Vladimir Putin ha tenuto un discorso contro la cancel culture occidentale, schierandosi dalla parte dell’autrice di Harry Potter JK Rowling. Aggiornamento: è arrivata la risposta della scrittrice.
Putin afferma che l’Occidente sta cancellando la Russia come ha cancellato JK Rowling
In una dichiarazione ufficiale rilasciata pochi minuti fa, Vladimir Putin ha parlato delle attuali sanzioni verso la Russia e della cancel culture occidentale. Il leader del Cremlino ha affermato che l’Occidente sta cercando di cancellare la cultura russa, comprese le opere di grandi compositori come Pyotr Tchaikovsky, Dmitry Shostakovich e Sergei Rachmaninov. Nel suo discorso il presidente russo ha anche citato JK Rowling, autrice della celebre saga di Harry Potter.
“Di recente l’Occidente ha cancellato Joanne Rowling solo perché non soddisfaceva le richieste dei così detti diritti di genere” ha detto durante il discorso televisivo. “Ora sta cercando di cancellare il nostro Paese, con la progressiva discriminazione di tutto ciò che ha a che fare con la Russia”.
Nel proseguire nel suo discorso il leader russo ha paragonato la cancel culture occidentale a quando i nazisti cercavano di bruciare i libri negli anni ‘30. “È impossibile immaginare una cosa del genere nel nostro Paese, grazie alla nostra cultura. In Russia non c’è posto per l’intolleranza razziale, dove da secoli convivono rappresentanti di decine di gruppi etnici” ha concluso il presidente, in un discorso definito “alquanto bizzarro” dal Daily Mail.
Aggiornamento – Arriva la risposta dell’autrice
Prontamente è arrivata la risposta della scrittrice attraverso il suo profilo Twitter. “Le critiche alla cultura occidentale e alla cancel culture sarebbe meglio se le facesse chi non sta attualmente massacrando i civili e arrestando o avvelenando coloro che protestano” ha scritto la Rowling, facendo riferimento ad Alexai Navalny, dissidente russo arrestato per le sue critiche a Putin.