Netflix dovrà iniziare a tremare?
L’operazione ventilata da tempo è ora diventata realtà. Dalla fusione tra WarnerMedia e Discovery è infatti nato Warner Bros Discovery, che si preannuncia come uno dei prossimi big dello streaming.
Ve ne avevamo già parlato in un articolo di qualche settimana fa, ma si era ancora lontani dall’ufficialità. Le piattaforme HBO Max e Discovery+ si sarebbero dovute unire in tempi ragionevolmente brevi, per ammissione del Cfo di Discovery, Gunnar Wiedenfels.
Allora avevamo parlato di una manovra da 43 miliardi di dollari, ed effettivamente non ci siamo discostati di molto dalla verità. Vediamo dunque nel dettaglio l’operazione commerciale.
Nasce Warner Bros Discovery
Allora è fatta: nasce Warner Bros Discovery. E già la stampa (almeno quella del nostro Paese) è in disaccordo sul naming: alcuni lo riportano col tradizionale punto dopo “Bros”, altri no. Anche se, vi confessiamo, sul nuovissimo sito ufficiale il punto è stato mantenuto.
Ma per passare subito a cose ben più sostanziali, il nuovo colosso dell’intrattenimento debutterà al Nasdaq lunedì 11 aprile con il nuovo simbolo WBD.
Gli attori in campo
A fondersi sono le società delle piattaforme di streaming HBO Max e Discovery+. Spieghiamo meglio: HBO Max è un servizio streaming di video on demand gestito da WarnerMedia, sussidiaria di AT&T. Mentre Discovery, attiva dal 1985, è un’azienda televisiva che sviluppa canali tematici, oltre alla piattaforma di streaming Discovery+.
Con Warner Bros Discovery saremo di fronte a un colosso che offrirà al suo pubblico il più completo ventaglio di canali.
Si andrà da Discovery Channel a Discovery+, passando per CNN e CNN+. E poi DC, Eurosport, HBO, HBO Max, HGTV Food Network, Investigation Discovery. E molto altro ancora.
Insomma: l’’intrattenimento, lo sport e le news dell’offerta di WarnerMedia si sommerà ai canali internazionali di Discovery.
Le due piattaforme di streaming conterebbero assieme su circa 100 milioni di utenti: 74 milioni HBO Max e 22 Discovery Plus. Netflix, ancora numericamente lontano, ha dichiarato di aver raggiunto globalmente i 221 milioni di utenze.
Ma il nuovo ventaglio completo di offerta di Warner Bros Discovery potrebbe far fare un poderoso balzo in avanti al neonato marchio.
L’operazione
Della fusione tra WarnerMedia e Discovery, in realtà, si parla da circa un anno. Ma l’ufficialità è arrivata solo nella giornata di venerdì 8 aprile.
In seguito all’accordo, AT&T ha ricevuto 40,4 miliardi di dollari in contanti e il mantenimento di alcuni debiti da parte di WarnerMedia. In più, gli azionisti di AT&T hanno ricevuto precisamente 0,241917 azioni di Warner Bros Discovery per ogni azione ordinaria di AT&T. Dunque, globalmente, gli azionisti di AT&T hanno ricevuto 1,7 miliardi di azioni del nuovo marchio, ovvero il 71% delle azioni di Warner Bros Discovery.
Il restante 29% è di proprietà degli attuali azionisti di Discovery. Oltre alle loro nuove azioni ordinarie di Warner Bros Discovery, gli azionisti di AT&T continuano a mantenere lo stesso numero di azioni ordinarie di AT&T che avevano subito prima della chiusura.
La transizione è avvenuta in base alle norme del Reverse Morris Trust. Ovvero un’operazione che permette a una società di scorporare proprietà, divisioni aziendali e altri beni senza che i profitti della vendita siano tassati.
Chi sarà al timone di Warner Bros Discovery
Ceo del nuovo big dell’intrattenimento e dello streaming sarà David Zaslav, alla guida di Discovery dal 2007.
Il giorno dell’annuncio della fusione Zaslav ha dichiarato: “L’annuncio di oggi rappresenta una pietra miliare non solo per Warner Bros. Discovery ma per tutti i nostri azionisti, distributori, inserzionisti, partner creativi e, soprattutto, per i consumatori a livello globale. Grazie a tutti i nostri asset e al modello di business diversificato, Warner Bros. Discovery offre il più completo portfolio di contenuti al mondo, film, brand televisivi e streaming”.
- Coloso, Massimo (Autore)
Il commento del Ceo di AT&T
Sulla nascita di Warner Bros Discovery si è espresso anche John Stankey, Ceo di AT&T.
Queste le sue parole: “È l’alba di una nuova era per la connettività e per AT&T. Con la chiusura di questa transazione, ci aspettiamo di investire a livelli record nelle nostre aree di crescita del 5G e della fibra, dove abbiamo un forte slancio, mentre lavoriamo per diventare il player americano leader nella banda larga.
In WarnerMedia, Discovery eredita una squadra innovativa e di talento e una società dinamica, in crescita e globale, che è ben posizionata per guidare la trasformazione che sta avvenendo nei media e nell’intrattenimento, nella distribuzione diretta al consumatore e nella tecnologia.”
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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