Nel 2020, Mazda MX-30 è stato il primo veicolo elettrificato della casa giapponese. Ora la MX-30 e-Skyactiv R-EV si è aggiunta alla gamma come ibrida plug-in, che abbiamo provato in un contesto davvero speciale: con Fjona, per le strade dell’Islanda. E alla fine, qual è il responso sulla Mazda MX-30 elettrica?
Puoi vedere l’avventura per le strade dell’Islanda e una spiegazione sul metanolo, tra gli eFuel su cui investe Mazda, cliccando sul video qui sotto.
Mazda MX-30 e-Skyactiv R-EV: le caratteristiche
La rivoluzionaria MX-30 e-Skyactiv R-EV offre un’incredibile autonomia di 85 km in modalità completamente elettrica, ideale per gli spostamenti quotidiani, con la flessibilità di utilizzare un generatore per affrontare viaggi a lunga distanza. Esattamente come quello che abbiamo provato in Islanda, percorrendo ben 500 km (leggete fino in fondo per scoprire i consumi e quanto abbiamo speso).
Mazda ha fatto una scelta innovativa utilizzando un motore rotativo 8C da 830 cc a singolo rotore come generatore, che eroga una potenza massima di 55 kW (75 CV) a 4.500 giri/min ed è notevolmente più compatto di un motore alternativo con potenza simile. Il propulsore elettrico compatto è abbinato a una batteria agli ioni di litio da 17,8 kWh e a un serbatoio del carburante da 50 litri, creando un sistema ibrido plug-in in serie unico con un’autonomia totale estremamente competitiva.
La Mazda MX-30 e-Skyactiv R-EV elettrica plug-in dispone di tre modalità di guida: Normal, EV e Charge. La modalità Normal utilizza la trazione elettrica con il motore rotativo inattivo, a condizione che la batteria sia sufficientemente carica. La modalità EV consente l’utilizzo esclusivo della trazione elettrica fino a quando la batteria è completamente scarica, attivando il motore rotativo solo in caso di accelerazione intensa, mentre la modalità di ricarica è utile per preservare una carica sufficiente per l’utilizzo in modalità EV in fasi successive del viaggio o per alimentare dispositivi esterni tramite la funzione V2L (Vehicle-to-Load).
La tecnologia di controllo di marcia e-GVC Plus, infine, offre un’esperienza di guida confortevole, con grande aderenza alla strada, movimenti fluidi del veicolo, eccellente controllabilità e manovrabilità intuitiva. Il sistema di frenata ad attrito rigenerativo monitora l’uso del pedale del freno per garantire una rigenerazione efficiente dell’energia, contribuendo anche alla forza frenante desiderata dal conducente.
La tecnologia al metanolo
Con la MX-30, Mazda continua il suo impegno, iniziato nel 2021, nella ricerca sugli eFuel, cioè tutti quei carburanti alternativi come il metanolo che riducono emissioni e impatto sull’ambiente.
Gli eFuel, come il metanolo, sono carburanti sintetici a impatto climatico zero, parte integrante della strategia di Mazda nell’ambito della eFuel Alliance. Questi carburanti sono prodotti da fonti energetiche rinnovabili, sfruttando elettricità da fonti come solare, eolica, idrica o geotermica, insieme all’anidride carbonica (ad esempio dall’aria).
Il processo di produzione, noto come “power-to-liquid”, inizia con l’elettrolisi dell’acqua di mare desalinizzata per ottenere idrogeno. Successivamente, l’idrogeno viene sintetizzato con l’anidride carbonica attraverso il processo Fischer-Tropsch, sviluppato in Germania nel 1925, creando un combustibile liquido a impatto climatico zero.
Questo metanolo può essere utilizzato come additivo o sostituto puro nei carburanti convenzionali, come benzina, diesel o gasolio da riscaldamento, con la flessibilità di drop-in dall’1 al 100%. Gli eFuel, emettendo significativamente meno ossido di azoto e particolato rispetto ai carburanti convenzionali, offrono un’alternativa conveniente e facile da distribuire tramite le infrastrutture esistenti.
L’applicabilità degli eFuel a vari mezzi di trasporto, dall’automobile ai veicoli pesanti, agli aerei e alle navi, li rende una soluzione versatile. Possono anche sostituire il petrolio greggio nell’industria chimica. Iniziative come l’impianto George Olah eFuel in Islanda dimostrano con successo la commercialità del processo, producendo e-metanolo con impatto climatico zero dal 2016.
Nonostante le sfide energetiche in molti Paesi europei, gli eFuel, tra cui il metanolo, rappresentano una soluzione accessibile e sostenibile, che può essere importata economicamente. Nel medio periodo, si prevede che il costo di produzione scenderà a circa 1 euro al litro, garantendo l’accessibilità per i consumatori e contribuendo alla transizione verso fonti energetiche a impatto climatico zero.
Mazda MX-30 fra le strade dell’Islanda
L’Islanda è una terra leggendaria, per molti versi ancora giovane e nuova, piena di sorprese climatiche e paesaggi mozzafiato. Ed è qui che abbiamo provato la nuova Mazda MX-30 e-Skyactiv R-EV elettrica al metanolo, in mezzo alle condizioni stradali che, con la loro variabilità unica, riflettono la velocità con cui il tempo può trasformarsi da pioggia a neve e ghiaccio.
Con la MX-30 e-Skyactiv R-EV elettrica, equipaggiata con pneumatici chiodati per garantire sicurezza su qualsiasi terreno, abbiamo provato uno dei due percorsi epici previsti da questa esperienza, entrambi diretti a nord di Reykjavik attraverso l’iconica Route 1 di 1.332 km. La Route 1 è la strada che circumnaviga l’isola e ci ha condotti attraverso paesaggi unici e due fiordi, attraverso un tunnel e un ponte, che hanno poi lasciato spazio a uno scenario spettacolare scolpito dai ghiacciai.
Quanto consuma la nuova Mazda, alla fine?
Le teorie ingegneristiche di Mazda si riflettono anche sulla gestione dei consumi della MX-30. Durante il viaggio in Islanda, Fjona ha mostrato anche quali sono stati i consumi e la percorrenza a bordo della e-Skyactiv R-EV, dotata appunto di un motore rotativo a benzina che va ad alimentare la cella batteria.
Intanto, è bene precisare che proprio la teoria ingegneristica e l’attenzione per portare alla massima efficienza dei consumi, hanno fatto sì che la nuova Mazda MX-30 e-Skyactiv R-EV elettrica al metanolo abbia un limite di velocità massima posto a 140 km/h. Una soglia che può sembrare bizzarra a molti automobilisti, ma che è pensata proprio ad ottimizzare il consumo di carburante e della batteria.
Batteria che, come ci ricorda anche Fjona, supporta la ricarica veloce – arrivando a ottenere una carica completa in circa venti minuti – fino a 35 kw. Un dettaglio non da poco, se si considera che il prezzo di partenza della Mazda MX-30 ibrida plug-in è di circa 37.000 euro.
Quali sono stati, quindi, i consumi del nostro viaggio in Islanda? Tirando le somme, i consumi ammontano a circa 14 km con un litro a benzina e in elettrico 5 km/kwh a una velocità medio alta, compresa tra gli 80 e i 100 km/h.
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