Nel mezzo del successo di Strappare lungo i bordi, Zerocalcare consiglia le otto serie Netflix da guardare: e lo fa come solo lui sa fare.
Zerocalcare: le otto serie Netflix da guardare assolutamente
Nella giornata di ieri, come parte della campagna promozionale di Strappare lungo i bordi, Zerocalcare si è impossessato dei social di Netflix. Oltre a regalarci tweet irresistibili, il fumettista romano ha anche consigliato otto serie Netflix da guardare assolutamente, e lo ha fatto come solo lui sa fare: illustrandole con la sua malinconica ironia.
Strappare lungo i bordi, che immediatamente è diventata la serie Netflix più vista in Italia, è un vero e proprio manifesto, satirico e irriverente, del disagio dello stare al mondo. Una condizione esistenziale che pervade l’intero universo del fumettista e che si manifesta anche, come visto nella serie, dall’incapacità di decidere cosa guardare su Netflix. Ecco quindi i consigli di Zerocalcare, che arrivano corredati da sinossi semplicemente incredibili, che vi riportiamo.
1) Derry Girls: adolescenti in una scuola cattolica irlandese negli anni ‘90. A me non fa ridere niente MAI, ma questo mi fa ammazzare dalle risate. Se non ridete ve meritate quelli che parlano romano e se magnano le parole.
2) When They See Us: la storia vera di cinque pischelli neri accusati ingiustamente di un violento stupro avvenuto a Central Park. È straziante, te fa venì il sangue agli occhi e se non piangete siete aridi serci.
3) Black Summer: madonna finalmente basta telenovele piagnone con i morti viventi lenti e fattoni sullo sfondo. Questi so tipo i Bolt degli zombie, piottano una cifra e i protagonisti pensano solo a sopravvivere no a fa piccipicci.
4) Godless: il capo di una banda di criminali arriva in una città del West abitata interamente da donne. È così fomentoso che alla fine volevo esse femmina, sapere sparare e vivere alla fine dell’800, pure se mi sa che nella vita vera non era così fico.
5) It’s Bruno!: boh, non so manco come descriverlo, è uno un po’ attrezzo e un po’ coatto, che gira col cane nel quartiere suo. Non c’ha senso, le puntate durano meno della serie mia, ma secondo me è una bomba.
6) Unbelievable: la storia di una pischella che dichiara di avere subito uno stupro ma poi viene convinta a ritrattare e delle due detective che indagano. È un giallo, ma con uno sguardo fico sulla classica domanda: “Eh ma perché non ha denunciato?”. Eh, guarda perché.
7) After Life: a uno gli è morta la moglie e gli è rimasto solo il cane e un sacco de tristezza e de rabbia. Detto così è peggio della serie mia, però fa molto ride e i personaggi sono tutti bellissimi.
8) BoJack Horseman: oh questo lo metto solo perché se siete come me, che ho visto la prima puntata 4 volte perché me addormivo sempre, dategli una chance. Quando entrate nella storia è la cosa più devastante di sempre, fuori scala. Però dovete regge botta tipo 7 puntate.
Leggi anche la nostra recensione di Strappare lungo i bordi.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API