Neuralink è l’azienda fondata da Elon Musk che ha l’obiettivo di impiantare un chip nel cervello umano. Entro il prossimo anno l’azienda punta a operare 11 persone e vi sono già migliaia di volontari disposti a farlo. Per il momento verranno prese in considerazione solo le persone affette da lesioni o malattie neurologiche. Si mira a operare entro il 2030 ben 22 mila soggetti.
L’azienda Neuralink vuole impiantare un chip nel cervello
Elon Musk ha fondato l’azienda Neuralink per sviluppare interfacce neurali per connettere esseri umani e computer. Per questo motivo, alle persone scelte verrà impiantato un chip nel cervello e sono soggetti affetti da lesioni o malattie neurologiche. Entro il 2030, invece, è previsto l’impianto a ben 22 mila persone.
Il 19 settembre ha aperto la fase di reclutamento dei volontari all’impianto, dopo aver ricevuto l’autorizzazione ai test su cervello umano dalla FDA, l’ente regolatori che si occupa della salute pubblica negli Stati Uniti.
Neuralink, il chip impiantato nel cervello di animali
Nel 2021, l’azienda di Musk aveva già sperimentato il chip nel cervello di animali e ha mostrato, attraverso un video, un primate che gioca a un videogame usando solo il suo pensiero. Però, secondo un’inchiesta federale di Reuters nel 2022, circa 1.500 animali sono morti in seguito agli esperimenti di Neuralink.
Chi è il candidato ideale
La persona di cui Neuralink è alla ricerca per l’impianto di un chip nel cervello deve avere meno di 40 anni, tutti e quattro gli arti paralizzati. L’obiettivo è quello di inserire una tecnologica innovativa e di ultimissima generazione per curare lesioni e malattie neurologiche. In passato Musk ha affermato che la sua azienda punta – tra le altre cose – a ripristinare la vista anche in chi è nato cieco e a riparare un midollo spezzato.
Come si effettua l’impianto del chip nel cervello
L’obiettivo di Elon Musk è quello di creare un network di cliniche in grado di impiantare il chip nell’arco di pochi minuti. In realtà, però, l’operazione è molto più complessa. Il lavoro del chirurgo dura almeno due ore, più 25 minuti del lavoro di un robot che applica al cervello elettrodi e sottilissimi fili – 64 in tutto – collegati al chip che sostituirà la piccola porzione di cranio rimossa.
Quanto costa l’impianto?
A Neuralink questa operazione costerà ben 10 mila dollari circa a trapianto. Quando questo diventerà un servizio a pagamento, l’azienda arriverà a chiedere anche 40 mila dollari.
Lo scopo finale di Elon Musk, in realtà, è quello di creare un “superuomo”: una persona che sogna di diventare un cyborg, che abbia quindi capacità sovrannaturali grazie al contributo dell’alta tecnologia.
- Belmonte, Luca (Autore)