All’apparenza Samsung Galaxy Book 4 Edge sembra un notebook come tanti. Molto curato, molto solido, sorprendentemente leggero ma non particolarmente rivoluzionario.
Eppure lo è, rivoluzionario.
Sotto la scocca infatti troviamo il processore Snapdragon X Elite.
Un nome che probabilmente dirà poco o nulla ai meno appassionati ma che in realtà ha entusiasmato i nerd e gli addetti ai lavori fin dal suo annuncio, avvenuto lo scorso ottobre.
Lo Snapdragon X Elite infatti è un processore progettato da Qualcomm (che i più conosceranno per la produzione di chip dedicati ai dispositivi mobile) con l’obiettivo di portare prestazioni elevate e funzionalità avanzate di intelligenza artificiale sui laptop Windows ARM.
Perché dovrebbe interessarci? Beh, perché nella pratica i benefici promessi dall’azienda americana sono interessanti:
- performance single-thread e multi-thread competitive rispetto ai processori x86 di Intel e AMD;
- un’unità neurale (NPU) che può accelerare le attività di intelligenza artificiale, come il riconoscimento vocale, l’elaborazione delle immagini e la traduzione linguistica;
- un’autonomia nettamente maggiore;
- il modem 5G integrato (laddove previsto) per avere connettività ovunque.
Qualcomm e Samsung avranno mantenuto questo impegni?
La recensione di Samsung Galaxy Book 4 Edge
A dire il vero c’è un terzo attore in gioco: Microsoft. Il sistema che anima Samsung Galaxy Book 4 Edge infatti è Windows 11 Home nella sua ultima versione perché questo è un PC Copilot+. Il che significa che ci sono funzionalità che probabilmente non avrete ancora sul vostro attuale computer e il tanto atteso tasto Copilot per l’accesso diretto all’AI del colosso statunitense.
Ecco, questo è forse l’aspetto meno solido di questo prodotto. Il perché ve lo raccontiamo tra poco.
Prima però è bene ricordarvi che esistono due versioni di questo laptop: una da 14 pollici – che è quello che abbiamo provato noi – e uno da 16 pollici.
Non sono esattamente uguali: il 16 pollici è l’unico che può avere 1 TB di spazio e la versione X1E-84-100 del processore, contro la X1E-80-100 che invece è disponibile su entrambi i pollicciaggi. La differenza, come vedete nella tabella qui sotto, è legata sia alla frequenza massima che ai TeraFLOPS della GPU e, tradotto in soldoni, significa che il 16″ con la versione X1E-84-100 vi da qualcosa in più.
Naturalmente queste differenze si traducono anche in prezzi differenti:
- la versione da 14″ con 16 GB di RAM e 512 GB di memoria costa 1.699 €;
- la versione da 16″ con 16 GB di RAM, 512 GB di memoria e lo Snapdragon X Elite X1E-80-100 costa 1.799 €;
- la versione da 16″ con 16 GB di RAM, 1 TB di memoria e lo Snapdragon X Elite X1E-84-100 costa 2.099 €.
E quindi queste prestazioni?
Abbiamo usato Samsung Galaxy Book 4 Edge per fare quasi tutto.
“Quasi” perché in realtà, ad oggi, Adobe Premiere Pro, il software che usiamo abitualmente per il montaggio video, non è compatibile con i PC Copilot+ così come altri software della suite. Si tratta però di un’assenza temporanea e Adobe sta già lavorando per rilasciare le versioni ottimizzate per i processori Snapdragon X Elite. Sono invece già disponibili Photoshop e Lightroom che si comportano egregiamente, anche laddove è richiesto l’intervento dell’intelligenza artificiale.
Non abbiamo avuto problemi nemmeno con qualche rapido montaggio con DaVinci Resolve così come nella gestione della normale attività lavorativa: email, navigazione, gestione dei file Microsoft 365, scrittura… Tutto funziona in maniera egregia.
Dalla sua poi questo laptop ha la capacità di mantenere sotto controllo la temperatura e di avere ventole molto silenziose quindi non vi darà mai noia.
