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Lego Build to Give: 30.000 sorrisi regalati ai bambini in ospedale

Quest’anno, grazie a 30.000 decorazioni costruite da grandi e piccini, tra grandi risate, LEGO Italia donerà 30.000 set LEGO ai bimbi ricoverati in oltre 200 reparti pediatrici nel periodo natalizio, grazie al suo progetto LEGO Build To Give.

Mattone su mattone (LEGO)

Il progetto LEGO Build To Give ha visto protagonisti in prima persona proprio i bambini che, ogni giorno, si divertono a costruire con infinita fantasia. Sono stati loro che hanno reso possibile la cifra di 30.000 set LEGO, +200% rispetto al 2018) .

LEGO Build To Give si sta svolgendo contemporaneamente in tutto il mondo, regalando 1.000.000 di set di mattoncini a bambini in difficoltà. L’iniziativa fa parte della grande campagna globale LEGO Rebuild the World, che ha come scopo stimolare la creatività dei bambini per fornire loro abilità utili nel loro futuro.

I numeri italiani sono stati altissimi! Oltre 18.000 bambini e famiglie hanno preso parte alle 3 grandi tappe di Milano, Roma, Napoli. A questi si aggiungono i bambini che hanno costruito con i promoter LEGO nei centri commerciali di Roma, Orio al Serio, Le Gru, a G! come Giocare. O ancora  che hanno costruito la loro decorazione natalizia creativa a casa e l’hanno postata sull’App LEGO Life o sui loro social con #BuildToGive.

Build a smile

Tutti i partecipanti, piccoli e meno piccoli, hanno contribuito, semplicemente costruendo con creatività la loro decorazione di Natale. Ciò ha fatto sì che LEGO Italia donasse, per ogni decoro realizzato, un set di mattoncini vincendo la super sfida: arrivare a 30.000 costruzioni. Saranno perciò 30.000 i bimbi e ragazzi che si troveranno in oltre 200 reparti pediatrici in tutta Italia, ricoverati durante le festività natalizie, a ricevere i set LEGO, grazie alla mano tesa di “amici di costruzione” e a Fondazione ABIO con la sua rete di Associazioni.

Ambassador dell’iniziativa LEGO Build to Give, sono stati Giorgia Palmas con Filippo Magnini, Chiara Maci e Chiara Cecilia Santamaria, che hanno accolto con gioia e grande partecipazione personale il progetto.

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