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“Google” è la parola più cercata sul motore di ricerca Bing

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motore di ricerca Bing Google

Google è stato preso di mira per il suo dominio nella ricerca online per anni e attualmente il gigante della tecnologia sta affrontando un caso nell’Unione Europea per una sospetta concorrenza sleale. Questa settimana, tuttavia, la società ha rimarcato che i suoi clienti vogliono utilizzare la Ricerca Google rispetto alle alternative. Un avvocato ha infatti evidenziato che il termine di ricerca più popolare sul motore di ricerca Bing è “Google”.

Gli utenti cercano “Google” sul motore di ricerca Bing

Questa settimana al Tribunale dell’UE, un avvocato della società madre di Google, Alphabet, ha presentato prove che mostrano che il termine di ricerca più popolare su Bing è “Google”. L’avvocato descrive che “Google” è “di gran lunga” il termine più cercato su Bing, come riporta Bloomberg.

Google sta usando questo punto di vista per dimostrare che i suoi clienti hanno scelto di utilizzare Ricerca Google rispetto ai concorrenti. Quindi sarebbe una scelta autonoma da parte dei clienti e non dettata dal fatto che fosse l’opzione predefinita sul loro dispositivo.

“Abbiamo presentato prove che dimostrano che la query di ricerca più comune su Bing è di gran lunga ‘Google’. Le persone usano Google perché scelgono di farlo. Non perché sono costrette a farlo. La quota di mercato di Google nella ricerca generale è coerente con i sondaggi sui consumatori che mostrano che il 95% degli utenti preferisce Google ai motori di ricerca rivali.” afferma Alfonso Lamadrid, avvocato di Alphabet.

Bing è il motore di ricerca di Microsoft ed è l’opzione predefinita sul browser Edge dell’azienda e su Windows, il sistema operativo desktop più popolare al mondo. Il caso dell’UE contro Google ha stabilito che l’azienda ha “ingiustamente” spinto il suo motore di ricerca sui telefoni Android per sbaragliare la concorrenza, facendolo diventare l’opzione predefinita su quei dispositivi. L’ultima affermazione dell’avvocato di Alphabet, però, indicherebbe che gli utenti, anche senza Google predefinito, utilizzerebbero ugualmente il motore di ricerca.

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