Ci potete giocare? A qualcosa certo ma non a titoli troppo impegnativi come League of Legends, Fortnite o quelli presenti nel Microsoft Store. L’app Xbox invece non prevede nemmeno il download dei giochi, potete solo sfruttare il cloud gaming.
Le prestazioni generali non sono esattamente uguali a quelle offerte da Intel o AMD ma Qualcomm è comunque sull’ottima strada, soprattutto con una NPU che promette davvero di spingere le applicazioni di intelligenza artificiale, anche se ad oggi non ce ne sono tantissime.
L’intelligenza artificiale | Recensione Samsung Galaxy Book 4 Edge
Qualche funzionalità ovviamente c’è ed è frutto della presenza della più recente versione di Windows, anche se probabilmente nessuna di queste vi farà gridare al miracolo.
Partiamo proprio dal tasto Copilot, che apre una versione web dell’assistente AI che potete sfruttare per le vostre ricerche, per la generazione dei testi e persino per quella delle immagini. Utilissimo ma rimane una versione web, che non interagisce con il sistema operativo e che richiede l’apertura di una finestra aggiuntiva. Non è un male in assoluto (e neanche una sorpresa) ma giunti a questo punto ci aspettavamo un’integrazione un po’ diversa con il sistema operativo.
Dentro il caro vecchio Paint invece trovate due strumenti interessanti: Image Creator, che genera un’immagine partendo da un prompt, ossia da una vostra richiesta, e Co-Creator, che funge da assistente, trasformando una bozza in un’immagine vera e propria di cui potete scegliere lo stile.
Ci sono poi gli Effetti Studio, con cui potete sfocare lo sfondo in maniera più precisa, mantenere il contatto visivo con la webcam anche se state leggendo un testo più in basso e altro ancora. Niente che ci faccia dire “wow” ma nella pratica sono piccole migliorie che aiutano e che rendono più professionali ed efficaci le riunioni online.
Ci sono poi anche i Sottotitoli in tempo reale che potete usare ovunque, senza nemmeno aver bisogno della connessione ad Internet. Peccato solo che non facciano anche la traduzione in italiano.
Rimangono invece escluse le funzionalità Copilot Pro del pacchetto Microsoft 365 poiché richiedono un abbonamento mensile aggiuntivo rispetto al prezzo del pacchetto stesso.
C’è infine un ultimo elemento da considerare: la Galaxy AI.
Non è, ahinoi, integrata nel computer ma per coloro in possesso di uno smartphone o di un tablet Samsung compatibile si apre un nuovo scenario. Potete infatti sfruttare la sinergia tra i diversi device per ampliare le funzionalità AI del PC, attingendo ad esempio al compositore dei testi, a Google Gemini o alla trascrizione delle note vocali.
In aggiunta avete poi tutte le altre funzionalità dell’ecosistema Samsung, come il display esteso, QuickShare, Samsung Flow, l’ottima app delle note, Samsung Pass e altro ancora.
Insomma, la marcia in più di questo PC Copilot+ è Samsung più che Windows.
L’autonomia
L’autonomia maggiorata è una delle altre grandi promesse di Qualcomm e del suo nuovo processore, ed è anche una delle promesse di Samsung che per questo computer dichiara 22 ore di utilizzo.
Un po’ troppe rispetto alla realtà, anche se sì, sarebbe 22 ore di riproduzione multimediale. Un parametro standard che però non rispecchia il reale utilizzo di un notebook – questo o qualsiasi altro.
Quindi… quante ore dura questa batteria?
Tante. Dipende ovviamente da quello che fate con questo laptop però con un uso medio, basato su email, navigazione in rete, consultazione e modifica di file Microsoft 365 o PDF e affini, coprite fino a 8 – 10 ore. Non siamo ancora ai livelli di un Macbook ma ci stiamo decisamente avvicinando. Indubbiamente è un valore più alto di quello offerto dalla maggioranza dei PC Windows.
Un vero gioiello | Recensione Samsung Galaxy Book 4 Edge
Samsung Galaxy Book 4 Edge non sfoggia un design eccezionalmente originale. Al contrario, si allinea agli altri notebook della famiglia. E questo è un plus.
