Durante l’evento One More Thing, Apple ha presentato le sue ultime novità hardware, tutte incentrate sul nuovo chip della casa di Cupertino M1, basato su architettura ARM. Fra i primi dispositivi che beneficeranno della transizione da Intel a M1 c’è il Mac mini, il computer desktop super compatto e versatile. Immutato il design, con alla base un quadrato di meno di 20 cm di lato, ma la potenza è decisamente maggiore. Grazie alle potenzialità di M1, il Mac mini consente una velocità di elaborazione di circa 3 volte superiore alla generazione precedente, e delle performance grafiche ben 6 volte migliori. Dulcis in fundo, il nuovo computer compatto della casa di Cupertino riesce a raggiungere tali prestazioni consumando circa il 60% in meno del precedente modello, confermando così la crescente attenzione di Apple verso l’efficienza energetica e l’impatto ambientale.
Mac mini 2020: specifiche e prezzi
L’archiviazione del nuovo Mac mini sarà esclusivamente flash. Si parte dai 256 GB del modello base, per arrivare fino ai 2TB della configurazione più sontuosa. Il dispositivo è inoltre provvisto di due porte Thunderbolt / USB 4 ultraveloci, due porte USB‑A, una HDMI 2.0 e una Gigabit Ethernet, ed è provvisto di tecnologia Wi‑Fi 6, che consente throughput fino a 1,2 Gbps, con positive ricadute in termini di velocità su trasferimenti e backup. Il Mac mini richiede un monitor esterno, ed è compatibile con l’Apple Pro Display XDR con risoluzione 6K, l’attuale top di gamma per la casa di Cupertino.
I nuovi modelli con a bordo il nuovo chip M1 saranno disponibili già dal 17 novembre, con consegna garantita nel giro di pochi giorni lavorativi. I Mac mini 2020 beneficiano anche di un piccolo, ma sempre gradito, taglio di prezzo: i modelli base partono dagli 819 euro (IVA inclusa) per il modello da 256 GB di archiviazione e dai 1049 euro per quello provvisto di 512 GB di memoria. Entrambi sono già acquistabili sullo store ufficiale di Apple.