Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci presenta il nuovo palinsesto per la settimana da lunedì 23 a domenica 29 marzo di #storieaportechiuse, il format digitale nato per raccontare le storie più belle del Museo ogni giorno sui suoi canali Facebook e Instagram. Attraverso video, immagini, documenti inediti che parlano di scienza, tecnologia e attualità, accompagna il pubblico (virtualmente) all’interno del Museo, restando “ancora aperto“.
Il Museo Leonardo da Vinci aperto (virtualmente)
In linea con la missione del Museo, #storieaportechiuse è stato infatti lanciato in un periodo di forte emergenza. Con l’obiettivo di svolgere un ruolo attivo, vuole così contribuire a divulgare la cultura e, ora più che mai, a fare chiarezza scientifica e a evidenziare l’importanza di affidarsi a fonti autorevoli.
Una necessità sempre più sentita dalle persone, così come confermato dai risultati positivi registrati dal format che, da quanto è stato lanciato a fine febbraio, ha portato un incremento del +110% in termini di fanbase. Le interazioni sono state raggiunte anche grazie alle interazioni sulla pagina Facebook del Museo, mentre il canale Instagram è cresciuto del 220% con oltre il 190% in più di utenti unici raggiunti.
#storieaportechiuse prosegue quindi il suo viaggio attraverso la scienza, proponendo nuovi approfondimenti con curatori ed esperti che si alterneranno all’interno delle varie rubriche quotidiane, una per ogni giorno della settimana.
Appuntamento speciale di questa settimana del Museo Leonardo “ancora aperto”, sarà quello in programma mercoledì 25 marzo, proposto dal team di Luna Rossa Prada Pirelli. Verrà ripercorso il percorso di realizzazione del nuovo AC-75 “Luna Rossa” , dal progetto su carta fino all’imbarcazione finita, evidenziando come il modello AC-75 odierno si sia evoluto rispetto alla versione AC-72 esposta al Museo.
Ecco il programma di questa settimana
lunedì 23 marzo – DIETRO LE QUINTE & I DEPOSITI
– Maneggiare con cura. Storia di un oggetto (regia di Francesco Clerici)
Girato nell’arco di otto mesi, in luoghi e situazioni per lo più nascosti al pubblico, il film può essere considerato un esempio di cinema scientifico. Recupera la memoria della fisica nucleare italiana e racconta il restauro e la ricostruzione di un reperto speciale.
– Train Stories
Preview e dietro le quinte in realtà aumentata sulla Valigia delle Indie, il convoglio ferroviario che collegava settimanalmente Londra a Bombay.
martedì 24 marzo – EDUCATION & I.LAB
– La colla ai tempi di Leonardo
In giorni in cui può essere difficile riuscire a comprarla scopriamo come produrre colla in casa usando le tecniche rinascimentali
– Aria di birra
La birra è la bevanda più diffusa al mondo ed esiste in una varietà infinita di versioni. Ma tutte sono realizzate a partire dagli stessi ingredienti: acqua, orzo, luppolo e lievito. Quello che cambia sono i metodi di produzione e gli aromi che si aggiungono. Un’altra caratteristica della birra è la sua schiuma! Abbiamo provato a fare la birra per capire perché ha la schiuma.
mercoledì 25 marzo – ATTUALITÀ
– Perché dobbiamo aspettare tanto ad avere i vaccini e a che punto siamo con i farmaci?
Ne parliamo con Silvio Garattini, fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e Barbara Gallavotti, giornalista scientifica e autrice di Superquark RAI
– Luna Rossa oggi – Com’è il nuovo AC-75 “Luna Rossa”?
Un contributo realizzato da Luna Rossa Prada Pirelli Team ci racconta tutte le caratteristiche e novità tecnologiche del nuovo rivoluzionario monoscafo “Luna Rossa”
giovedì 26 marzo – STORIA DEL MUSEO
– La nascita e la storia della sala cinematografica del Museo, progettata dall’architetto Piero Portaluppi
Il lascito più evidente dell’ambizione del fondatore del Museo: la sala cinema auditorium. Nella sala cinematografica del Museo prendeva vita un secondo museo “vivente” che animava le collezioni, legandole alla magia delle immagini in movimento.
– The Last Man on the Moon
Il racconto di quando l’astronauta americano Eugene Cernan, comandante della missione Apollo 17, ultimo uomo ad aver messo piede sulla Luna, venne al Museo nel 2014 per inaugurare l’Area Spazio e Astronomia.
Ed ecco cosa ci aspetta nel fine settimana col Museo Leonardo “ancora aperto”,
venerdì 27 marzo – ARCHIVI & BIBLIOTECHE
– Viaggio nel mondo. Storie e documenti dal fondo Piero Ghiglione
Donato al Museo dalla vedova di Piero Ghiglione nel 1962, il fondo comprende migliaia di fotografie, pellicole, lastre e diapositive, anche su vetro. Il fondo si è costituito nel corso della lunga e intensa attività di Piero Ghiglione (5/04/1883 – 10/10/1960), scalatore e giornalista, e testimonia le ascensioni e i numerosi viaggi intorno al mondo. È una testimonianza degli usi e dei costumi delle più diverse popolazioni del globo, in un arco temporale che si estende dagli anni Venti agli anni Sessanta del Novecento.
– I fondi storici della biblioteca del Museo
Fondata nel 1943 come strumento di studio e approfondimento del futuro Museo, è una biblioteca specialistica sulla storia della scienza e della tecnologia, con 50.000 volumi e riviste. Il nucleo storico si concentra tra la metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.
sabato 28 marzo – SPAZIO & ASTRONOMIA
– Il settore equatoriale di Jeremiah Sisson
Rispondiamo a domande su uno degli oggetti più importanti della collezione Astronomia: il settore equatoriale di Jeremiah Sisson. È uno dei telescopi più antichi dell’Osservatorio Astronomico di Brera di Milano, ed è stato usato per studiare i pianeti, le macchie solari e la Luna. La gloriosa carriera di questo strumento è legata alla prima scoperta scientifica compiuta dopo la proclamazione del Regno d’Italia: l’asteroide Esperia (antico nome greco della nostra penisola).
– La trivella per carotaggi della sonda ExoMars 2
Il curatore Luca Reduzzi ci mostra e racconta il trapano che andrà su Marte.
Il programma ExoMars vivrà la fase più entusiasmante proprio nel 2020, quando verrà fatto atterrare sulla superficie un rover. Dotato di un elevato grado di automazione, il rover avrà a bordo una vera e propria trivella che verrà utilizzata per perforare il suolo marziano fino a due metri di profondità.
domenica 29 marzo – LEONARDO DA VINCI
– La nascita della collezione di modelli leonardeschi del Museo
Scopriamo le origini della più vasta e importante collezione di modelli storici leonardeschi, esposti per la prima volta nella “Mostra della Scienza e della Tecnica di Leonardo”, in occasione dell’inaugurazione del Museo nel 1953.
La collezione del Museo è la più ricca in questo ambito ed è oggi parte del nuovo percorso di visita in una chiave totalmente nuova.
– La sega idraulica
Ricostruzioni tridimensionali e animazioni per dare vita al disegno di Leonardo all’interno del Codice Atlantico