Paris Hilton sigla un accordo speciale per postare su X

Paris Hilton ha stretto un accordo con X (precedentemente noto come Twitter), per postare contenuti speciali sulla piattaforma social. La compagnia media di Hilton, 11:11, punta a popolarizzare l’hashtag #sliving e lo stile di vita dell’ereditiera e imprenditrice. Per X, invece, l’obiettivo sta nell’avere contenuti esclusivi sulla piattaforma. Ma i dettagli dell’accordo sembrano molto più vantaggiosi per Hilton che per il social network.

Paris Hilton e X siglano un accordo per postare sul social

L’accordo, annunciato recentemente da Linda Yaccarino, CEO di X, sancisce una partnership speciale tra Paris Hilton e la sua società di media, 11:11. Yaccarino spiega: “La regina della cultura pop, della musica, degli affari e della TV è #Sliving on X. @ParisHilton benvenuta nella famiglia @X, siamo entusiasti di lanciare una partnership ufficiale con te e la tua società di media di nuova generazione 11 :11. Insieme creeremo un trampolino di lancio per nuove iniziative video e dirette, live commerce, Spaces e molto di più. Facciamolo!”

La parola “sliving” è un amalgama tra “slaying” (letteralmente uccidere, ma usato in gergo per dire “far qualcosa alla grande”) e “living” (vivere). Paris Hilton l’ha introdotta nel 2019, un richiamo al suo più celebre slogan dei primi anni 2000, “that’s hot“, per segnalare cosa andava di moda e cosa no. Con questa collaborazione, Hilton vuole far diventare “sliving” il nuovo termine di tendenza. Qualcosa che avrebbe fatto, probabilmente, su Twitter in ogni caso. Ma la collaborazione con X rende il rapporto esclusivo.

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Una partnership esclusiva

Se il tweet di Yaccarino resta molto sul vago, The Verge ha parlato con il portavoce Joe Benarroch per ulteriori dettagli. Sembra che la collaborazione includerà:

1. Contenuti Video Originali: Paris Hilton e X lavoreranno insieme per creare quattro show di contenuti video originali all’anno, con il portavoce che parla di “una serie di attivazioni su tutte le superfici di X”, includendo quindi anche i video live di Spaces
2. Shopping Dal Vivo: Gli spettatori delle sessioni di live streaming di Hilton potranno sfogliare un catalogo di prodotti e fare clic per effettuare un acquisto direttamente tramite il browser in-app di X.
3. Sponsorizzazione del Marchio: X si impegna a garantire la sponsorizzazione dei brand per supportare le attivazioni create dalla partnership.
4. Supporto Globale: X supporterà anche l’espansione degli altri sforzi che 11:11 Media / Paris Hilton intraprenderanno durante l’anno.
5. Due anni di durata, in esclusiva.

Secondo Joe Benarroch, portavoce di X, questa partnership rappresenta qualcosa di diverso rispetto ai programmi di pagamento tradizionali per creatori di contenuti. Mentre X ha iniziato a condividere una percentuale delle entrate derivanti dagli annunci accanto ai post di utenti verificati, l’accordo con Hilton è unico.

Di certo, l’accordo porta molti vantaggi in più rispetto a quelli che normalmente gli influencer hanno sui social. Il fatto che sarà X a trovare direttamente le sponsorizzazioni, toglie parecchio lavoro a Hilton e alla sua società. Immaginiamo che avrà più tempo per concentrarsi sul suo “sliving”.

Riconnettersi con gli inserzionisti

Questo accordo siglato da Yaccarino dimostra che X stia provando tattiche anche poco ortodosse per far tornare gli inserzionisti. Dopo che, quando ancora si chiamava Twitter ed Elon Musk faceva da CEO, la società ha perso molti accordi pubblicitari (specie dopo il “disastro delle spunte blu“), la società ha cercato di rimediare. Offrendo già l’anno scorso vantaggi economici per tornare. La stessa decisione di assumere Yaccarino come CEO, con la sua grande esperienza nel mondo del marketing, vuole far tornare gli inserzionisti. Musk quest’estate ha ammesso che la società ha perso metà delle proprie delle proprie entrate pubblicitarie.

Resta da capire se personalità come Paris Hilton possano convincere gli inserzionisti a tornare a sostenere X con la pubblicità. Gli abbonamenti a X Premium (ex Twitter Blue), non bastano al social.