Con il termine “pervasivo” si intende qualcosa in grado di diffondersi in profondità in luoghi o aspetti dove prima non era possibile. Ed è esattamente questo il concetto presentato da Samsung nel suo intervento al CES del 2025 a Las Vegas parlando di AI e del suo ecosistema di prodotti e servizi.
Samsung, il gigante coreano dell’elettronica, continua il suo percorso di integrazione dell’AI all’interno dei suoi prodotti iniziato ormai anni fa. L’obiettivo per il 2025 è quello di creare un vero e proprio ecosistema domestico governato dall’AI. Questo ecosistema non abbraccia solo quelli che oggi definiamo dispositivi domotici, come gli assistenti vocali, ma si estende anche alle televisioni, agli strumenti di lavoro e, in qualche modo, comincia ad allargarsi anche oltre le mura domestiche. Questo è esattamente ciò che Samsung intende con il suo slogan “AI for all“: intelligenza artificiale per tutti e per qualunque cosa.
Samsung Knox
Samsung Knox è la piattaforma di Samsung progettata per collegare trasversalmente tutti i dispositivi all’interno della nostra casa, occupandosi di un aspetto sempre più importante: la sicurezza delle nostre informazioni. Tutta la nostra vita digitale, infatti, lascia tracce che si disperdono sui dispositivi che utilizziamo quotidianamente. La nostra rete domestica, inoltre, può offrire una serie di punti di accesso vulnerabili a causa di dispositivi non aggiornati o configurati in modo errato. Samsung Knox punta a far scambiare dati in maniera sicura tra i dispositivi e a monitorare il loro stato di salute per capire se qualcuno è stato compromesso.
La gestione di molti dispositivi eterogenei rappresenta, tuttavia, una difficoltà significativa per l’utente medio. Per questo motivo Knox si evolve e introduce una nuova dashboard per rendere più semplice e intuitiva la gestione della sicurezza domestica. Non solo: Knox adotta anche un approccio decentralizzato per la sicurezza dei dispositivi. Anziché avere un unico punto centrale di monitoraggio, è come se tutti i dispositivi di casa nostra si controllassero a vicenda, segnalando all’infrastruttura eventuali comportamenti anomali. Quando viene effettuata una segnalazione, il dispositivo con il problema viene portato alla nostra attenzione, e in alcuni casi può persino essere isolato dagli altri.
SmartThings
SmartThings è il vero e proprio tessuto connettivo che mette a fattor comune i dispositivi nell’ambiente e li fa cooperare per adattarsi a noi. In questo modo, la domotica presente in casa nostra può reagire nella maniera più corretta in base alle nostre abitudini. Non si tratta però solo di reagire a una situazione o a un comportamento; stiamo parlando di creare delle vere e proprie automazioni che possono coinvolgere una serie di dispositivi diversi.
Un altro compito molto importante assolto dalla piattaforma SmartThings è quello di unificare l’esperienza dell’utente su tutti i dispositivi. Questo vuol dire avere interfacce utente consistenti per una maggiore facilità di utilizzo. Non solo, significa anche propagare le impostazioni utente a tutto l’ecosistema per adattarsi all’utilizzatore in maniera uniforme.. Ad esempio, se abbiamo bisogno di impostare il testo con caratteri allargati, vogliamo farlo una volta sola per tutta la casa e non su ogni singolo pannello.
Non a caso, le interfacce dei televisori delle nuove serie sono state ripensate e disegnate in modo da assomigliare maggiormente all’esperienza che abbiamo sui cellulari Samsung, così da fornire un’esperienza utente più consistente possibile.
SmartThings, infine, si arricchisce anche di una serie di caratteristiche non secondarie per facilitare la nostra vita. Ad esempio, il rilevamento delle condizioni ambientali e il riconoscimento delle diverse voci del nucleo familiare per fornire a tutti un’esperienza personalizzata.
