Il lockdown in atto in Italia ha portato al fermo di milioni di auto che rimangono per un lungo periodo posteggiate in strada o nei garage. In casi come questo, oltre alla batteria, gli pneumatici sono i componenti dell’auto a maggior rischio di subire danni e deformazioni che si possono tramutare in spiacevoli inconvenienti. Uno di questi è il flat spotting, ovvero l’appiattimento o l’ovalizzazione dello pneumatico dovuto al carico dell’auto dove questo poggia al suolo. Per prevenire questo problema gli esperti di Continental ci offrono alcuni utili consigli.
I consigli di Continental per evitare il flat spotting
Quando un veicolo viene lasciato fermo per pochi giorni o settimane, può capitare che al primo viaggio si possano avvertire alcune leggere vibrazioni durante i primi chilometri di guida, ma in questi casi gli appiattimenti sono destinati a scomparire una volta che gli pneumatici hanno raggiunto la temperatura d’esercizio e tornano senza alcun intervento, alla normale conformazione.
Se il fermo dell’auto si estende a un mese o più si verifica un appiattimento semi-permanente che, specie se abbinato a temperature elevate e alla bassa pressione degli pneumatici, può determinare una condizione di ovalizzazione più grave, non risolvibile con il normale riutilizzo del veicolo.