Dopo il disastro di Note 7, Samsung ha sempre avuto un nervo scoperto per quanto riguarda smartphone che esplodono. Il fatto che un telefono prenda fuoco non è mai una buona notizia per un produttore, ma se il device in questione è il nuovo top di gamma: Samsung Galaxy s10 5G, la questione potrebbe avere delle derive piuttosto pesanti.
Samsung Galaxy s10 5G: che cosa è successo?
Un utente di Naver Cafè ha riportato che il suo Samsung Galaxy S10 5G ha preso fuoco durante il suo normale utilizzo. Spaventato dall’incendio improvviso l’utente ha lanciato via lo smartphone, provocando così ulteriori danni.
Samsung non ha fornito commenti circa l’incidente e non ha preso una posizione riguardo a questo problema.
Lo smartphone
Il device incriminato è il Samsung Galaxy S10 5G, ovvero la variante del top di gamma Samsung in grado di sfruttare le nuove tecnologie del 5G, grazie allo Snapdragon 855 e al suo modem Snapdragon X50 5G.
Il resto della dotazione hardware è simile alla versione normale, con quattro fotocamere posteriori e due anteriori. Lo schermo è un Oled da 6.7″ con curvatura 2.5D. A disposizione ci sono 8GB di RAM e 256GB di memoria interna espandibile tramite microSD. La batteria da 4500 mAh è la più grande mai inserita in un top di gamma Samsung. Tale batteria è ricaricata tramite una fast charge da 27W tramite USB type C. É inoltre presente il jack da 3.5mm.
Il telefono era già stato soggetto a critiche in Sud Corea per problemi relativi alla stabilità della rete. Sono stati riportati numeri casi di disconnesione del telefono in caso di uscita dall’area coperta dal servizio 5G.
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