L’altro idraulico più famoso del mondo sta per tornare al suo “secondo lavoro”. Fra pochi giorni arriverà su Nintendo Switch Luigi’s Mansion 2 HD, nuova edizione del secondo capitolo di una delle saghe spin-off più amate del grande franchise di Mario. L’abbiamo provato in anteprima qualche giorno fa, con una sessione molto corposa e siamo riemersi decisamente soddisfatti dalle oscurità della villa. Scopriamo insieme pregi e difetti di Luigi’s Mansion 2 HD nella nostra prova della remastered…
Luigi’s Mansion 2 HD, la remastered ci riporta ai tempi del Nintendo DS
Correvano i primi 2000 e insieme al nuovissimo GameCube arrivava un titolo che avrebbe segnato per sempre la “carriera” dell’idraulico verde, Luigi’s Mansion. Fu accolto generalmente bene sia dal pubblico che dalla critica, cosa che spinse Nintendo a realizzarne un sequel circa dieci anni dopo, questa volta per il Nintendo 3DS. E ora, dopo l’ottima risposta al terzo capitolo, ritorna quella seconda avventura, stavolta su una console fissa.
Dal punto di vista della narrazione, siamo nei binari più classici di Nintendo: un importante artefatto (in questo caso la Luna Scura, che mantiene calmi i fantasmi) è stato distrutto da un cattivone, mandando il mondo nel caos. Per questo motivo il professor Strambic richiamerà il timoroso Luigi in missione, inviandolo a riportare l’ordine, imbracciando ancora una volta l’iconico Poltergust 5000.
Luigi’s Mansion 2 HD è una remastered che rimane molto fedele all’originale, almeno nella parte che abbiamo potuto vedere durante l’hands-on. L’idea è che quindi sia più rivolta a un pubblico che non ha giocato l’originale e che ora ha finalmente l’opportunità di recuperare questa avventura direttamente su Switch, senza dover rispolverare per forza un Nintendo 3DS.
Ai fan dell’originale va detto che comunque abbiamo dei miglioramenti rispetto al passato. Da un punto di vista grafico è stata evidentemente fatta una certa “pulizia”, in linea con la maggior potenza della console. Non siamo a livelli particolarmente sorprendenti, ma quell’HD del titolo è pienamente meritato. In più, il passaggio ai controlli su joypad (noi lo abbiamo giocato con il Pro Controller) migliora l’esperienza, nonostante qualche dubbio che vedremo più avanti.
Ma quindi, vale la pena di recuperare questo gioco?
Se non avete giocato questo titolo all’epoca e siete incuriositi da questo franchise, magari perché avete divorato Luigi’s Mansion 3 qualche anno fa, la risposta è assolutamente sì. Ci troviamo davanti a uno di quei titoli che inquadra perfettamente la capacità di Nintendo di creare giochi davvero per tutti.
Al di là dei “combattimenti” con i fantasmi, che sanno alzare l’asticella di impegno al massimo ma fermandosi appena prima che subentri la frustrazione, sono altri due elementi del gioco che lo rendono davvero appassionante. Il primo sono gli enigmi da risolvere, il secondo la quantità di segreti nascosti da scovare.
Il modus operandi è sempre lo stesso. Nintendo crea una manciata di meccaniche curiose e trova innumerevoli modi brillanti di applicarle al mondo di gioco. In questo caso abbiamo un aspirapolvere che (appunto) aspira e soffia e una torcia, con un certo numero di add-on. Da questo nascono un numero impressionante di metodi per sbloccare nuove aree, sfidare i fantasmi o semplicemente trovare oggetti bonus.
Anche solo nei primi livelli di gioco, è riuscito a lasciarci a bocca aperta per le piccole chicche nascoste, oltre che per i brillanti modi (e mai davvero ripetitivi) con cui procedere. Abbiamo imparato sotto-meccaniche sempre nuove, interagito con tantissimi oggetti ed è stato davvero soddisfacente riuscire a sbloccare segreti, bonus e proseguire in generale nei livelli, solo lavorando di ingegno.
Purtroppo a spezzare il ritmo c’è una presenza decisamente invasiva dei dialoghi e cutscene, in particolare in relazione alle chiamate del professor Strambic. Ogni volta che ne riceviamo una dovremo perdere alcuni secondi per rispondere e vedere l’animazione della risposta. Sembra poco, ma spezza davvero il ritmo. La speranza è che siano legate soprattutto alle prime fasi di gioco, come parte dell’ampio tutorial, per poi ridursi significativamente in seguito.
Luigi’s Mansion 2 HD, una remastered semplice ma efficace
Come accennavamo, ci è rimasta una leggera perplessità per quanto riguarda i controlli. Il fatto di avere un vero pad in mano è indubbiamente più comodo dell’epoca del 3DS, ma c’è ancora qualcosa che si poteva rifinire meglio. Il fatto che il flash della torcia e il suo orientamento siano rispettivamente assegnati al tasto A e all’analogico destro (quindi sulla stessa mano e istintivamente lo stesso dito) complicano le fasi di gioco, soprattutto quelle più intense contro i fantasmi.
Naturalmente ci si può abituare e fortunatamente è un comando che per quanto sia rilevante non è fondamentale. Noi abbiamo rapidamente adattato la presa per riuscire a portare avanti l’avventura. Ma forse si poteva trovare una soluzione differente, più comoda e istintiva.
Per il resto, questa anteprima di Luigi’s Mansion 2 HD ci ha ampiamente soddisfatti, dandoci l’idea di una remastered che fa il suo dovere alla perfezione. Abbiamo una trasposizione fedele di un titolo che merita assolutamente di essere parte dell’esperienza dei giocatori di tutto il mondo e facilmente accessibile. Non potevamo chiedere di più.
- Grafica e Design Affascinanti: grafica accattivante e level design creativo che cattura l'immaginazione, rendendo...
- Gameplay: Luigi's Mansion 2HD offre un gameplay che mescola abilmente l'azione con i puzzle e l'esplorazione.
- Ambienti diversi da esplorare: I diversi ambienti del gioco offrono una varietà di design, sfide e puzzle unici. Dalle...
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API