È il venerdì della settimana santa, quella della quarta serata di Sanremo 2025, dedicata alle cover e ai duetti (e alle nostre imprescindibili pagelle dal vivo). Questa sera i 29 Big in gara duetteranno con ospiti e tra di loro, mentre Mahmood e Geppi Cucciari assisteranno Carlo Conti alla conduzione. Previste anche le ospitate di Roberto Benigni e Paolo Kessisoglu, mentre dal Suzuki Stage si esibiranno Benji & Fede.
Le pagelle LIVE della quarta serata (cover e duetti) di Sanremo 2025
Rose Villain con Chiello – Fiori rosa, fiori di pesco (Lucio Battisti): 6
Fiori rose, fiori di Chiello. Un po’ di imprecisioni vocali, ma poco importa, l’idea di vestire così il pezzo è molto figa.
Modà con Francesco Renga – Angelo (Francesco Renga): 4
Per un attimo Kekko è diventato afono ed è stato l’istante più bello di tutto il suo Sanremo. Angelo, chiunque tu sia, non prenderti cura di loro.
Clara con Il Volo – The Sound of Silence (Paul Simon e Art Garfunkel): 5
Arrangiamento spettacolare. Esibizione troppo a là “guardate come siamo bravi e intonatissimi”. Il brano originale, di per sé, è esattamente l’opposto. Avrei dato un 6 politico, ma l’aver tagliato la strofa più spettacolare dell’intero pezzo è da crimine contro la musica.
Noemi e Tony Effe – Tutto il resto è noia (Franco Califano): 6
Esattamente l’opposto di quanto appena detto per Clara e Il Volo. Poca precisione vocale (soprattutto da parte di Tony Effe, ovviamente), ma grande comprensione del pezzo. E poi c’è sempre Noemi a matterci una pezza. Avevo aspettative molto più alte, soprattutto per il bellissimo percorso che sta facendo Tony Effe. Sufficienza dai.
Francesca Michielin con Rkomi – La nuova stella di Broadway (Cesare Cremonini): 7
A me sto fatto che Rkomi canta con queste fastidiosissime “e” aperte comincia a piacere più del dovuto. Molto bravi entrambi, anche se interpretazione molto classica.
Lucio Corsi con Topo Gigio – Nel blu dipinto di blu (Domenico Modugno): 11
Penso che un duetto così non ritorni mai più. E poi quel momento con l’armonica. Quanta bellezza, Lucio.
Serena Brancale con Alessandra Amoroso – If I Ain’t Got You (Alicia Keys): 5
Avete presente i palestrati che si mettono le magliette attillatissime e 4 taglie in meno per far vedere i muscoli? Ecco, la scelta di questa canzone è un po’ quella. Buona per il karaoke.
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Irama con Arisa – Say Something (Ian Axel e Chad King): 9
Mettere la propria voce al servizio della canzone (e non viceversa).
Gaia con Toquinho – La voglia, la pazzia (Ornella Vanoni): 6
Un momento musicale molto bello, tra Samba e musica leggera italiana.
The Kolors con Sal Da Vinci – Rossetto e caffè (Sal Da Vinci): 7
Non la posso scrivere questa pagella devo cantareeeeeeeeeepoisetirichiamoèperchèhovogliaditediteeeeeeeee
Marcella Bella con i Twin Violins – L’emozione non ha voce (Adriano Celentano): 6
È un applauso che puzza di nostalgia quello che accompagna l’esibizione di Marcella Bella. Ma non potevamo aspettarci null’altro.
Rocco Hunt con Clementino – Yes I Know My Way (Pino Daniele): 7
Un bell’omaggio, soprattutto perchè so che è sincero. Le barre rappate contengono un botto di citazioni ai pezzi di Pino Daniele, il che mi è piaciuto moltissimo. Rocco, sappi che questa è la prima e ultima volta che ti do un voto sopra il 5 (tivibbi, tu e Clemente mi avete fatto commuovere).
Francesco Gabbani con Tricarico – Io sono Francesco (Francesco Tricarico): 7
Tricarico è stato protagonista di alcuni momenti più alti (e sottovalutati nella storia di Sanremo, come quando cantò Vita Tranquilla fregandosene dell’intonazione che reganava sovrana all’Ariston. Alle domande dei “critici” rispose dicendo: “nella mia visione di musica non esistono regole, e le dissonanze non sono un errore. Un punk vero, a suo modo. Gabbani è paradossalmente l’esatto opposto: preciso, sempre col vestito stirato. L’accoppiata mi è piaciuta molto.
Giorgia con Annalisa – Skyfall (Adele): 6
Tanta eleganza, ma siamo sempre nell’ambito accademicismo.
Simone Cristicchi con Amara – La cura (Franco Battiato): 9
Che volete che vi dica, per me il verso “tesserò i tuoi capelli come trame di un canto” resta una delle frasi più potenti e incredibili della storia della musica tutta. Interessante poi che la canti Cristicchi: questa sembra quasi una continuazione del brano in gara (dedicato alla madre anziana).
Sarah Toscano con gli Ofenbach – Overdrive (Ofenbach e Norma Jean Martine): 5
L’insostenibile pesantezza della cassa dritta. Brava, scelta anche molto interessante data la vocalità. Tutto ok. Edit: avevo dato 6, poi ho visto il chitarrista degli Ofenbach che faceva finta di suonare: -1 (spiace Sarah, sei responsabile dei tuoi compagni di viaggio).
