Nintendo pirateria: la casa videoludica giapponese ancora una volta colpisce duramente i tentativi di pirateria riguardanti le sue piattaforme e i suoi giochi
Nintendo è famosa, tra le altre cose, per essere estremamente intransigente e dura con la pirateria e le violazioni delle sue proprietà intellettuali. Questa fama è fondata sui fatti, e lo dimostrano anche le ultime azioni intraprese dalla casa giapponese contro due gruppi siti americani in combutta con degli hacker.
Nintendo colpisce la pirateria dei suoi giochi
Ad essere stati interessati dalle due azioni legali sono stati l’operatore del sito UberChips e un gruppo anonimo dietro ad un altro sito. Entrambi i siti vendevano, per conto di un gruppo di hacker chiamato Team Xecuter, dei prodotti per bypassare delle misure di sicurezza della console Nintendo Switch. Misure che impediscono l’accesso e la copia dei giochi e che se superate permettono di scaricare un sistema operativo non autorizzato per girarci sopra giochi piratati.
Nintendo avrebbe chiesto 2,500$ per ogni violazione permessa dall’hacking, oltre che ad una ingiunzione a questa tipologia di siti. Considerato il probabile traffico collegato a questa attività, la somma totale sarà probabilmente molto alta, e servirà da esempio per altri tentativi simili di pirateria nei confronti i Nintendo.
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