Il 2024 è quasi finito e con esso se ne vanno molti prodotti tecnologici che non sono riusciti ad imporsi all’interno del panorama tech mondiale. Pensiamo infatti ad alcuni device della mela, agli smarwatch di un brand iconico o ad alcuni servizi di colossi mondiali che sono rimasti nell’etere non giungendo allo stato dell’arte come piattaforme mainstream. Qual è la tecnologia a cui abbiamo dovuto dire addio nel 2024, quindi?
Gli smartwatch di Fossil
Nel 2024, Fossil, uno dei principali produttori di smartwatch, ha deciso di interrompere la produzione dei suoi prodotti. Questi dispositivi erano tra i più apprezzati nel mondo degli orologi digitali per il design elegante che combinava l’innovazione tecnologica con l’aspetto classico degli orologi. Tuttavia, la crescente concorrenza di marchi come Apple e Google, che offrono prestazioni superiori e funzionalità avanzate, ha reso difficile per il marchio leader del settore rimanere competitivo nel mercato degli indossabili. Non di meno, i numerosi problemi che affliggevano la batteria dei device (unita ad una skin di WearOS non troppo performante) hanno reso ostica la sopravvivenza dei terminali nel panorama.
I prodotti Apple eliminati dal commercio
Nel corso degli anni, Apple ha abbandonato alcuni prodotti che avevano una certa popolarità. Nel 2024, la compagnia ha cessato il supporto per diversi dispositivi e servizi minori. Tra questi, alcuni modelli di MacBook e iPhone (per ovvie ragioni), ma non solo. Di recente, a causa delle normative dell’Unione Europea, il colosso di Cupertino ha dovuto eliminare dal mercato (almeno nel nostro continente) tutti i gadget aventi la porta Lightning; fra questi citiamo iPhone 14, iPhone 14 Plus, ma anche l’SE di terza generazione e le periferiche per computer (Keyboard, Magic Mouse e Magic Trackpad).
RedBox: il declino del noleggio DVD
RedBox, il famoso servizio di noleggio DVD e Blu-ray attraverso chioschi automatici, ha annunciato la sua chiusura nel 2024. Con l’aumento delle piattaforme di streaming come Netflix e Disney+, la domanda per il noleggio fisico di film è drasticamente diminuita. Nonostante una certa popolarità iniziale, la transizione al digitale ha reso obsoleti i vecchi metodi di distribuzione fisica come il suddetto store. Il prossimo futuro sarà sempre meno “fisico”?
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ICQ: il primo messaggero istantaneo se ne va
Alzi la mano chi si ricorda di ICQ, uno dei primi servizi di messaggistica istantanea. Di fatto, in questo anno ha cessato di funzionare. Lanciato nel 1996, ICQ è stato uno dei pionieri nella comunicazione digitale, ma nel tempo ha perso terreno rispetto a concorrenti più moderni come WhatsApp e Telegram. La chiusura di ICQ segna la fine di un’era di messaggistica pionieristica, che ha visto anche l’evoluzione di applicazioni di chat più sofisticate.
Google: fra prodotti e servizi che non convincono
Difficile pensarlo, ma anche Google che ha nella sua line-up prodotti e servizi di ogni genere, ha dovuto abbandonare alcune delle sue idee più rivoluzionarie in questo 2024. Pensiamo all’iconico Google Stadia, la piattaforma di gioco in streaming, che è stata chiusa dopo aver fallito nel conquistare il mercato; la concorrenza non ha lasciato spazio a questo particolare servizio, anche per via dei numerosi problemi iniziali che hanno afflitto il sistema operativo e rovinato l’esperienza complessiva a migliaia di utenti. Anche Google Podcast, il servizio di streaming musicale, ha cessato di esistere, sostituito da YouTube Music, che ha preso il suo posto nel panorama musicale online.
Meta AI Chatbots: il sogno di Meta non decolla
Meta aveva investito molto nello sviluppo di chatbot basati su intelligenza artificiale, ma nel 2024 ha annunciato la fine di questo progetto. Sebbene l’idea di avere assistenti virtuali avanzati fosse allettante, la tecnologia non ha raggiunto i livelli di efficacia promessi, rendendo difficile giustificarne l’uso a lungo termine. Vedremo come sarà il futuro, soprattutto perché l’azienda intende portare l’AI su molti dei suoi terminali wearable (pensiamo ai Ray-Ban Meta e ai nuovi prodotti in arrivo).
Snap Pixy: il drone per selfie che non ha retto la concorrenza
Il Snap Pixy, il drone creato da Snap Inc. per scattare selfie in volo, è stato un altro prodotto che ha visto il suo addio nel 2024. Nonostante le aspettative, Snap Pixy non ha mai preso piede nel mercato, con molteplici problemi tecnici e un costo elevato che lo hanno reso difficile da apprezzare per i consumatori.
Inutile dirlo, ma la concorrenza di DJI Neo ha reso tutto molto più complicato, soprattutto considerando il prezzo concorrenziale a cui la compagnia cinese ha deciso di portare in commercio questo rivoluzionario gadget.
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Spotify CarThing: il tentativo fallito di Spotify di entrare nelle auto
Spotify CarThing, il dispositivo pensato per portare Spotify nelle automobili, è stato dismesso nel 2024. Questo prodotto aveva lo scopo di semplificare l’accesso ai contenuti audio in auto, ma ha fallito nel trovare un mercato sufficientemente ampio. La concorrenza, come Apple CarPlay e Android Auto, ha offerto funzionalità simili, rendendo il device della compagnia superfluo.
Atlas Robot: il fallimento nella robotica avanzata
L’Atlas Robot di Boston Dynamics, nonostante il suo impressionante livello di mobilità e agilità, è stato abbandonato nel 2024. Il prototipo purtroppo non ha raggiunto un punto di maturità sufficiente per essere utilizzato su larga scala in applicazioni commerciali.
Addio, Moxie Robot
Il Moxie Robot, sviluppato per supportare l’apprendimento dei bambini e migliorare la loro interazione sociale, è stato ritirato nel 2024. Nonostante le promesse iniziali, il robot non è riuscito a ottenere l’accettazione da parte delle famiglie e dei sistemi educativi, con l’idea che i più piccoli potrebbero interagire meglio con device più tradizionali. Voi cosa ne pensate?
Per tirar le somme sulla tecnologia che non ha funzionato nel 2024
Nel 2024, il panorama tecnologico ha visto il declino di alcuni prodotti e servizi che, pur avendo avuto un impatto significativo nei mesi precedenti, non sono riusciti ad adattarsi alle nuove esigenze del mercato. Il mondo della tecnologia è in continua evoluzione, e con ogni prodotto che scompare, nasce l’opportunità per nuove innovazioni. Cosa ci riserverà il futuro? Lo scopriremo molto presto con le prime novità in arrivo dal CES2025 di Las Vegas.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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