Molti cittadini, durante questa estate 2020, sono stati costretti a cambiare i programmi per le loro vacanze a causa dell’emergenza sanitaria: secondo una ricerca di N26, quasi un terzo delle persone ha dichiarato di aver dovuto cancellare le prenotazioni del proprio viaggio.
N26 e la ricerca sull’estate 2020
Secondo i dati emersi dalla ricerca, i soldi risparmiati dagli italiani per le mancate partenze estive e i piani cancellati sono una media di 1.727€ (1.942€ a livello europeo), che circa il 57% degli intervistati ha già deciso di riutilizzare per dei viaggi futuri.
I meno fortunati, che hanno dovuto dire addio a qualsiasi rimborso, hanno perso circa 651€ a causa delle cancellazioni (673€ in Europa).
Purtroppo l’attuale crisi ha anche influenzato la scelta delle mete per le vacanze estive: la metà degli intervistati aveva in programma di andare all’estero ma solo il 20% ha mantenuto i propri piani invariati. Di gran lunga superiore la percentuale di chi ha optato per una vacanza nostrana: il 58% degli intervistati ha infatti deciso di passare le vacanze nel proprio Paese.
In questi casi, il 31% degli italiani ha preferito mete marittime, il 23% ha optato per la montagna, il 21% per il Sud Italia e il 15% ha deciso di visitare una città o il Centro Italia.
Tuttavia, questa crisi ha anche costretto molti degli intervistati a rimanere a casa. Molti hanno rinunciato a qualsiasi spostamento per motivi economici. Nonostante ciò sperano di poter fare un viaggio nel periodo invernale o un grande viaggio nel 2021.