La serie di portatili da gaming OMEN di HP si propone ai giocatori hardcore come un prodotto di alta fascia. I portatili da gaming, si sa, sono sempre piuttosto difficili da scegliere perché bisogna trovare un equilibrio tra dimensioni e prestazioni. L’HP OMEN 17 che vi proponiamo in questa recensione è un laptop da gaming che punta molto sulle prestazioni e ha anche molto da offrire dal punto di vista hardware. Perciò, è in grado di inserirsi sulla nostra scrivania come un valido compromesso tra un desktop, che spesso è troppo ingombrante, e un portatile che qualche volta sacrifica la potenza di calcolo.
La recensione di HP OMEN 17
L’HP OMEN 17 si propone come un sistema di fascia alta in grado di soddisfare anche i giocatori più incalliti. Tirandolo fuori dalla scatola non si può fare a meno di apprezzare la struttura robusta e lo schermo molto ampio. Si tratta infatti di un pannello da 17 pollici IPS LED QHD (2560 x 1440) in grado di raggiungere i 240 Hz con 3 ms di tempo di risposta. Durante le nostre prove, le immagini si sono sempre rivelate assolutamente nitide e cristalline, sebbene i colori ci sarebbe piaciuto fossero un po’ più brillanti. Il risultato finale, però, è che non si sente il desiderio di un monitor esterno e si gioca decisamente bene.
All’interno troviamo una scheda grafica Nvidia e un processore AMD. Sul modello che ci è stato dato in prova (un db0006nl versione 2024) erano presenti una GeForce RTX 4060 da 8 GB e un processore AMD Ryzen 9 8945HS. Una dotazione che si è rivelata più che sufficiente per ottenere ottime soddisfazioni anche con giochi AAA di ultima generazione.
Per il resto, questo portatile offre di serie le caratteristiche hardware a cui siamo ormai abituati sui laptop ben attrezzati: 1 TB di disco SSD e 32 GB di RAM suddivisi in due banchi da 16 GB.
Tastiera e touchpad
La tastiera è estesa e retroilluminata RGB a una zona, ovvero con un unico colore impostabile. L’effetto estetico è, nel complesso, piuttosto gradevole. Sul tastierino numerico non ci sbilanciamo: c’è a chi piace e a chi no. La nostra impressione onesta è che sia lì più per ridurre lo spazio libero sui lati che per l’effettiva utilità durante le sessioni di gioco.
Relativamente ai tasti, li abbiamo trovati abbastanza buoni, con una corsa nella media e un innesco subito dopo la metà. Il feedback tattile non è molto forte, ma danno comunque l’idea di essere robusti.
Il touchpad è decisamente ampio e preciso. Non sempre è un criterio di scelta, perché spesso chi gioca utilizza il mouse, ma per tutti gli altri usi lo abbiamo trovato decisamente una buona esperienza.
Dal punto di vista hardware, siamo rimasti globalmente soddisfatti. Tuttavia, sebbene immaginavamo che la potenza di calcolo avrebbe richiesto un po’ più di spazio, l’ingombro ci ha preso un po’ alla sprovvista.
Più trasportabile che non portatile
Lo schermo da 17 pollici non rende questo OMEN un oggetto tascabile. Tuttavia, anche i tre kg di peso e i tre centimetri di spessore ci faranno riflettere due volte prima di metterlo in uno zaino per andare a un LAN party. Inoltre, va considerato anche l’alimentatore esterno, che aggiunge altri 600 grammi circa.
Insomma, è un portatile che si presta a essere spostato facilmente in casa o sulla scrivania, ma molti di noi in redazione non se lo porterebbero dietro per una passeggiata.
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Connettività
Dal punto di vista della connettività, ammettiamo di essere molto soddisfatti; perché l’OMEN 17 di HP ci dà effettivamente un sacco di scelta. Innanzitutto, presenta tre porte USB Type-A e una porta USB Type-C con power delivery. Per cui, non solo possiamo collegare mouse e tastiera un po’ datati senza adattatore, ma anche dispositivi più moderni non rappresentano un problema. Il connettore USB Type-C può essere usato per pilotare un monitor esterno, ma non è indispensabile, perché abbiamo a disposizione anche una comoda uscita HDMI 2.1.
Sul retro troviamo una scheda di rete integrata capace di raggiungere 1 Gbps. Chi non ha paura di giocare perdendo qualche frame o chi è troppo lontano dal router può usare il Wi-Fi con supporto per il protocollo Wi-Fi6E. Ci siamo chiesti come mai HP non abbia già integrato anche la versione 7 ma, in tutta onestà, non abbiamo notato un significativo calo di prestazioni.
Batterie e autonomia
L’OMEN 17 che vi stiamo proponendo in questa recensione dispone di una batteria a 6 celle da 83 Wh, che HP dichiara avere un’autonomia di circa 6 ore. Le nostre prove confermano questo dato con un utilizzo misto tra ufficio, multimedia e gaming. Certo, però, a valle delle considerazioni sull’ingombro, è un aspetto che per alcuni potrebbe risultare poco rilevante nella decisione di acquisto.
Materiale
La struttura esterna, in plastica dura, è resistente e piacevole al tatto, così come il touchpad. Sicuramente si tratta di un materiale con una percentuale componente riciclata molto alta, in linea con le lodevoli politiche di sostenibilità di HP. Tuttavia, si tratta di plastica e non di una lega metallica. Non abbiamo potuto fare a meno di chiederci se una struttura metallica avrebbe favorito la dissipazione del calore, permettendo anche un case più sottile.
Software
Il portatile arriva con Windows 11 Home. Questo ha sollevato un po’ di discussione in redazione perché, visto il carattere premium del prodotto, ci saremmo aspettati una versione Professional. Poco male, è sempre possibile fare un aggiornamento della licenza in un secondo momento.
Per quanto riguarda il software pre-installato, invece, siamo contenti di non aver trovato bloatware. Il sistema arriva con pre-installati Office 365 e un antivirus con un periodo di prova, ma la cosa si ferma lì. Ci sono anche 2 o 3 software HP per l’assistenza e per la gestione dell’hardware, oltre a OMEN Gaming Hub. Però, vi assicuriamo, sanno stare al loro posto e non daranno fastidio.
La recensione di HP OMEN 17 in breve
Si tratta sicuramente di un portatile in grado di soddisfare appieno i gamer, anche se secondo noi più adatto a un uso casalingo che a uno nomade. Lo schermo, la tastiera e la qualità costruttiva in generale non hanno nulla da invidiare a quelli di un PC da gaming fisso. Inoltre, l’hardware interno sarà all’altezza del suo compito per parecchio tempo. Non è sicuramente un portatile che vi andrà stretto l’anno prossimo. Infine, grazie alla sua ampia disponibilità di connettori, ci permetterà sia di collegare tutti i nostri dispositivi direttamente oppure utilizzare un unico cavo, grazie alla USB Type-C.
A un prezzo consigliato di circa 2000 euro, lo suggeriamo soprattutto ai gamer hard core che hanno poco spazio sulla scrivania e sono disposti a fare un investimento.
- SCHERMO: pannello IPS da 27 pollici con risoluzione Quad HD (2560 x 1440p), diagonale da 68,6 cm, Refresh Rate da 240Hz,...
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