Che facciate streaming o continue partite online, riuscire a farsi sentire è una delle chiavi per il successo. Roccat lo sa bene e per questo ha impiegato tutta la sua tecnologia, l’attenzione ai dettagli e l’efficienza tipica dei prodotti del brand nel coloratissimo microfono Torch. Appartenendo alle due categorie sopracitate (conoscete tutti il canale twitch di techprincess, vero?!), abbiamo avuto modo di mettere le mani e la voce sopra questo interessante microfono. Scopriamo dunque cosa ci riserva il microfono Torch di Roccat in questa recensione.
La nostra recensione del microfono Torch di Roccat
Con l’aumento del fenomeno dello streaming, alimentato dai recenti eventi, di dispositivi del genere il mercato ne è pieno. Cosa ha dunque di speciale questo Roccat da poter su surclassare gli altri concorrenti? Scopriamolo!
Design
Il microfono Roccat Torch è costituito da due corpi principali: il microfono vero e proprio e una base dove attaccarlo. La base vi permette di posizionare il microfono comodamente sulla scrivania e da qui sarà possibile gestire ogni elemento utile del microfono. Tre manopole poste sul fronte, infatti, vi permetteranno di selezionare il volume di registrazione, il gain, e il pattern ovvero le modalità di registrazione (che analizzeremo più avanti nella recensione.
Sul retro della base troviamo due ingressi USB TYPE C per collegare la base al computer e il microfono direttamente alla base. Qui troviamo anche un ingresso Jack per le cuffie e due pulsanti per le luci RGB, nonché quello del sensore infrarossi utilizzato per mutare il microfono. Il sensore si trova direttamente sulla sommità del microfono stesso e vi permetterà di attivarlo e disattivarlo con estrema facilità. Qualora non vogliate rischiare di silenziare erroneamente il microfono è possibile, come accennato, disattivare questa funzione e riservare lo spegnimento del microfono al tasto del volume.
Il microfono presenta un design standard ma non per questo poco originale. Alla griglia in metallo è affiancata una sezione in plastica dove appare il logo Roccat illuminato dalle luci a led RGB. Le stesse luci le troviamo anche all’interno della griglia stessa che decorano magnificamente il microfono. Le luci inoltre si alzano e si abbassano a seconda del volume di registrazione che abbiamo selezionato. Il design accattivante dato dall’illuminazione e dall’oggetto stesso, lo rendono molto più di un microfono, un vero e proprio oggetto di arredo.
Inclusi nella confezione troviamo due cavi USB, uno da 2 m per collegarlo al PC, e uno di 15 cm per collegare la base al microfono. La lunghezza di quest’ultimo cavo è pensata per utilizzare il microfono attaccato alla base. Ma grazie ad un sistema ad avvitamento universale, è possibile posizionare il Torch nella maggior parte degli accessori di sostegno per microfoni, come braccio a muro e così via.
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Non solo luci RGB
Al di là delle luci RGB, ormai un must nella vita di ogni gamer, il Roccat Torch è un piccolo concentrato di tecnologia. La qualità di registrazione è garantita da un audio a 24 bit con campionamento fino a 48kHz che si traduce in un’alta efficienza delle prestazioni. Le modalità di registrazione si adattano alle necessità di ogni singolo user.
Troviamo infatti la modalità Cardioide, che cattura la voce in un campo ridotto, immediatamente davanti al microfono per un suono nitido e chiaro. Questa modalità è pensate per i gamer e per gli streamer. La modalità Stereo utilizza invece entrambi i canali audio di registrazione, destro e sinistro in grado di catturare più sorgenti sonore. L’ideale per l’intramontabile ASMR. La modalità Sussurro è invece un’esclusiva del brand Roccat ed è pensata per le sessioni di gioco e registrazione che necessitano un basso volume della voce, magari per quale partita a tarda notte.
La tecnologia la fa da padrona anche per quanto riguarda l’illuminazione RGB. Non si tratta infatti di semplici luci coloranti ma siamo di fronte al sistema di illuminazione intelligente AIMO, sviluppato da Roccat. Si tratta, nel caso del Torch, di un sistema a 3 zone di illuminazione che cambia a seconda del volume o della modalità selezionata. Inoltre, man mano che si aggiungeranno altri prodotti AIMO alla vostra configurazione, gli effetti di luce si collegheranno e si combineranno, creando un’esperienza di illuminazione senza interruzioni su tutti i dispositivi.
La nostra prova del microfono ROCCAT Torch
Abbiamo avuto in prova questo interessante microfono per circa tre settimane durante le quali si è sostituito ai nostri normali strumenti per fare streaming. Iniziamo subito col dire che il microfono Torch di Roccat si presenta in maniera sublime in quanto a design. Le linee sinuose del corpo centrale, danno un senso sia di morbidezza che di solidità rendendolo di fatto più che un microfono ma un oggetto di arredo. In termini di prestazioni questo microfono Roccat non ha nulla da invidiare ai maggiori competitor sul mercato. L’audio di registrazione è cristallino, la qualità eccellente. Le parole non vengono perse e anche senza la presenza di un Filtro Pop, non c’è nessuna interferenza data di solito dalle “P” e dalle “B” durante la registrazione.
La base, che all’inizio, non lo neghiamo, ci aveva poco convinti, si è dimostrata uno strumento semplice ma super efficace. Grazie ad essa è infatti possibile modificare le principali caratteristiche di un microfono in un lampo senza dover mettere mettere mano di volta in volta ad OBS e affini. La disattivazione del microfono infrarossi posta sulla cima del microfono non ci ha fatto impazzire. Complice la nostra goffaggine, ci siamo ritrovati più volte a spegnere erroneamente il nostro Torch. Per fortuna questa funzione, come anticipato, può essere disattivata direttamente dalla base.
Ed è proprio qui che sta la forza di questo Torch di Roccat: la capacità di adattarsi a qualsiasi situazione, a qualsiasi streamer, a qualsiasi esigenza. Tale versatilità si rispecchia anche al pubblico di riferimento di questo prodotto. Se non siete avvezzi allo streaming, infatti, questo microfono può essere il compagno ideale per le sessioni di gaming in compagnia, per ottenere il massimo dalle vostre prestazioni nei videogiochi competitivi oppure semplicemente per tutte le occasioni in cui si rende necessario.
La recensione del microfono ROCCAT Torch in breve
Le carte per diventare uno dei migliori microfoni per fare streaming, il Roccat Torch le ha tutte. Un design accattivante, qualità di registrazione elevata, grande versatilità di utilizzo e anche un prezzo più che competitivo. Questo microfono è diventato parte integrante del nostro sistema di streaming che sia per una partita online con degli amici, un’importante riunione di lavoro o per una importante partita online durante una riunione di lavoro, il Roccat Torch sarà il vostro megafono sul mondo.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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