Microsoft ha pubblicato i propri risultati finanziari per il secondo trimestre del 2022, segnando una continua crescita su tutta la linea. L’azienda di Redmond ha aumentato del +20% gli introiti trimestrali arrivando 51,7 miliardi di dollari, con i guadagni netti a 18,8 miliardi di dollari (+21%).
Microsoft in crescita continua, introiti in rialzo del +20%
Il mercato dei PC ha avuto un anno straordinario, anche a causa della necessità di continuare lo smart working o la didattica a distanza per molti utenti in tutto il mondo. Nel 2021 sono stati spediti oltre 340 milioni di computer. E con Windows 11 che entra nel suo secondo trimestre, moltissimi costruttori hanno adottato il nuovo sistema operativo di Microsoft. Tanto che gli introiti dagli OEM sono aumentati del 25% rispetto l’anno scorso.
Anche i prodotti commerciali di Windows sono cresciuti, con i servizi cloud che segnano un +13%. Anche la vendita di prodotti hardware cresce dopo la presentazione di Surface Pro 8, con aumenti minori (+8%) rispetto ai servizi software ma nondimeno significativi.
Durante la presentazione dei risultati agli investitori, il CEO di Microsoft Satya Nadella ha spiegato che l’azienda vede un “Rinascimento del PC con aumenti nel tempo passato sui computer e del numero di PC per famiglia”. Secondo i calcoli dell’azienda, Windows 10 e 11 sono attivi mensilmente su 1,4 miliardi di dispositivi.
I prodotti Office crescono del +14% nel mercato commerciale e +15% in quello consumatori. Ma ha trascinare i guadagni nei servizi sono i prodotti cloud come Azure che segnano un +49%. Anche gli introiti di LinkedIn salgono del +37%.
Anche le Xbox Series X e S continuano a vedere un rialzo nella domanda, anche un anno dopo l’arrivo sul mercato. Infatti segnano un +4%. Il comparto gaming in generale cresce dell’8% fino a un 3,6 miliardi di dollari di incassi, con i servizi e contenuti Xbox in rialzo del 10%. Il Game Pass ha ora ben 25 milioni di iscritti. E questo settore è destinato a continuare a crescere con l’acquisizione di Activision Blizzard che dovrebbe chiudersi nel 2023.
Il momento magico di Microsoft continua, sfruttando la crescente digitalizzazione delle aziende. E non sembra destinato a cambiare nel prossimo futuro.
- Più veloce delle generazioni precedenti, il processore Intel Core di 12a generazione con grafica Intel Iris Xe...
- Fino a 15,5 ore di autonomia
- Regola l'angolazione con il sostegno integrato