Continua a crescere l’armadio degli avatar di Meta, che ora vede l’arrivo di una collezione di capi firmati DressX. Dopo Balenciaga, Prada e Thom Browne, ora anche il noto marchio di moda digitale sigla una collaborazione con Meta per approdare nel suo Avatar Store. Un’occasione importante, sia per gli utenti sia per il brand, che potrebbe così raggiungere un pubblico sempre più ampio.
DressX firma una collezione di capi digitali per l’Avatar Store di Meta
Ancora una novità per gli utenti di Meta, che ora avranno l’occasione di vestire i propri avatar digitali con i capi firmati DressX. Tra questi, un mini abito aderente e una tuta bianca con il logo Dress X in bella vista, che saranno venduti a prezzi che oscillano tra i 2.99 e gli 8.99 $. Ogni mese, poi, ci saranno nuove collezioni disponibili per gli utenti, così da poter rispondere alla loro voglia di cambiare look con una certa frequenza. D’altronde, la moda per gli avatar è diventato oramai un settore in forte crescita. TikTok, Snapchat ed Apple, ad esempio, offrono già la possibilità di creare avatar personalizzabili. E uno su cinque dei 220 milioni di utenti attivi mensili di Roblox aggiorna quotidianamente i propri avatar con le creazioni in vendita sulla piattaforma.
L’obiettivo di Meta, però, è diverso: rendere i capi digitali accessibili anche a chi non aveva mai pensato prima di poter spendere soldi per qualcosa che non può indossare fisicamente. Uno scopo ben raggiungibile se si considera l’enorme numero di utenti attivi su Facebook, Instagram e Messenger. “L’opportunità della portata che possiamo raggiungere con Meta è grande – ha dichiarato Daria Shapovalova, co-fondatrice di DressX -. Per noi è una piccola vittoria perché quando abbiamo iniziato non c’era niente [per la moda digitale]. L’obiettivo è rendere più facile indossare la moda digitale. Vogliamo che le persone indossino le collezioni di DressX su Snapchat, Meta, Roblox e altro ancora“. In fondo, il marchio ha venduto più di 38000 pezzi da quando è approdato nello store di Roblox qualche mese fa. E ora punta ad incrementare questo successo.
Dall’altro lato, puntando sulla creatività di DressX, Meta intende espandere la propria presenza nella comunità degli appassionati di moda. “Quello che facciamo riguarda le persone che si esprimono e si connettono, e una parte enorme di questo è ciò che indossano e la moda, quindi farlo bene su tutte le App utilizzate è davvero importante – ha dichiarato Mark Zuckerberg -. Vogliamo creare un mercato in modo che i creator, nel tempo, possano disegnare vestiti e venderli…Se si vuole disegnare capi di moda oggi, si ha bisogno dei materiali fisici e delle attrezzature, ma in futuro chiunque abbia un computer e una buona immaginazione sarà in grado di trovare idee per questo“. L’obiettivo comune, quindi, sembra essere quello di rendere la moda digitale più accessibile alle persone.
“È più difficile per le grandi aziende avviare qualcosa di nuovo e, naturalmente, il mondo Web3 è un nuovo Internet in costruzione, ecco perché tutti stanno collaborando“. Chiosa Natalia Modenova di DressX, aggiungendo che l’adozione mainstream non è possibile senza una comprensione più ampia sia da parte dei consumatori che delle aziende. “Stiamo colmando questo divario nella comprensione, delle persone che creano nuove abitudini e scoprono nuovi strumenti“. I capi digitali di DressX per Meta, quindi, sono molto più che semplici capi di abbigliamento virtuali. Sono il tramite per il successo del metaverso.
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