Recensione Kindle Colorsoft: tutti i colori del nuovo eReader di Amazon

Finalmente è successo: Amazon ha fatto il suo ingresso nel mercato degli ereader a colori con il Kindle Colorsoft, che vi raccontiamo in questa recensione. Se siamo sempre felici di leggere qualche libro o qualche fumetto e dire che lo stiamo facendo per lavoro, aspettavamo l’uscita di questo ebook reader con trepidazione (anzi, ce lo siamo un po’ dovuti “litigare” in redazione per recensirlo). Non perché sia il primo prodotto del suo genere, ma perché i Kindle sono gli ereader più diffusi: il fatto Amazon punti sui colori può fare la differenza per l’intero settore. Quindi, eravamo molto curiosi. E dopo aver provato il nuovo Kindle per qualche tempo, ci siamo innamorati della resa ottima dei colori di questo Colorsoft. Anche se ci sono alcuni aspetti che ci hanno lasciato un po’ delusi — tra cui lo scarto di prezzo con i modelli in bianco e nero. Vi raccontiamo tutto in questa recensione di Kindle Colorsoft, il primo Kindle a colori.

La recensione di Kindle Colorsoft

Erano anni che aspettavamo questa notizia. Anche se abbiamo avuto la possibilità di provare altri ereader a colori, l’arrivo di questa tecnologia su Kindle permette a tantissimi utenti legati all’ecosistema Amazon di leggere fumetti, ammirare le copertine in tutta la loro bellezza, evidenziare con colori diversi. E le prestazioni del display di Kindle Colorsoft ci hanno davvero sorpreso in positivo. Anche se, a un primo sguardo, sembra un “classico Kindle” nel design.

Un look familiare

Aprendo la scatola (senza plastica) del nuovo ereader a colori di Amazon, le sfumature del display sono la prima cosa che attira lo sguardo. Ma girando il dispositivo fra le mani, ci sembra abbia un aspetto familiare. Il Kindle Colorsoft richiama il Paperwhite, con uno schermo da 7 pollici circondato da cornici piuttosto sottili e simmetriche, con solo quella inferiore che è larga abbastanza da mostrare il marchio Kindle.

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La scocca, realizzata in plastica morbida al tocco con una finitura satinata, non dà le sensazioni di altri ereader realizzati con materiali più nobili. Ma come il Paperwhite, sta comodamente in mano ed entra anche nelle tasche più larghe di cappotti e giacche — e può resistere a qualche colpo o caduta senza farci troppo preoccupare.

Con un peso di 219 grammi, risulta più leggero di molti libri e fumetti cartacei (oltre a essere meno ingombrante), eppure lascia il giusto spazio per leggere in maniera comoda. Soprattutto lo spessore di 7,8 millimetri ci sembra che aiuti molto a rendere agevole la lettura. Anche se, visto come trattiene le impronte digitali, molti utenti finiranno per “allargarlo” con una cover.

Amazon certifica Kindle Colorsoft come IPX8, che significa che può stare sommerso fino a un’ora in acqua dolce senza rischi. Noi non abbiamo tentato di sommergerlo durante questa recensione, ma significa che potete portarlo in piscina d’estate o leggere nella vasca da bagno senza paura.

Finora, tuttavia, niente di nuovo sotto il sole. Ma dopo il solito rapido setup per collegare il nostro account Amazon, abbiamo iniziato a leggere — e il display ci ha impressionato.

Tecnologia e display

Il vero protagonista di questo nuovo Kindle è il display. Nell’ultimo paio di anni, abbiamo avuto di testare personalmente o vedere in fiere tecnologiche diversi display E Ink — la tecnologia usata negli ereader (e in altri prodotti, come alcuni pannelli pubblicitari, per esempio). Fin dal primo setup, quello di Amazon ci è sembrato fra i migliori. Pensiamo dipenda soprattutto dal pannello con substrato di ossido metallico, che Amazon ci ha spiegato serve per aumentare il contrasto. Si vede: le immagini hanno un colori scuri più simili ai colori reali di copertine e fumetti, soprattutto se aumentate la saturazione scegliendo la modalità “Vividi” nelle impostazioni.

Amazon ha inoltre completamente riprogettato il sistema di illuminazione (automatica, fino a 94 nit), implementando LED al nitruro di gallio per garantire una maggiore luminosità e una più accurata resa cromatica. Ed effettivamente i colori sono piuttosto vicini a quelli reali, pur alzando la luminosità al massimo.

