Site icon Techprincess

Lenovo Yoga Smart Tab recensione: il tablet per l’intrattenimento

Lenovo Yoga Smart Tab è la dimostrazione che il settore dei tablet ha ancora qualcosa da dire. E no, non sto parlando solo di quelli di fascia alta. Per portarvi a casa un buon prodotto, più che sufficiente a giocare, navigare e godervi qualche contenuto multimediale, bastano meno di 300 euro.

Lenovo Yoga Smart Tab recensione: insolito è meglio

La prima cosa che noterete di Lenovo Yoga Smart Tab è il design. Il tablet della multinazionale cinese sfida le convenzioni proponendo un device che non solo non è completamente piatto, ma che addirittura si presenta con una base tubolare. Ed è proprio questo a fare la differenza. Prima di tutto perché permette a Yoga Smart Tab di ospitare due potenti altoparlanti JBL ottimizzati con Dolby Atmos e, credetemi, l’esperienza acustica offerta è decisamente superiore a qualsiasi altro prodotto appartenente alla medesima fascia di prezzo. In secondo luogo questa peculiarità estetica vi permette di tenerlo con una sola mano senza grosse difficoltà, un vantaggio che apprezzerete soprattutto in fase di lettura, che sia tramite browser o con un’applicazione dedicata.

Ad essere insolita è anche l’integrazione di uno stand all’interno di una struttura. Lo trovato sulla parte posteriore del tablet e basta un tasto per liberarlo e poi orientarlo in base alle vostre esigenze. In più è munito di un foro sufficientemente grande da consentirvi di appendere Lenovo Yoga Smart Tab praticamente ovunque.

Accanto a queste due caratteristiche inusuali troviamo anche qualche elemento tradizionale. Sto parlando della solida struttura in alluminio grigio ferro, dell’elegante finitura morbida e dell’indiscutibile qualità costruttiva. Lungo i bordi poi troviamo l’immancabile tasto di accensione, il bilanciere del volume e un ingresso USB-C per la ricarica.

Sulla parte frontale abbiamo poi il display, IPS, da 10,1 pollici e con risoluzione Full HD. La resa è assolutamente soddisfacente, con colori vividi ed una buona luminosità. Peccato per il sensore dedicato proprio al bilanciamento automatico di questo parametro: a volte risulta un po’ lento ad adattarsi, costringendovi a modificare la luminosità manualmente.

Lo stretto indispensabile

L’esperienza gaming su Yoga Smart Tab è soddisfacente ma non esattamente eccelsa. Il motivo? Lenovo ha optato per un processore Snapdragon 439, non esattamente il meglio che Qualcomm possa offrire. Ovviamente questo non si traduce in un’esperienza deludente: potete giocare praticamente a tutto ma rinunciando a qualche frame e ad alcuni dettagli su titolo impegnativi come Call of Duty Mobile.

Messi da parte i videogiochi però non c’è nulla di cui possiate lamentarvi. I 32/64 GB di memoria interna – espandibile tramite microSD – vi permettono di installare tutto ciò che ci serve, mentre i 3/4 GB di RAM aiutano a gestire più processi contemporaneamente senza difficoltà. Insomma, potrete navigare, controllare le email e guardare video su YouTube senza alcun tipo di problema o ritardo.

Lato connettività abbiamo il Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, con supporto quindi alla doppia banda, il Bluetooth 4.2, il già menzionato ingresso USB-C e l’immancabile jack da 3,5 mm.

Abbiamo poi due fotocamere, ma non aspettatevi niente di eccezionale. Quella frontale, da 8 megapixel, è posizionata sul lato corto di destra e si adatta principalmente alle videochiamate, anche se abituarvi al suo insolito posizionamento richiederà qualche giorno. Quella posteriore invece è da 5 megapixel, si trova in basso, proprio dove si aggancia lo stand, e difficilmente la userete. Consideratela più uno strumento utile in caso di emergenza o per scansionare qualche QR code o codice a barre.

[amazon_link asins=’B07WY88LT3,B07WY73Z9N’ template=’ProductCarousel’ store=’gamspri02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’5e3a5044-7c06-416c-95c1-7e4413f32eca’]

Ok Google!

Lenovo Yoga Smart Tab monta Android 9.0 con patch di sicurezza aggiornate ad agosto 2019. Fin qui nulla di strano. La particolarità è la presenza della modalità Ambient di Google Assistant. Questo significa che può emulare i device Nest dotati di schermo. Potete quindi usarlo per scoprire i vostri prossimi appuntamenti, sfruttarlo come una cornice digitale – collegata chiaramente al vostro account Google Foto – e porgli ogni genere di quesito. In più avete tutte le funzionalità tipiche di uno smart hub, il che vi consentirà di controllare il termostato, le luci, le videocamere di sicurezza e qualsiasi altro dispositivo della vostra smart home. Tutto questo, naturalmente, usando solo la vostra voce.

Certo, non è nulla di rivoluzionario, ma è sicuramente una comodità in più.

Autonomia un po’ deludente

Negli ultimi anni il mio tablet di riferimento è stato un iPad Air 2. Ha una certa età ma ancora oggi offre buone performance e, soprattutto, un’autonomia incredibile. Utilizzandolo in media 2/3 ore al giorno per la visione di contenuti multimediali o per la lettura – e lasciandolo libero di ricevere ogni sorta di notifica tutto il resto del tempo – posso coprire buona parte della settimana. Non posso dire la stessa cosa di Yoga Smart Tab.

I 7000 mAh della sua batteria mi consentono di arrivare a 1/2 giorni di attività. Un’autonomia a mio avviso un po’ deludente ma comunque in grado di supportarvi nel quotidiano.

Lenovo Yoga Smart Tab recensione: acquistarlo oppure no?

Lenovo Yoga Smart Tab ha una chiara vocazione: l’intrattenimento. Se volete leggere, navigare, guardare film e serie TV oppure ascoltare musica, è il tablet che fa per voi, soprattutto considerando il prezzo. La variante 3/32 GB infatti è disponibile a soli 249 euro, mentre per quella 4/64 GB – che abbiamo provato noi – si arriva a 299 euro. Insomma, il costo non è affatto proibitivo e questo lo rende davvero alla portata di tutti.

Se invece avete velleità artistiche, amate il gaming spinto o volete usare il tablet per lavorare, probabilmente vi conviene puntare su qualcosa di più carrozzato.

Lenovo Yoga Smart Tab

Pro
  • Ottima qualità costruttiva
  • Form factor perfetto
  • Audio eccelso
  • Perfetto per la multimedialità
Contro
  • Autonomia deludente
  • Comparto fotografico da dimenticare
Exit mobile version