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La recensione di ASUS ProArt Display 5K PA27JCV: un monitor per professionisti

Il monitor, per molti di noi, è una delle componenti del PC più critiche. Anche se, da una parte, invecchia lentamente e non sentiamo la necessità di cambiarlo ogni anno; dall’altra, deve essere “quello giusto” per noi, altrimenti stare al computer può diventare un’esperienza spiacevole. Deve soddisfare le nostre esigenze di spazio e di vista. Se facciamo un lavoro creativo, abbiamo bisogno di una buona calibrazione dei colori, ma l’operazione non può richiedere mezza giornata. Se lo usiamo per gaming, deve offrire grandi prestazioni, e se ci serve per il lavoro d’ufficio, non deve costare un patrimonio. Insomma, ognuno ha le sue necessità. Tra tutti i monitor che sono passati in redazione nel 2024, l’ASUS ProArt Display 5K (nome in codice PA27JCV), che vediamo in questa recensione, è, a nostro parere, quello che più di tutti offre un valido punto di incontro per un ampio spettro di richieste, incluso il prezzo.

La recensione di ASUS ProArt Display 5K PA27JCV

Inutile dire che siamo stati estremamente colpiti da questo modello di ProArt a 5K e, nello scrivere questa recensione, non abbiamo trovato aspetti di cui ci si possa davvero lamentare.

Il ProArt Display 5K di ASUS è un monitor pensato per chi svolge un lavoro creativo incentrato sulle immagini. Se vi occupate di fotoritocco o video editing, sicuramente avete già sentito parlare di questa linea di prodotti. L’esemplare che ci è stato fornito per la recensione lo abbiamo provato anche nell’ottica di un utente non professionale e, in tutta sincerità, ci è piaciuto molto anche da questa prospettiva.

Caratteristiche tecniche

Le specifiche tecniche sono davvero interessanti. Il monitor presenta un pannello da 27 pollici in formato 16:9 a 5Kcon tecnologia IPS retroilluminata a LED. Il pannello ha una densità di 218 pixel per pollice e può raggiungere una una risoluzione di 5120 x 2880.

Ovviamente, l’aspetto su cui eccelle maggiormente è la resa cromatica, con una copertura dello spazio colore del 95% per Adobe RGB e del 100% per sRGB. Il pannello è estremamente luminoso e può raggiungere le 500 candele al metro quadro, con un rapporto di contrasto di 3000:1. Al di fuori del discorso sui colori, supporta una frequenza di aggiornamento di 60 Hz e un tempo di risposta di 5 ms.

Dal punto di vista delle connessioni, abbiamo a disposizione una porta HDMI, una DisplayPort e possiamo collegarci direttamente tramite una USB Type-C.

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Infine, il monitor è dotato anche di due altoparlanti posteriori da 2 Watt e può funzionare come hub USB con tre porte Type-A e una porta Type-C con power delivery fino a 96 Watt.

Le nostre impressioni sull’hardware

Tirando le somme, una resa grafica fantastica e una prestazione per immagini in movimento assolutamente di buon livello per cinema e streaming. Se giochiamo, le prestazioni possono andare bene per un giocatore mediamente impegnato, ma facciamo davvero fatica a consigliarlo a un giocatore hardcore. Le casse sul retro, da 2 Watt, speravamo avessero una resa migliore, anche se abbiamo sentito di peggio. Se non avete una alternativa esterna, consigliamo piuttosto di usare un paio di cuffie collegate alla presa jack.

Abbiamo trovato invece molto interessante il discorso dell’hub USB con power delivery, perché vuol dire che, se lo usiamo con un portatile, l’unico cavo a muro di cui abbiamo bisogno è l’alimentazione del monitor. Il portatile può essere alimentato dal monitor stesso e, se non sono wireless, tastiera e mouse possono essere collegati all’hub nel monitor. Per cui, quando dobbiamo lavorare, basta attaccare un singolo filo e siamo già operativi.

Ergonomia e materiali

ASUS proart color

Dal punto di vista estetico, c’è poco da dire. Il pannello è contornato da una cornice sottilissima. Grazie alla cornice di dimensioni minimali e al fatto che è sottile, nonostante i suoi 27 pollici, il monitor non risulta troppo ingombrante, anche su una scrivania di medie dimensioni, a patto di riuscire a posizionarlo alla giusta distanza.

