Una ricerca GFK realizzata per conto di Visa conferma come i pagamenti digitali siano sempre più diffusi. L’impatto dei lockdown legati all’emergenza Covid-19 sul fronte dei pagamenti è evidente. Ci troviamo di fronte ad un cambiamento profondo che coinvolge esercenti, imprese, istituzioni e, soprattutto, consumatori.
Uno studio Visa conferma l’aumento dei pagamenti digitali
Lo studio realizzato da GFK per Visa conferma una forte crescita dei pagamenti digitali. In Italia, ad esempio, emerge un trend di abbandono dei pagamenti in contante a doppia cifra. Circa il 23% dei consumatori, infatti, ha ridotto l’utilizzo del contante per pagamenti di questo tipo. Da notare anche una forte crescita (+28%) per i pagamenti contactless.
Crescono, anche per effetto della pandemia, gli acquisti online. Il 51% degli italiani ha effettuato acquisti online per la prima volta (25%) oppure ne ha incrementato la frequenza (26%). Da notare che ben il 62% degli italiani non considera più i pagamenti in contanti preferibili a quelli digitali. Per il futuro, inoltre, gli italiani si dicono pronti a ridurre i pagamenti in contante in negozio per importi superiori a 100 euro (31%). I contanti saranno sostituiti da un maggiore utilizzo di carte di debito (+18%), di credito (+16%) e prepagate (+12%).
Il commento di Visa
Giuseppe Arciero, Head of Financial Institutions Visa Italia , dichiara “I pagamenti digitali stanno svolgendo un ruolo importante nella risposta alla crisi, aiutando i consumatori a continuare a fare acquisti e supportando nelle vendite gli esercenti durante i lockdown attraverso i canali online o modalità alternative come il take away o il delivery”
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