Player First Games apre oggi, 19 maggio 2022, la alfa privata di Multiversus: un brawler game in cui personaggi con marchio Warner Bross se le danno di santa ragione. Abbiamo già parlato molto di questo attesissimo titolo, ma poterlo provare è sempre una cosa diversa e speciale. Vi diciamo subito che tutte le promesse fatte nei trailer sono state mantenute. Durante la nostra prova della alfa di Multiversus abbiamo trovato azione frenetica, comandi reattivi con mosse facili da gestire, e quasi tutti i personaggi dei trailer già pronti per essere usati.
Gameplay
Che cosa sia un brawler lo sappiamo tutti: un videogioco multigiocatore dove vari personaggi fanno una rissa. Ne esistono già un certo numero sul mercato,. Cosa sia il browler di Multiversus, purtroppo, ancora per un po’ lo sapranno solo i fortunati selezionati per accedere a questa alfa. Durante il gioco, infatti, ci siamo trovati davanti a delle variazioni di design rispetto alla formula classica che ci sono piaciute molto.
Una delle variazioni più interessanti e importanti è che l’eliminazione dell’avversario non è considerata un puro fatto meccanico. Il gioco associa a ogni giocatore un livello di sfinimento determinato dai colpi che ha ricevuto. Più è alto lo sfinimento, più lontano vola il nostro personaggio quando viene spinto fuori dal piano di gioco e più difficile sarà per noi rientrare per non essere eliminati. Quindi, uno sfinimento molto alto non è certezza dell’eliminazione come quando c’è un contatore che arriva a zero. Un giocatore esperto potrebbe riuscire a rimanere in gioco anche con uno sfinimento molto alto e ribaltare la partita.
Mosse e combo
Un’altra scelta di design interessante è il modo in cui un giocatore viene costretto a variare la sua strategia di attacco. Infatti, se continuiamo a colpire un avversario sempre nello stesso modo o nostri colpi cominceranno ad essere sempre meno efficaci. Questo previene il fatto che, se abbiamo un personaggio particolarmente vulnerabile a uno specifico colpo, la cosa non si trasformerà sistematicamente in una sconfitta.
Ci è poi piaciuta in maniera particolare la dinamica delle schivate. Al di la del poter scegliere se schivare sul posto oppure muovendoci, continuare a farlo andrà a ridurre un contatore associato al personaggio. Quando il contatore arriva a zero possiamo continuare a schivare, ma le probabilità di riuscire a evitare un colpo saranno di molto ridotte.
Altri elementi nuovi e interessanti del gameplay, anche se un po’ meno visibili, sono la possibilità di fare delle combo utilizzando anche le schivate e il combattimento aereo che ci permette un grande spazio di movimento verso l’alto e prevede delle sue specifiche combo.
Teamplay
Diversamente da molti altri, il sistema di combattimento di Multiversus punta, come già sappiamo, sugli aspetti di collaborazione. Provandolo, inoltre, ci si rende conto che l’implementazione è davvero ben riuscita. In pratica, ogni personaggio può usare un suo potere speciale per creare una sinergia con il compagno di squadra. Questo implica che per ogni coppia di personaggi si può andate a sviluppare uno stile di gioco unico.
Durante questa prova, ovviamente, non c’è stato il tempo fisico di coltivare una coppia di personaggi per capirne tutte le possibili combinazioni di mosse. Sicuramente, quando la versione finale sarà in commercio, ci saranno coppie di giocatori che porteranno la collaborazione a livelli estremo. Quello che non possiamo fare a meno di chiederci, però, è se queste coppie non finiranno a creare delle sinergie un po’ ingessate, trovandoci poi a giocare con squadre che sono sempre le stesse. È ancora troppo presto per trarre delle conclusioni, ma secondo noi il bilanciamento dei personaggi sarà una bella sfida per i designer.
Il modello di business
La versione alfa, almeno quella su playstation che abbiamo provato noi, rivela anche qualche dettaglio su come potrebbe essere fatta la monetizzazione del gioco. Questo potrebbe rispondere a una domanda che molti di voi si stanno facendo.
Dalle poche informazioni, che vedete riassunte nell’immagine sopra è previsto, almeno per ora, uno store interno e i pass battaglia (una sequenza di achievement con ricompense) presentano una distinzione tra gratis e premium. Per cui, pare, che allo stato attuale siano in vista sia delle microtransazioni sia qualche forma di abbonamento. Per ottenere cosa e con quali modalità è troppo presto per dirlo e, in tutta onesta, da qui al prodotto finale la situazione potrebbe cambiare radicalmente.
Alla fine, come è andata la prova della alfa di Multiversus?
Bene! Ci è piaciuto tantissimo e già ci dispiace che la alfa sarà disponibile solo fino al 27 maggio. Il gioco inserisce una serie di elementi di gameplay decisamente interessanti e, per quello che abbiamo visto l’implementazione è già molto solida. Per l’inciso, non capita spesso di avere una versione alfa che non è mai andata in crash.
Se siete appassionati del genere, sia come giocatore casual sia come competitivo, allora questo è un titolo che dovrete assolutamente tenere d’occhio.
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