Coma_Cose con Johnson Righeira – L’estate sta finendo (Johnson Righeira e Michael Righeira): 7
Un giorno all’improvvisoooo m’innamorai di teeeee il coma_cose mi battevaaaaaaaa. Molto bello l’inizio intimo (che valorizza molto questa sottovalutatissima melodia compresa davvero solo dai tifosi del Napoli Calcio). E poi esplode, perchè doveva esplodere. Tutto molto bello (tutto tranne gli indecenti occhiali di Johnson Righeira).
Joan Thiele con Frah Quintale – Che cosa c’è (Gino Paoli): 7
Qualche mese fa ebbi una discussione molto accesa con una delle concorrenti di XFactor che fece una cover indecente di questa bellissima canzone. Vorrei poterle mandare questa versione di Joan Thiele e scriverle: “impara come si fa”, ma purtroppo mi ha bloccato.
Olly con Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band – Il pescatore (Fabrizio De André): 7
È la canzone di Faber che più di tutte, forse, incarna il concetto di anarchia deandreiana: il pescatore che snobba i gendarmi in cerca di informazioni. E sul palco è tutta una grande anarchia balcanica, nel senso bello. Olly, stai facendo un Sanremo bellissimo (anche se ti sei perso il testo nella seconda strofa)
Achille Lauro con Elodie – A mano a mano (di Riccardo Cocciante, cantata da Rino Gaetano) e Folle città (Loredana Bertè): 9
Attenzione che questo grande omaggio a Roma si candida tra le migliori cover della serata. C’è una sezione di archi spettacolare.
Achille Lauro che improvvisa Ancora di Eduardo De Crescenzo: 10
Massimo Ranieri con i Neri per Caso – Quando (Pino Daniele): 5
Ne avrei fatto volentieri a meno, ma vabè
Willie Peyote con Tiromancino e Ditonellapiaga – Un tempo piccolo (Franco Califano): 6,5
Willie recupera i palloni, Federico Zampaglione ripulisce e Ditonellapiaga ci mette il talento del numero 10. Tattica vincente, Conte (no Conti) approverebbe.
Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino – L’anno che verrà (Lucio Dalla): 8
La leva cantautorale della classe 2010 che canta Lucio Dalla a Sanremo vale di per sé un 7, se ci mettiamo l’esibizione facciamo +1.
Dario Brunori che dedica l’esibizione a Paolo Benvegnù (oggi sarebbe stato il suo compleanno): 10+
Fedez con Marco Masini – Bella stronza (Marco Masini): 5
Operazione di taglio e cucito coraggiosa (e riuscita piuttosto male). Fedez, mi tocca dirti quello che ti ho sentito dire tante volte a XFactor: “per me è no”.
Bresh con Cristiano De André – Crêuza de mä (Fabrizio De André): 6,5
Ben due problemi tecnici, il primo li ha portati a fermare l’esibizione. Cristiano De Andrè palesemente incazzato nero, e ha la faccia di uno che farà saltare qualche testa nel backstage. È un peccato perchè l’esibizione è stata anche molto bella.
Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento con Neffa – Amor de mi vida (Sottotono) e Aspettando il sole (Neffa): 7
Anche questa una scelta molto coerente col brano in gara (che è molto Neffiano). Shablo & la gang del bosco difficilmente supereranno la metà della classifica, ma il loro resta un Sanremo molto bello e credibile.
Ecco la classifica della serata cover e duetti di Sanremo 2025
Vince la serata delle cover Giorgia, che in duetto con Annalisa ha cantato Skyfall di Adele. Ecco la classifica della serata cover e duetti:
- Lucio Corsi con Topo Gigio – Nel blu dipinto di blu (Domenico Modugno)
- Simone Cristicchi con Amara – La cura (Franco Battiato)
- Fedez con Marco Masini – Bella stronza (Marco Masini)
- Olly con Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band – Il pescatore (Fabrizio De André)
- Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino – L’anno che verrà (Lucio Dalla)
- Irama con Arisa – Say Something (Ian Axel e Chad King)
- Rocco Hunt con Clementino – Yes I Know My Way (Pino Daniele)
- Achille Lauro con Elodie – A mano a mano (di Riccardo Cocciante, cantata da Rino Gaetano) e Folle città (Loredana Bertè)
- Clara con Il Volo – The Sound of Silence (Paul Simon e Art Garfunkel)
- The Kolors con Sal Da Vinci – Rossetto e caffè (Sal Da Vinci)
Questa hanno votato le tre giurie, vale a dire Televoto (34%), Sala Stampa, Tv e Web (33%) e Radio (33%). Vi ricordiamo che la serata cover è totalmente slegata dalla gara canonica.
Noi ci risentiamo domattina (con i migliori meme di questa serata), domani pomeriggio (con la scaletta e l’ordine di esibizione della finale) e ovviamente domani sera con le pagelle live della grande finale di Sanremo 2025.
Tutti i nostri contenuti su Sanremo 2025
- Pagelle e riassuntone della prima serata di Sanremo 2025
- I migliori meme di Sanremo 2025 – La prima serata
- Pagelle e riassuntone della seconda serata di Sanremo 2025
- I migliori meme di Sanremo 2025 – La seconda serata
- Pagelle e riassuntone della terza serata di Sanremo 2025
- Il meme-racconto della terza serata di Sanremo 2025
Vi ricordiamo che potete seguire il Festival di Sanremo attraverso i seguenti canali:
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- Radio: Rai Radio 2
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