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Mount Recyclemore, la scultura di rifiuti dei leader del G7

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Se non avete ancora sentito parlare di Mount Recyclemore, cerchiamo di rimediare immediatamente. Questo nome sta rimbalzando ovunque in Rete, e a buona ragione. Si tratta infatti di una gigantesca scultura realizzata con rifiuti elettronici di ogni genere – pezzi di vecchi PC, smartphone, aspirapolvere e via dicendo – dall’artista Joe Rush. Ma la vera curiosità non è questa, quanto il fatto che la scultura riproduca i leader mondiali che lo scorso Giugno hanno partecipato al G7 in Cornovaglia. Boris Johnson, Yoshide Suga, Emmanuel Macron, Mario Draghi, Justin Trudeau, Angela Merkel e Joe Biden si ergono imponenti nei del Carbis Bay Hotel di St Ives, dove l’organizzazione si è riunita.

Mount Recyclemore, la scultura di rifiuti elettronici

In occasione del G7, l’artista Joe Rush ha realizzato una scultura di rifiuti elettronici che rappresentano i leader dei Paesi parte dell’organizzazione. L’intento è stato chiaramente quello di denunciare l’impatto ambientale dei dispositivi elettronici, cercando di invitare le persone alla pratica del riciclo. L’opera stessa, in sè per sè, è una chiara dimostrazione di riciclo creativo. Commissionata da musicMagpie, un’azienda online che si occupa di elettronica, la scultura voleva essere un chiaro segnale per i leader mondiali.

Sono 53 milioni di tonnellate i rifiuti elettronici che vengono creati ogni anno, di cui il G7 contribuisce per circa il 40% a quello attuale“, così ha commentato Steve Oliver, co-fondatore e CEO della compagnia. Nel solo 2019, infatti, abbiamo prodotto ben 9 tonnellate in più di rifiuti elettronici rispetto agli anni precedenti. Ecco perchè Joe Rush ha scelto di realizzare l’opera utilizzando pezzi di vecchi computer, telefonini in disuso, tastiere e molto altro ancora. In questo senso, Mount Recyclemore non è solo una montagna di spazzatura, come qualcuno può pensare, ma una vera e propria richiesta di aiuto ai leader mondiali.

Non a caso, l’opera prende ispirazione da Mount Rushmore, il complesso scultoreo che riproduce quattro famosi Presidenti degli Stati Uniti nella roccia delle Black Hills. Joe Rush, però, ha avuto un’intuizione migliore. Raffigurare i leader del G7 in una gigantesca massa di rifiuti elettronici. Un azzardo, è vero. Ma anche un’opera che sta facendo parlare di sè ad oltre un mese di distanza dal G7 della Cornovaglia. E questo può voler dire solo una cosa: l’idea di Mount Recyclemore funziona davvero.

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