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Gli effetti della quarantena sul mondo del dating online

Il lockdown che si sta ormai concludendo, ha cambiato la vita di molti, sotto tanti aspetti differenti. Uno degli aspetti più influenzati è ovviamente quello delle relazioni sentimentali, fra cui anche quelle nate sul web. E così il popolare servizio di dating online Meetic ha intervistato i propri utenti, chiedendo a più di 7.000 single della sua community italiana come questo periodo abbia influenzato la loro vita amorosa. E ci sono senza dubbio risposte sorprendenti.

Meetic chiede agli utenti di valutare gli effetti sulla quarantena

Innanzitutto, al contrario di quanto si possa pensare, non è il sesso che è mancato ai single in quarantena. Solo il 23% lo ha citato tra le cose di cui sentiva la mancanza. A superarlo tanti altri fattori come il contatto con la natura, la vita mondana, la routine e più di tutti gli amici, indicati dal 45% degli intervistati.

Per molti, questo periodo è stato un’occasione di introspezione e riflessione, ma non solo. In tanti (soprattutto uomini) hanno impiegato il tempo del lockdown per lavorare in smart working, mentre le donne hanno dedicato molte ore alla lettura. Non mancavano però attività di puro svago, nel 40% dei casi tramite i social.

Meno sorprendenti sono i dati sull’utilizzo del servizio, cresciuto molto durante questi mesi. A stupire però è quanto: il 22 marzo infatti, c’è stato un giorno di picco particolarmente alto. Questo ha portato a superare anche la cosiddetta Love Sunday, la prima domenica dell’anno, che tradizionalmente registra numeri da capogiro.

Quali sono le ragioni di questo aumento dell’utilizzo? I single hanno dato principalmente due risposte a questa domanda con percentuali molto vicine: per distrarsi e per conoscere persone nuove. Insomma per molti Meetic è stato uno strumento per combattere il peso psicologico del lockdown, magari facendo conoscenza qualcuno di nuovo.

Gli utenti hanno imparato a stare più attenti da questo punto di vista. Il 29% infatti sostiene di aver imparato a sfogliare con più calma i profili sull’app, con il 22% che tiene più in considerazione contenuti e descrizioni di questi. Per molti è stata anche un’occasione di approfondire le relazioni su Meetic, cercando una maggiore profondità di discorsi.

Uno sguardo al futuro

In queste chiacchierate si è parlato moltissimo di ciò che stava succedendo, in correlazione anche con i propri stati d’animo. Un tema spesso affrontato riguardava il dopo, cioè i progetti da attuare una volta conclusa la quarantena. Un discorso affrontato anche dalla ricerca di Meetic, dalla quale emerge che il 38% dei single non è particolarmente preoccupato per le prossime fasi.

Tuttavia, ci sono vari aspetti del futuro che causano qualche timore. Fra questi si trova il rischio di non potersi incontrare in bar o ristoranti, l’impossibilità di avere contatti fisici e l’utilizzo della mascherina (e di conseguenza gli ostacoli al fatidico primo bacio di una coppia).

Come dicevamo però, sembra che gli utenti di Meetic siano usciti da questo lockdown più decisi che mai ad impegnarsi nella vita sentimentale. Il 57% dei single intervistati infatti vuole portare maggiore serietà e autenticità nelle proprie relazioni, il 42% cercherà emozioni vere e il 22% e 20% rispettivamente vogliono sfruttare al massimo di tutto il tempo a disposizione e fare nuovi progetti di coppia.

Dopotutto c’è grande fiducia in applicazioni come Meetic e in generale per il mondo del dating. Il 45% degli intervistati infatti è pronto a credere che potrebbe innamorarsi online ancora prima di un incontro nella vita reale. Un bel segnale in vista dei prossimi mesi.

E voi cosa ne pensate? Qual è la vostra opinione sul dating online?

Per maggiori informazioni su Meetic e i servizi che offre, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale della piattaforma.

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