Un ottimo display a colori

Come potete vedere nell’immagine in alto, non ci sono i neri perfetti e i colori vivi di un pannello OLED, che riescono a essere molto più fedeli a quello che si ottiene con le versioni stampate. Quando facciamo recensioni su OrgoglioNerd di fumetti (qui quella di Tutto un altro Lupo Alberto che vedete nelle foto), useremo sempre la copia stampata o un tablet “classico” per valutare l’effetto cromatico. Ma Kindle Colorsoft è il primo ereader a colori che ci sembra possa essere usato per leggere fumetti. I colori non sono perfettamente fedeli, ma il contrasto è buono e l’effetto “ghosting”, che lascia un alone dell’immagine precedente quando cambiate pagina, è davvero minimo.

Se è vero che la risoluzione a colori da 150 ppi è dimezzata rispetto ai 300 ppi per i contenuti in bianco e nero, le immagini restano piuttosto vivide e ricche di dettagli.

Tuttavia, tenete presente che il testo risulta leggermente meno nitido rispetto ai display in bianco e nero. A noi questa cosa non provoca alcun fastidio: è sufficientemente buono da leggere senza fatica. Ma se avete intenzione di comprare un Kindle solamente per leggere libri, sappiate che per avere le copertine colorate rinunciare a un po’ di nitidezza

Confronto con la concorrenza

Tutti gli ereader (quindi anche Kobo, Boox, ecc.) utilizzano display E Ink, e tutti i più recenti dispositivi a colori sfruttano la tecnologia Kaleido 3. Ma il sottostrato di ossido metallico di Kindle Colorsoft ha fatto la differenza durante i test della nostra recensione.

Abbiamo confrontato Colorsoft con due dispositivi a colore che avevamo sottomano: uno era Kobo Clara Colour (qui la recensione), con un prezzo di 159,99€ (poco più della metà del Kindle); l’altro Boox Note Air3 C (qui la recensione), venduto a 499,99€. Sono in fasce di prezzo diverse, quindi non ideali per un confronto pixel su pixel — che non è quello che vogliamo fare. Piuttosto, vogliamo darvi dei termine di paragone per valutare la qualità dei colori di Colorsoft (fermo restando che Clara costa molto di meno e Air3 C offre molte funzionalità in più).

A sinistra nell’immagine potete vedere i sei pollici di display del Kobo, a destra i 10,3″ del Boox. Come potete osservare, Colorsoft offre un contrasto decisamente maggiore (dal vivo, l’effetto è ancora più visibile). E aggiorna le pagine più o meno alla stessa velocità di Boox, molto più rapido del meno costoso Kobo. Entrambi questi prodotti hanno altre qualità da invidiare, ma in quanto a resa del colore ci sembra che Kindle abbia una marcia in più: i colori sono più vivi, grazie a un contrasto migliorato. Quelli di Boox sono altrettanto accurati e più omogenei, ma il maggior contrasto di Kindle ci sembra dia una spinta extra che la maggior parte degli utenti apprezzeranno di più. Amazon non aveva forse bisogno di alzare l’asticella, ma l’ha fatto.

I colori nell’uso quotidiano

Anche chi non legge fumetti e graphic novel, può apprezzare le potenzialità dello schermo a colori di Colorsoft. L’esperienza di navigazione nel Kindle Store risulta più coinvolgente, con le copertine che finalmente mostrano la loro vera natura cromatica — e invogliano di più la lettura.

Inoltre, c’è la possibilità di evidenziare e sottolineare con diversi colori, cosa che potrebbe rendere più semplice segnarvi le frasi che più vi colpiscono, oppure i concetti chiave. Tuttavia, dovrete farlo con le dita: il dispositivo non supporta la penna.

Recensione Kindle Colorsoft: autonomia e ricarica

La batteria promette fino a due mesi di utilizzo con una singola carica, uno in meno rispetto ai Paperwhite. Il nostro utilizzo di Kindle Colorsoft durante i test per questa recensione è stato più intenso del normale, ma anche con continue connessioni in un paio di settimane siamo riusciti a far scendere la batterie solo del 30% — più o meno in linea con quanto dichiarato.

La ricarica avviene tramite USB-C (a 9W, circa due ore e mezza da 0 a 100%), ma la presenza della ricarica wireless rappresenta un plus apprezzabile, che aumenta la comodità d’uso quotidiano. Se come noi avete un caricabatterie senza fili sul comodino, non dovrete praticamente mai collegare Colorsoft alla presa.

