L’annuncio della PlayStation 5 Pro ha scosso il mondo dei videogiochi. Non perché la sua venuta non fosse stata prevista da tempo, ma per il modo e il contenuto con il quale ci è stata presentata. Il dibattito nato da quel trailer di presentazione, a distanza di circa una settimana, è più acceso che mai e il combustibile principale, è ovviamente il costo. Per il modello più avanzato della PlayStation 5, Sony chiede infatti la rispettabilissima cifra di 800€ più eventuali extra.
Andando più a fondo però, i motivi per far scatenare il ragequit dei videogiocatori sembrano essere molti di più. Questo potrebbe aver messo Sony in una luce non proprio brillante, ma cerchiamo di capire il perché e soprattutto di fare chiarezza sui “problemi” della PlayStation 5 pro.
Scopriamo la PlayStation 5 Pro
Delle nuove caratteristiche della PlayStation 5 Pro ne abbiamo ampiamente parlato e sappiamo che monterà un nuovo chip, frutto dell’ultima generazione di tecnologia AMD, che promette un incremento significativo delle prestazioni grafiche.
Tra le nuove caratteristiche troviamo:
- Risoluzioni più elevate: Preparatevi a godervi i vostri giochi preferiti in 4K nativo, con dettagli più nitidi e colori più brillanti
- Frame rate più stabili: Le scene più frenetiche e i giochi più impegnativi potranno essere affrontati con un frame rate più alto, garantendo un’esperienza di gioco più fluida e reattiva
- Ray tracing in tempo reale: Questa tecnologia rivoluzionaria, che simula il comportamento della luce nel mondo reale, porterà un livello di realismo senza precedenti ai giochi compatibili
- Caricamenti più rapidi: Grazie all’SSD ancora più veloce, potrete passare da una schermata all’altra e caricare i giochi in tempi record
Sulla carta le migliorie ci sono e una macchina più potente potrebbe effettivamente avere un senso e per quanto dispiaccia a noi e al nostro portafoglio, il prezzo potrebbe anche essere giustificato. Quello che attualmente manca è una vera necessità di tale miglioramento... e forse una formula più piacevole per gestire stand e lettore venduti separatamente.
- Console PlayStation5 D-Chassis Digital Console PlayStation 5 D-Chassis digital Controller wireless DualSense Base...
La fiera del superfluo
Dopo 4 anni dall’uscita della console, infatti, nessun gioco attualmente presente sul mercato sfrutta appieno tutte le potenzialità della PlayStation 5. Il che rende l’arrivo di una versione potenziata semplicemente non necessario. Ad avvalorare questo pensiero ci ha pensato lo stesso video di presentazione della PlayStation 5 (che potete vedere qui sopra) che mostra le differenze che il nuovo sistema apporterebbe ai videogiochi. Non fraintendeteci, le migliorie ci sono e i nostri occhi di comunicatori del settore le notano tutte, ma il reale impatto nell’esperienza di gioco è irrilevante.
A questo si aggiunge anche il fatto che tecnologie come quella del Ray-Tracing, forse la novità più rilevante e visibile, sarà esclusiva di alcuni titolo specifici. Questi, tra cui Alan Wake 2, The Last of Us – Part II Remastered e Ratchet & Clank: Rift Apart, riceveranno un aggiornamento gratuito per funzionare al meglio su Ps5 Pro. Per tutti gli altri le migliorie riguarderanno solo una migliore resa degli FPS e delle prestazioni generali.
For the Players… sicuri sicuri?
Non siamo qui per filosofeggiare ma, che sia riducendo la fatica, migliorando la salute o intrattenerci, l’utilità principale della tecnologia è quello di migliorare le nostre vite. Quando la tecnologia non soddisfa nessun problema, ma anzi ne crea, diventa superflua. La scelta di fare uscire una versione potenziata della già ottima PlayStation 5 ci è sembrata più che affrettata e ci ha dato l’impressione Sony si stia allontanando dal suo nobile motto “For the Players”. Forse avere una macchina più potente, a questo prezzo e senza una reale necessità, non era il principale desiderio dei giocatori.
Ma c’è da spezzare una lancia in favore di Sony. Il pubblico dei videogiocatori è forse il più vasto ed eterogeneo del mercato dell’intrattenimento e la passione per questo media può essere tale da voler ottenere sempre il meglio da quello che l’industria ha da offrire. Gli attacchi sulla PlayStation 5 Pro o addirittura su chi pensa di comprarla ci hanno fatto dimenticare che siamo qui tutti per lo stesso motivo: giocare e divertirci. Nessuno dovrebbe mai sentirsi in difetto per una cosa del genere e se la PlayStation 5 potrà un giorno acquisire un senso più concreto per tutti, solo il tempo potrà dircelo.
Nel frattempo, vi invitiamo a non farvi suggestionare da nessuno, nemmeno da questo articolo e usufruite dei videogiochi nel modo in cui ritenete più opportuno.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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