Fino a qualche anno fa, durante le domeniche pomeriggio si potevano vedere in tutti i luoghi d’Italia famiglie gioiose passeggiare per il lungomare.
Famiglie più o meno gioiose, perché di solito il genitore di sesso maschile (non siamo sessisti: andava così) cercava, dando il meno possibile nell’occhio, di ascoltare alla radiolina il risultato della sua squadra di calcio.
Umberto Eco ci ha spiegato dell’esistenza di oggetti che, una volta inventati, sono destinati a essere eterni, perché essenziali e immodificabili nella sostanza. Tra questi c’è senza dubbio la radio.
Certo, la radiolina degli anni Ottanta del Novecento oggi sarebbe tremendamente démodé. Ma il concetto stesso di informazione radiofonica (a cui negli ultimi tempi si è affiancato l’universo in grande sviluppo del podcasting) continua ad accompagnarci. Anzi: oggi che la sua fruizione – tra tecnologia Bluetooth, auricolari a conduzione ossea e quant’altro – è ancora più semplice e raffinata, gode di una seconda giovinezza.
Come fanno, dunque, le aziende a rendere appetibili le radio ai tempi del metaverso?
Radio Tokyo di Sharp
Lo dimostra, ad esempio, Sharp, con la sua Radio Tokyo, strumento portatile il cui nome completo è Sharp DR-P420. E che, come vedremo, punta sulla semplicità di utilizzo e su un’estetica glam. Le seriose radioline che ci regalavano Tutto il calcio minuto per minuto sono, insomma, solo un ricordo.
Abbiamo testato per voi la Radio Tokyo. Ma prima scopriamo le sue caratteristiche tecniche.
Le caratteristiche tecniche
La Radio Tokyo di Sharp è disponibile in quattro colorazioni: Midnight Black, Steel Blue, Blossom Pink e Snowy White.
Misura 174 x 90 x 53 centimetri e pesa 400 grammi. Si tratta di una radio DAB+, DAB, e FM con RDS. Ma che può anche essere utilizzata per l’ascolto in streaming grazie alla tecnologia Bluetooth 5.0.
Si possono memorizzare sino a venti stazioni radiofoniche DAB+/DAB, e altrettante in FM. La sintonizzazione e la scansione avvengono in modo automatico.
L’alimentazione è doppia: o tramite cavo micro USB o alla vecchia maniera, tramite batteria (per la precisione, la Radio Tokyo di Sharp funziona con quattro pile stilo). Quindi, volendo, si possono anche rispolverare vecchi e controversi riti domenicali.
Il display permette di impostare manualmente data e ora (che si sincronizzeranno automaticamente grazie al sistema DAB). E di scegliere tra sette lingue: oltre all’italiano, l’inglese, il tedesco, il francese, lo spagnolo, l’olandese e il polacco.
L’autonomia con l’alimentazione a batterie è di circa 16 ore. Nella confezione troverete la Radio Tokyo di Sharp, il cavo da USB a micro USB, un manuale completo d’uso e uno più agile (entrambi multilingua), oltre alla garanzia.
In modalità USB sono anche impostabili due differenti allarmi. Infine, la funzione timer sleep fa spegnere il dispositivo dopo un certo numero (impostabile) di minuti di non utilizzo.
Radio Tokyo di Sharp: la configurazione
La radio Tokyo DR-P420 di Sharp si collega con estrema semplicità ai device tramite Bluetooth 5.0.
Altrettanto intuitive sono l’impostazione di data, ora e lingua, la sintonizzazione dei canali, e il passaggio tra le varie modalità di ascolto (DAB+, DAB, FM e Bluetooth).
Tutto è chiaramente a portata di mano. Sul retro ci sono l’ingresso per il cavo USB, il jack per l’ascolto con cuffie o auricolari, l’alloggiamento per le pile e l’antenna telescopica.
Sul fronte, oltre all’altoparlante e il display, troviamo una piccola manopola per il volume e otto pulsanti che permettono di sintonizzare i canali e spostarsi da una funzione all’altra.
- Radio digitale portatile con sintonizzatore DAB, DAB+ e FM con RDS e memoria per 40 stazioni (20 DAB+/DAB e 20 FM);...
- Uso flessibile: USB o batterie (4 x AA/R6, non incluse); FM da 87,5 a 108 MHz, DAB da 174 a 240 MHz; l'efficiente...
- Streaming musicale wireless tramite Bluetooth 5.0, ingresso per cuffie (3,5 mm AUX) per godersi la musica in privato;...
Il test
La facilità di utilizzo della Radio Tokyo di Sharp è massima. Il design, semplice e compatto, crea un bel contrasto con le quattro colorazioni sobrie ma moderne.
Le dimensioni sono tali da permettere sia di portarla con sé che di utilizzarla in un ambiente chiuso, posandola su un piano. Certo, i 2 watt di potenza non garantiscono una qualità audio eccelsa. Ma del tutto in linea con il prodotto, pensato per l’intrattenimento e immesso nel mercato con un costo da dispositivo entry level: 49 euro.
Si tratta, insomma, di un buon prodotto per così dire transgenerazionale. Funziona come radiolina old style e, allo stesso tempo, per l’ascolto delle nostre librerie musicali o dei nostri podcast preferiti.
Anche la linea estetica della Radio Tokyo di Sharp, immaginiamo, potrà piacere sia ai giovani sia a chi, qualche anno fa, pendeva dalle labbra di Enrico Ameri, Sandro Ciotti e altri personaggi leggendari.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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