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Robinhood riapre le vendite delle azioni di GameStop

Nel caos più totale di Wall Street, il trading su Robinhood sembra essere pronto a continuare. Proprio ieri la piattaforma ha annunciato la sua intenzione di consentire “acquisti limitati” di 13 titoli che aveva “ristretto” i giorni passati. La decisione era arrivata dopo che il valore dei titoli di compagnie come GameStop, Nokia, AMC e Koss sono saliti esponenzialmente. E subito gli utenti si sono concentrati sul cercare di capire il perchè di questa scelta. Anzi, l’intento era quello di individuare chi davvero aveva deciso di bloccare il trading.

Robinhood: trading limitato per le azioni di GameStop

Nonostante la piattaforma abbia negato qualunque contatto con i finanziatori di Wall Street, c’è ancora la convinzione diffusa che la limitazione del trading su Robinhood sia stata pensata per mettere in difficoltà gli investitori amatoriali. Anthony Denier, CEO di WeBull, ha riferito a Yahoo Finance che la restrizione temporanea delle vendite di Koss, AMC e GameStop non era una “decisione politica” quanto piuttosto una diretta conseguenza dei “meccanismi di regolamento nel mercato“.

In un post pubblicato ieri sul suo blog ufficiale, Robinhood ha chiaramente dichiarato di aver preso “una decisione di gestione del rischio“. E in più di un’intervista un portavoce della piattaforma ha lasciato dichiarazioni simili: “Abbiamo requisiti di capitale netto SEC e depositi di Clearing House … Alcuni di questi requisiti oscillano un po’ in base alla volatilità del mercato e possono essere sostanziosi nella situazione attuale in cui c’è molta volatilità e molta attività concentrata in questi nomi che sono diventati virali sui social media“.

Anche il CEO Vlad Tenev ha risposto alle affermazioni secondo cui Robinhood avrebbe sfruttato le sue linee di credito, precisando che la sua azienda non aveva problemi di liquidità. “Abbiamo ritirato quelle linee di credito in modo da poter massimizzare entro limiti ragionevoli i fondi che dobbiamo depositare presso le Clearing House“. Il New York Times riporta peró che la società ha attinta a linee di credito tra i 500 e i 600 milioni di dollari per soddisfare i requisiti di prestito. E nel frattempo ha raccolto ben 1 miliardo di finanziamenti giovedì sera per evitare di dover limitare ulteriormente il trading su Robinhood. Ed è proprio quello che sembra stia accadendo. 

 

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