La prima parte dei fondi destinati all’Italia dal Recovery Fund è arrivata nelle casse dello Stato. Il bonifico dell’UE è arrivato sul “conto” dello Stato italiano che avrà, quindi, modo di avviare i primi progetti previsti dal piano presentato nelle scorse settimane alla Commissione europea. Si tratta di un anticipo, pari al 13% del totale, dei fondi che l’UE invierà all’Italia nel corso dei prossimi anni.
Arrivano il primo anticipo del Recovery Fund
Buone notizie per lo Stato italiano. La prima parte del Recovery Fund è arrivata. La Commissione europea ha, infatti, versato 24,9 miliardi di euro all’Italia come anticipo dei circa 191 miliardi di euro previsti dal Recovery Fund nel corso dei prossimi cinque anni.
I fondi inviati questa settimana permetteranno di avviare i primi progetti previsti dal piano presentato nelle scorse settimane all’UE. Da notare che il restante 87% del contributo del Recovery Fund verrà erogato all’Italia soltanto se il nostro Paese centrerà i target fissati dal piano.
Complessivamente, la Commissione europea ha inviato quasi 9 miliardi di contributi a fondo perduto e quasi 16 miliardi di prestiti.
Il commento di Gentiloni
Il commissario europeo, Paolo Gentiloni, sottolinea: “NextGenerationEU è un’opportunità storica per investire sulla forza dell’Italia. l prefinanziamento odierno è un primo, concreto e tangibile passo per avviare gli investimenti e le riforme che l’Italia si è impegnata a portare avanti. È un’occasione irripetibile per l’Italia per rilanciare l’economia e costruire un futuro sostenibile per le prossime generazioni”
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API