Rockstar Games: un nuovo volto
È una delle aziende più famose nel mondo videoludico: Rockstar Games ha realizzato alcuni fra i titoli più importanti e di successo degli ultimi anni. Ma ora sta per cambiare. Take-Two, compagnia madre di Rockstar, ha annunciato che il co-fondatore Dan Houser, dopo una pausa prolungata iniziata nella primavera del 2019, lascerà il proprio ruolo a partire dall’11 marzo 2020.
Dopo aver dato vita alla Rockstar con suo fratello Sam nel 1998, ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della società, nonché scrittore e produttore di diversi titoli dello studio. I suoi crediti come sceneggiatore includono Red Dead Redemption, Bully e Max Payne 3. E ora termina così la sua carriera all’interno della Rockstar, dopo più di vent’anni.
Sicuramente l’azienda ha già pronto qualche nome che possa prendere il suo posto, ma al momento non sappiamo chi possa sostituire questa figura importante. E di certo non sarà facile rimpiazzarlo.
“Saremo estremamente grati per il suo contributo“, ha dichiarato la Take-Two, ma sebbene sia stato affermato il ruolo di Sam Houser come presidente della società, rimane ancora un mistero cosa questo cambiamento possa significare all’interno dell’azienda.
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Alcuni rumor hanno affermato che Take-Two stia pressando Rockstar Games affinché rilasci altri giochi. Infatti, la società è ben nota per far passare anni tra un gioco e l’altro, puntando sulle versioni online dei suoi giochi piuttosto che su nuovi titoli. Potrebbe esserci una correlazione tra questi rumor e l’abbandono di Dan Houser?
Ancora non lo sappiamo e non sappiamo nemmeno se il co-fondatore voglia proseguire la propria carriera videoludica. Sappiamo solo che per avere ulteriori conferme, non ci resta che attendere.
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