Kaspersky ha deciso di concentrarsi sul mondo del gaming online, più precisamente sulla sicurezza dei videogiochi. La società ha rilevato quasi 74.000 notifiche di rischi informatici negli ultimi 6 mesi e ha scoperto che nella top 5 dei titoli più sfruttati dai cybercriminali ci sono Minecraft, Call of Duty, Fortnite, Age of Empires e GTA.
Kaspersky e la sicurezza nei videogiochi
Kaspersky ha deciso di concentrarsi sul mondo del gaming, una passione che coinvolge milioni di utenti in tutto il mondo. Solo in Italia ha generato un mercato del valore di circa 1,8 miliardi lo scorso anno e ha subito un’ulteriore accelerazione nell’ultimo periodo: complici anche il lockdown e più tempo libero.
La società ha intervistato Quei Due Sul Server, Nicola Palmieri e Mario Palladino, due amanti del gaming da oltre 30 anni. I due hanno spiegato che la passione degli italiani per il gaming in questo particolare momento si concentra soprattutto sui giochi free-to-play, ovvero quelli con cui si può giocare gratuitamente.
Tra quelli più famosi troviamo Fortnite, molto giocato anche dai più piccoli (una delle categorie più esposte ai rischi), Apex Legends, League of Legends e Warzone di Call of Duty.
Secondo Quei Due Sul Server l’utenza è molto concentrata sul gioco e sul vincere ad ogni costo. Questo spinge alcuni utenti a seguire delle guide, che magari portano a siti malevoli o scaricano dei programmi lato PC che possono rivelarsi software in grado di prendere il controllo dei dispositivi.
Altri rischi e percentuali troppo alte
Ci sono poi altri generi, come quelli sandbox, che nascondono molti rischi. Quei Due Sul Server hanno nominato Minecraft, dicendo: “Un esempio è Minecraft, il titolo più giocato di sempre, che attira un pubblico anche molto giovane e che prevede l’utilizzo delle mod, modifiche indipendenti, grafiche apportate dall’utente. Per recuperare queste mod spesso si ricorre a siti poco sicuri o poco chiari, incorrendo in ads malevoli.”
Secondo l’indagine di Kaspersky, i criminali informatici sfruttano in particolare la curiosità e l’impazienza dei gamer. Una percentuale molto alta, l’80% circa, riguarda il tentativo di reindirizzamento degli utenti verso siti web creati per rubare informazioni sugli account degli utenti.
Il 17% è relativo al tentativo di download di file o documenti malevoli, che cercano di attirare l’attenzione con promesse di offerte speciali, versioni gratuite di giochi famosi e molto altro.
Si tratta di downloader di bot, che possono installare:
- Ransomware, in grado di portare al blocco totale di una macchina o di un insieme di file, recuperabili solo dietro il pagamento di un riscatto
- Password stealer, ovvero malware di tipo Trojan progettati per rubare dati dagli account degli utenti, molto pericolosi per gli appassionati di gaming.
Il team di Kaspersky è riuscito a stilare la classifica dei giochi che vengono maggiormente sfruttati dai cybercriminali per cercare di ingannare gli utenti. Il titolo più gettonato è Minecraft, seguito da Call of Duty, Fortnite, Age of Empires e GTA.
Sicurezza nei videogiochi: come difendersi?
Ecco cosa ci consigliano gli esperti di Kaspersky per difenderci da questi attacchi:
- Utilizzare password sicure e, se possibile, anche l’autenticazione a due fattori (2FA). In questo modo possiamo proteggere i nostri account legati al mondo gaming. Se un account è protetto dall’autenticazione a due fattori, i cybercriminali avranno bisogno di qualcosa di più di username e password per potervi accedere.
- Diffidare da qualsiasi proposta di gioco, trucco o versione pirata di alcuni titoli. Sono le esche più utilizzate dai criminali informatici: evitate quindi di scaricare mod da siti sospetti o software piratati.