Il frontman John Lydon aka Johnny Rotten boccia Pistol, il nuovo biopic targato Disney che racconta la storia dei Sex Pistols, band simbolo del movimento punk inglese.
Il frontman dei Sex Pistols: “Pistol è una favoletta borghese”
L’ex frontman dei Sex Pistols, John Lydon, ha criticato il nuovo biopic in sei puntate sulla band diretto da Danny Boyle per Disney+. Sul sito web dell’artista dell’iconica band punk si legge: “La ‘somiglianza’ dell’attore con John è stata chiaramente utilizzata per vendere questa serie, un progetto nel quale il cantante non è stato minimamente coinvolto, e che è stato realizzato a sua insaputa. Gli metteranno parole in bocca che non ha mai detto. Insomma sarà una favoletta borghese. Disney ha rubato un pezzo di storia e ne ha creato una fiaba, che ha poca somiglianza con la verità. Sarebbe divertente se non fosse tragico”.
Lydon, conosciuto ai tempi della band con lo pseudonimo di Johnny Rotten, è stato apertamente critico nei confronti del biopic Pistol. In un’altra dichiarazione aveva infatti affermato che “si tratta della merda più irrispettosa che io abbia mai dovuto sopportare”. Il cantante sostiene che le lavorazioni alla serie siano cominciate nel 2021, senza il suo benestare. Un portavoce della produzione di Pistol, ha dichiarato che Boyle avrebbe contattato personalmente la società che gestisce l’immagine di Lydon, senza riuscire a ottenere un contatto diretto con l’artista.
L’anno scorso, Lydon, ha perso una causa legale contro i suoi ex compagni di band, dopo aver rifiutato di concedere in licenza la musica dei Sex Pistols per la serie. Il chitarrista Steve Jones e il batterista Paul Cook hanno contestato il veto di Lydon, affermando che un accordo interno stipulato nel 1998 (ben dopo lo scioglimento del gruppo) affermava che le decisioni sulle richieste di licenza potevano essere determinate a maggioranza dei componenti.
Pistol arriverà su Disney+ e Hulu a partire dal 31 maggio 2022.
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