Vogliamo continuare il nostro viaggio nell’integrazione dell’AI non per la prossima decade ma per il prossimo secolo
— JH Han, CEO and Head of Device eXperience, Samsung Electronics
SmartThings Pro
SmartThings Pro è la versione business di SmartThings, pensata per creare un ecosistema che si estende a più abitazioni o strutture. Questo può essere utile a un privato proprietario di più case, ma anche a un’azienda che gestisce appartamenti utilizzati come B&B, o uffici, oppure anche per strutture alberghiere. Una gestione unificata di tutti i dispositivi può facilitare gli spostamenti da un luogo all’altro e, in caso di grandi numeri, contribuire a una maggiore sostenibilità energetica.
Oltre la domotica
Per rendere l’AI davvero pervasiva nella vita di tutti i giorni, l’ecosistema di Samsung si estende oltre a ciò che tipicamente definiamo domotica. È capace di includere anche tutti gli elementi smart che si trovano all’interno della casa ma non ne fanno parte, così come dispositivi che si trovano al di fuori della porta di casa.
Gli strumenti di lavoro
Ormai molti di noi lavorano tra le mura domestiche, per cui il portatile che usiamo per lavorare ha tutti i diritti di inserirsi all’interno del nostro ecosistema digitale. Questo implica non solo automazione, ma anche la condivisione di informazioni all’interno della rete gestita da Samsung SmartThings. Seguendo questa filosofia, Samsung ha annunciato, in occasione del CES 2025, due nuovi laptop: Galaxy Book5 Pro e Galaxy Book5 360.
I due nuovi Galaxy Book sono entrambi dotati di processori Intel Core Ultra (Serie 2), con NPU fino a 47 TOP per integrare direttamente al loro interno le funzionalità di Galaxy AI.
I portatili sono in grado di interagire con i dispositivi nelle vicinanze e condividere lo spazio di archiviazione. In questo modo, indipendentemente da cosa stiamo usando, sarà come avere un unico strumento. Per l’utente sarà inoltre possibile controllare facilmente tutti i dispositivi e condividere lo schermo da uno all’altro. Insomma, stiamo parlando di farli partecipare a un vero r proprio ecosistema digitale.
Galaxy Book5 Pro e Galaxy Book5 360 saranno disponibili anche nel nostro Paese a partire da fine gennaio 2025.
I dispositivi che indossiamo
I cosiddetti dispositivi wearable, quelli che portiamo addosso, come lo smartwatch o i vari sensori per il fitness, contribuiscono alla qualità della nostra vita. Pertanto, è utile che anche loro facciano parte dell’ecosistema digitale della nostra casa. Questo contribuisce a ciò che Samsung definisce un end-to-end health experience; ovvero, un’esperienza per la salute che va dall’inizio alla fine: dalla raccolta dei parametri vitali fino alla gestione del sonno e dell’alimentazione.
Ad esempio, se un sensore biometrico che indossiamo dovesse rilevare una qualche forma di stress durante il sonno, potrebbe coordinarsi con gli altri dispositivi per cambiare le condizioni ambientali e farci dormire meglio.
I dispositivi all’esterno di casa
Tra gli annunci di Samsung per il CES 2025 ci sono anche alcune novità che portano la domotica oltre la porta di casa. In particolare, il colosso coreano ha pensato a barche e automobili. Ovviamente, possedere una barca non è comune quanto possedere un’automobile; tuttavia, se ci riflettiamo, entrambi gli ambienti presentano problematiche simili. È necessario fornire connettività ubiquita ai sensori, raccogliere i loro dati ed elaborarli a supporto dell’utente, ad esempio per indicare il momento migliore in cui effettuare la manutenzione o il rifornimento.
La visione di Samsung
L’Intelligenza Artificiale, nella visione di Samsung, deve abbracciare e dare supporto a tutti gli aspetti del nostro benessere e della nostra vita. Per questo motivo, l’azienda sta intraprendendo un percorso di revisione di tutta la sua struttura di prodotti e servizi per trasformarli in un ecosistema digitale orchestrato dall’AI.
Il percorso è ancora lungo, ma il progetto dimostra di avere già basi molto solide. Nel 2025, Samsung punta a integrare completamente l’AI nell’ambiente domestico, dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo. Per sapere cosa accadrà successivamente, potremmo dover attendere il CES del 2026.
Nel frattempo, l’intervento di Samsung, che include anche una serie di dettagli aggiuntivi, è disponibile online sul canale YouTube dell’azienda.
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