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Sarà Antoine Fuqua il regista di Michael, il biopic su Michael Jackson autorizzato dagli eredi del Re del Pop. Il progetto era stato annunciato già sul finire del 2019, quando Graham King – già produttore di Bohemian Rhapsody, apprezzato film sui Queen – dichiarò di aver ricevuto l’approvazione della Jackson Estate per la realizzazione di un film biografico sull’iconico cantante.
Il team che sta lavorando a Michael comprende anche lo sceneggiatore John Logan (Il Gladiatore, Skyfall) che aveva già lavorato con King per The Aviator di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio. Il film sarà distribuito in tutto il mondo da Lionsgate.
Per qualche mese (diciamo anche più di un anno) il progetto era rimasto avvolto nel mistero, senza particolari indicazioni su chi potesse essere chiamato a dirigere il film. Oggi però arriva la conferma: Antoine Fuqua, già regista di Emancipation – Oltre la libertà (2022), I Magnifici 7 (2016), Attacco al Potere (2012) e i due film della saga di The Equalizer, oltre numerose altre pellicole. In passato Fuqua ha anche diretto i videoclip musicali di Mirror di Lil Wayne feat. Bruno Mars e Gangsta’s Paradise di Coolio.
Cosa possiamo aspettarci da Michael: il biopic su Michael Jackson
Secondo quanto riferito lo scorso anno da NME, il coinvolgimento della famiglia Jackson nel progetto suggerisce che il film non affronterà le accuse di abusi sessuali su minori. Accuse mosse contro il cantante durante buona parte della sua carriera e anche dopo la sua morte. Al contrario, Leaving Neverland – documentario del 2019 non supportato dalla Jackson Estate – includeva le testimonianze di James Safechuck e Wade Robson, che hanno affermato di aver subito abusi sessuali da Jackson negli anni ’90, quando i due erano bambini. Accuse sempre rigettate da Michael Jackson, fino al giorno della sua prematura scomparsa, nel 2009, a 50 anni.
Ricordiamo che Michael è stato invece autorizzato dalla famiglia dell’artista. Nonostante ciò Graham King ha promesso un biopic sincero e approfondito. Le sue parole, al momento dell’annuncio del progetto nel 2019, erano state:
“Michael offrirà al pubblico un ritratto approfondito di un uomo difficile, che è diventato il re del pop. La pellicola ridarà vita alle esibizioni più iconiche di Jackson, con uno spaccato tanto sul suo processo artistico che sulla sua vita personale”.
In quell’occasione arrivarono anche le prime parole di Katherine Jackson – madre di Michael – che aveva dichiarato:
“Michael amava la magia del cinema, fin da quando era piccolo. Come famiglia, siamo onorati di vedere la nostra storia prendere vita sul grande schermo”.
Al momento non è chiaro quando Michael arriverà nelle sale cinematografiche, ma Deadline suggerisce che la distribuzione internazionale potrebbe essere affidata a Sony. Michael Jackson è scomparso il 25 giugno 2009, quindi l’ipotetica uscita del biopic il prossimo anno potrebbe arrivare in occasione dei 15 anni della sua scomparsa.
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