Telaio in alluminio, peso super contenuto, linee pulite e qualità costruttiva di alto livello: è un piacere da tenere in mano e un piacere da trasportare visto che la variante da 14 pollici supera di poco il chilogrammo.
Peccato per l’assenza di colori alternativi: ad oggi è in vendita solo in Sapphire Blue. Molto elegante ma in un mercato che cerca di portare un po’ più di variazioni per adattarsi ai gusti dei più giovani non ci sarebbe dispiaciuto avere altre opzioni. Anche perché Samsung, lato telefonia, è stata più che brava in questi anni a proporre alternative interessanti ai suoi clienti.
Sul fronte connettività abbiamo una piccola sorpresa: a sinistra abbiamo due porte USB-C, come da manuale, mentre a destra troviamo un sempre utile HDMI, affiancato dal jack per le cuffie. Ok la modernità ma non dimentichiamoci che questo è principalmente un computer per chi lavora, e chi lavora spesso deve usare gli HDMI per le presentazioni, esterne o ai colleghi.
Non mancano poi il Bluetooth 5.3 e il WiFi 7.
Aggiungiamo una piccola nota che può aiutarvi a decidere quale versione prendere. La versione da 16 pollici include anche un USB-A e un lettore per microSD, assenti invece su questa versione.
Il display è sempre una gioia per gli occhi
Galaxy Book 4 Edge sfoggia uno splendido display Dynamic AMOLED a 10 bit, con risoluzione 3K, frequenza di aggiornamento a 120 Hz, supporto al True Tone e sensore per la luminosità automatica. Non gli manca niente. E la resa come sempre è ottima con colori brillanti, ottimi neri e una buona luminosità che raggiunge i 500 nit di picco.
Avete inoltre la possibilità di modificare la modalità colore attraverso Samsung Settings, così definite quella più adatta a voi e all’utilizzo che fate di questo laptop. Tra l’altro lo stesso applicativo permette anche di impostare un HDR più o meno luminoso e di attivare la modalità Concentrazione, che scurisce le zone in cui l’app non è visualizzata per evitare distrazione. Una delle nostre funzioni preferite.
Se volete godervi qualche contenuto multimediale potete fare affidamento anche sugli speaker AKG presenti. Il suono è alto, potente, con una buona dinamica e una resa soddisfacente di alti, bassi e medi.
Tastiera e touchpad
Ve lo diciamo subito: se state cercando un touchpad di grandi dimensioni, allora il 14″ non fa per voi. La differenza tra le due versioni infatti è decisamente importante e sul modello più compatto il touchpad è più sacrificato. Però scorre bene, è preciso, ha un bel feeling… Vi piacerà.
La tastiera è ben fatta, con tasti ben distanziati nonostante le dimensioni, una buona corsa e c’è la retroilluminazione su 4 livelli: spento, 30%, 60% e 100%. Avrete quindi una buona flessibilità nell’uso quotidiano, così potete lavorare di giorno e di notte e in ambienti più o meno luminosi senza difficoltà.
Se poi siete scrittori provetti, sappiate che questa tastiera non vi stancherà nemmeno dopo ore di utilizzo.
La recensione di Samsung Galaxy Book 4 Edge in breve
Samsung Galaxy Book 4 Edge mantiene quasi tutte le sue promesse: ha ottime prestazioni, un’autonomia sopra la media, tanta intelligenza artificiale, tempi di risveglio rapidissimi, un design pulito, un’ottima trasportabilità e la capacità di adattarsi a flussi di lavoro molto diversi.
Probabilmente non è il PC adatto ad un utente che necessita di applicativi pesanti – ma lì Samsung ha un’offerta dedicata con GPU di ultima generazione – ma se la cava bene un po’ con tutto.
A conti fatti è una sorta di equivalente di Macbook Air: non lo prendi se devi fare lavori davvero impegnativi ma per tutto il resto è una certezza, ad un prezzo che abbiamo trovato davvero equilibrato.
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