L’ecosistema Amazon: il punto di forza (e uno dei limiti)

L’integrazione con l’ecosistema Amazon rimane un punto di forza di questo dispositivo. L’accesso immediato a milioni di libri, la sincronizzazione tra dispositivi e la possibilità di utilizzare servizi come Kindle Unlimited rappresentano vantaggi significativi — come succede per tutti i Kindle.

Potete riempire i 32GB di spazio di archiviazione (più che sufficiente per praticamente chiunque) con i tanti libri del catalogo Amazon. Se avete Amazon Prime, potete sfruttare i libri inclusi in Prime Reading. E anche fare scorta di letture durante i Prime Day o il Black Friday.

I limiti

La grande integrazione all’ecosistema Amazon, però, per alcuni casi d’uso è un limite. Per esempio, il primo tentativo di caricare fumetti e libri su Kindle Colorsoft per questa recensione ci ha lasciato piuttosto delusi. Abbiamo preso alcuni PDF che avevamo sul PC, che le case editrici ci avevano inviato per delle recensioni (quindi perfettamente legali). Passandoli a Colorsoft tramite USB-C, li abbiamo visti senza colori. A quanto pare, il trasferimento tramite cavo non funziona per file colorati. Perché questa limitazione? Abbiamo dovuto usare il servizio “Invia a Kindle“, che seppur ben implementato, richiede di passare per forza per i server di Amazon — cosa che soprattutto per i PDF più pesanti è molto più lenta.

Per i PDF, inoltre, manca l’OCR, che riconosce il testo e lo rende più leggibile. Quindi dovrete guardare le pagine intere (di solito, troppo strette e lunghe perché siano ben impaginate) oppure convertire in Epub il libro.

Se siete abituati a comprare sempre ebook su Amazon, non c’è nessun problema. Ma se come noi (per necessità lavorativa nel nostro caso) li ottenete anche da altre fonti, come store alternativi o biblioteche, la situazione diventa più complicata. E poi non potete accedere a store di fumetti e mana in abbonamento — che per questo prodotto è proprio un peccato. Potete tecnicamente ottenere ogni libro che volete, ma farlo fuori dall’ecosistema Amazon non sarà altrettanto facile (come invece avviene su altri ereader basati su Android).

Le sfumature che avremmo voluto vedere

Oltre a qualche flessibilità in più dal punto di vista software, non ci sarebbe dispiaciuto avere due “chicche” extra: dei tasti per girare le pagine e una penna per scrivere. In questa fascia di prezzo, altri produttori lo fanno. Questo non toglie nulla al fantastico display a colori — ma mancava davvero poco per fare il “Kindle perfetto”.

Recensione Kindle Colorsoft: il prezzo è giusto?

Con un prezzo di 299,99 euro, il Kindle Colorsoft parte con un prezzo piuttosto ingombrante. Soprattutto perché costa ben 100 euro in più della Signature Edition di Paperwhite, che è praticamente la versione in bianco e nero di questo dispositivo. E se siete disposti a rinunciare a 16GB di memoria e alla luminosità automatica (cosa che molti utenti possono fare senza troppe remore), il Kindle Paperwhite “base” costa 130 euro in meno. Anche se, come per tutti i prodotti Amazon, forse durante Black Friday e Prime Day le distanze potrebbero accorciarsi.

Senza considerare sconti, però, se volete i colori solo per le copertine dei libri, vi consigliamo di risparmiare 100 euro e puntare sul display più nitido di Paperwhite Signature Edition. Se, invece, ogni tanto non disdegnate qualche graphic novel e fumetto, ci sembra che fra gli ereader a colori nessuno permetta di farlo con la stessa qualità di Kindle Colorsoft: lo schermo è davvero sorprendente.

Chi fra voi vuole acquistare libri (legalmente!) fuori dall’ecosistema Amazon, ha altre alternative come i Kobo Clara e Libra Colour o i tablet Android E Ink di Boox. Che però non hanno il contrasto superiore che, dobbiamo ammetterlo, durante questa recensione ci ha fatto un po’ innamorare di Kindle Colorsoft. Costa un po’ troppo per essere l’ereader per tutti. Ma il primo Kindle a colori ci fa ben sperare per il futuro della categoria.

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