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Segway-Ninebot allarga il suo impegno nell’elettrico

Segway-Ninebot aumenta il suo impegno nel campo della micromobilità elettrica e in vista del CES 2020 presenta due veicoli che, però, di micro hanno poco: un ciclomotore e uno scooter simile alla Vespa.

Segway-Ninebot all’attacco dell’elettrico

I due nuovi veicoli saranno visibili al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas il prossimo gennaio, ma le informazioni in nostro possesso non mancano.

Partiamo dallo scooter.

Si chiama Ninebot eScooter e sarà venduto in cinque modelli diversi.

L’E80C sarà, molto probabilmente, il più economico dato che sarà alimentato da una datata batteria al piombo.

La velocità massima sarà di circa 50 km/h ed un’autonomia di circa 90 km.

Tutti gli altri modelli sono alimentati, invece, da una batteria a ioni di litio.

La versione successiva è l’E90 ed ha caratteristiche simili: autonomia di circa 100 km per una velocità massima di circa 55 km/h, mentre il modello E100 può arrivare fino a 60 km/h.

Le due versioni top sono l’E125 e l’E200P.

E125 ha una velocità massima di 74 km/h per un’autonomia di circa 119 km, mentre E200P usa un sistema a doppia batteria per arrivare a quasi 100 km/h per un’autonomia di circa 199 km.

Segway-Ninebot dice che E200P è in grado di fare i 0 – 40 km/h in tre secondi e che usa due grossi freni a disco per garantire una frenata efficiente partendo da quella velocità.

Ogni scooter è resistente all’acqua, è equipaggiato di uno scomparto sotto la sella sufficiente da poter riporre un casco integrale, ha i fari a matrice LED con sensori di luminosità e un display digitale.

Non poteva mancare l’aspetto “connesso“: lo scooter è in grado di scaricare over-the-air gli aggiornamenti ed usare la connessione internet per localizzare il veicolo su una mappa.

La compagnia afferma che i clienti potranno scegliere tra, addirittura, 100.000 diverse combinazioni di colori per la carrozzeria e opzioni per il cuscino della sella.

Il Ninebot eMoped

Il ciclomotore Ninebot eMoped condivide con gli scooter le stesse caratteristiche tecnologiche, ma le prestazioni sono leggermente inferiori.

Le versioni saranno tre e tutti e tre i veicoli avranno una velocità massima di 25 km/h.

Quello che cambia è l’autonomia: benché siano tutti e tre spinti da una batteria a ioni di litio, le autonomie saranno di 38, 60 e 74 km.

A differenza dei ciclomotori prodotti dalla compagnia cinese Niu, quelli di Ninebot avranno anche dei pedali.

Segway-Ninebot ha un’esperienza pluriennale nella produzione di veicoli elettrici, dato che all’inizio è stata la fornitrice di piccoli scooter per le società di scooter-sharing.

Ultimamente, però, molte di queste compagnie hanno iniziato a prodursi da sole gli scooter, con un occhio alla durevolezza di una categoria di veicoli che è sbattuta a destra e a manca in continuazione.

In questo senso, Segway-Ninebot deve mettere sul piatto della bilancia la variabile della durevolezza dei suoi veicoli e darne un peso non da poco.

Tanto più che il mercato è ricco di concorrenti: la taiwanese Gogoro, Kymco, Niu e anche Piaggio.

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