I controlli del display sono frontali e il menu di regolazione si gestisce con un piccolo joystick, una soluzione che abbiamo preferito rispetto ai modelli con i controlli sul retro.

La struttura che contiene il pannello è in plastica di buona qualità: non eccellente, ma abbastanza robusta al tatto. La parte della struttura che sorregge il pannello, invece, è in alluminio. Il montaggio è semplice (non serve il cacciavite) e il risultato finale è decisamente robusto.

Adattamento della luminosità

Questa è, di fatto, una funzionalità software, ma dopo un po’ di discussione abbiamo deciso di menzionarla parlando dell’usabilità del prodotto. In pratica, è possibile impostare il sistema per regolare autonomamente la luminosità in base alla luce ambientale. In questo modo, il pannello offre una resa assolutamente uniforme per tutta la giornata. Inoltre, se nelle impostazioni selezioniamo HDR e poi abilitiamo questa opzione, l’unico parametro che rimane davvero da regolare è quello della luminosità di base. Una volta trovato il valore più adatto alle nostre esigenze, possiamo tranquillamente dimenticarci delle regolazioni.

È vero, questa funzionalità era già presente sui monitor di altri produttori. Tuttavia, si trattava di prodotti appartenenti a fasce di prezzo più alte. Inoltre, avere questa funzione su un monitor con una resa cromatica e una risoluzione di questo livello offre, almeno per noi, un comfort senza precedenti.

Il sistema di regolazione

Il sistema di regolazione è quello classico di ASUS, con menu verticali. All’interno è possibile, per il professionista, effettuare una regolazione molto precisa dei singoli componenti cromatici. Chi non ha necessità così stringenti può usufruire di una serie di impostazioni automatiche, che abbiamo trovato funzionali per l’uso quotidiano.

Il ProArt Display 5K, oggetto di questa recensione, è fornito anche di un software ASUS per la gestione del monitor: il DisplayWidget Center. Con questo software è possibile fare tutto ciò che è disponibile attraverso pannello di configurazione, oltre ad alcune funzionalità aggiuntive.

ASUS DisplayWidget Center

Il WidgetCenter permette anche, tramite una sequenza di tasti, di accedere al menu di regolazione del monitor direttamente con la tastiera, un’opzione comoda soprattutto quando abbiamo una scrivania abbastanza profonda.

Quello che ci aspettavamo da ASUS, però, era un po’ più di cura nella qualità del software. L’interfaccia non dà sempre segnali chiari del fatto che alcuni elementi non sono selezionabili. Dopo un po’ che il software è attivo il monitor si spegne per un paio di secondi anche se non abbiamo cambiato modalità. I cambiamenti ai parametri, qualche volta, non ci sono sembrati totalmente coerenti con la resa visiva. Quando tentiamo di chiudere l’applicazione, in realtà questa finisce nel pannello delle icone nascoste (però, almeno, ci avvisa). Infine, WidgetCenter sembra interferire con il driver della tastiera US International per cui perdiamo la possibilità di fare lettere accentate.

Insomma, lo si può usare in caso di necessità, ma in attesa di una release più stabile è consigliabile rifarsi ai comandi manuali.

Disponibilità e prezzo

L’ASUS ProArt Display 5K PA27JCV che abbiamo visto in questa recensione è già disponibile sul mercato italiano attraverso rivenditori selezionati anche se pare un po’ difficoltoso da trovare. Il prezzo consigliato è di 800 euro; cifra, secondo noi, assolutamente interessante viste le funzionalità che offre.

La recensione di ASUS ProArt Display 5K PA27JCV in breve

ASUS ProArt Display 5K è un monitor pensato per uso professionale che si colloca su una fascia di prezzo inferiore rispetto alla concorrenza, a parità di funzionalità. La resa grafica lo rende un valido strumento per chi lavora nei campi della grafica e del video editing. Nell’uso per il gaming potrebbe non soddisfare un giocatore hardcore, ma si posiziona abbastanza bene nella fascia media. La parte audio non ci ha dato grandi soddisfazioni, ma l’hub integrato con power delivery può rappresentare un’interessante opzione per chi lavora con un portatile.

Se state cercando un monitor professionale a un prezzo interessante, è sicuramente un prodotto da considerare.

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Autore

  • Un boomer con la passione dei videogiochi fin dai tempi di rogue e nethack. Alla fine sono riuscito a farne un lavoro sospeso tra Techprincess e l'accademia. Ho speso gran parte della mia vita a giocare, il resto l'ho sprecato.

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