In occasione del Safer Internet Day dell’8 febbraio, ToothPic condivide 6 consigli per una maggiore sicurezza sul web, soprattutto per i minori e i giovani.
Il nuovo ruolo del web nelle vite dei minori (e non solo)
Dall’avvento della pandemia il web ha cominciato a ricoprire un ruolo sempre più importante nelle nostre vite. Se prima utilizzavamo internet principalmente per intrattenimento, oggi anche i più giovani si ritrovano immersi nella digitalizzazione anche in campo scolastico. Le piattaforme di e-learning sono oramai entrate prepotentemente nella quotidianità dei minori, portandoli a passare sempre più tempo online. Ma come ben sappiamo la rete è piena di insidie, e restare maggiormente connessi vuol dire aumentare le possibilità di essere vittime di cyberattacchi e cyberbullismo
Un recente studio UE evidenzia che una buona percentuale di bambini e adolescenti europei ha vissuto esperienze spiacevoli online proprio durante la pandemia. In Italia il 20% dei ragazzi intervistati ha avuto la percezione di essere stato infastidito o turbato in rete durante la pandemia. Inoltre il 50% dei bambini e adolescenti italiani ha affermato di essere stato vittima di bullismo in maniera più frequente.
“Quello della sicurezza online per i più giovani è un tema sempre più attuale. I bambini cominciano a collegarsi a internet a un’età sempre più giovane, inconsapevoli dei rischi in cui incorrono. È dovere di genitori e insegnanti fornire ai ragazzi gli strumenti necessari per utilizzare la rete in maniera più sicura e consapevole” sottolinea Giulio Coluccia, CEO & Co-founder di ToothPic, startup innovativa italiana focalizzata sulla sicurezza informatica per l’autenticazione.
I 6 consigli di ToothPic per una maggiore sicurezza sul web
1 – L’importanza di un’educazione “cyber”
Informare i minori e dotarli delle competenze necessarie per un uso sicuro e responsabile del web è un presupposto fondamentale per poterli tutelare. Una maggiore sensibilità e consapevolezza da parte dei genitori e delle istituzioni scolastiche verso tematiche legate alla sicurezza online – non solo in merito all’uso delle rete, ma anche all’utilizzo dei dispositivi da cui vi si accede, e in particolare degli smartphone – aiuterebbe i ragazzi a comprendere quali sono i potenziali rischi in cui possono incorrere in termini di violazione della privacy, furto d’identità o dati sensibili.
2 – Attenzione alle e-mail
Le e-mail sono uno dei mezzi prediletti da chi vuole impossessarsi di informazioni e dati riservati. Spesso gli studenti si ritrovano ad aprire e-mail inviate dalle piattaforme di e-learning con la richiesta di installare nuovi aggiornamenti. Basta un click ad un messaggio di posta sbagliato per dare il via libera a intrusioni e minacce esterne. A questo proposito, una buona abitudine da mettere in atto con i propri ragazzi è analizzare insieme l’indirizzo del mittente legato alla e-mail sospetta. Il consiglio è quello di prestare attenzione alla forma del testo e ai link contenuti al suo interno. In tal modo è possibile stabilire se la mail è da considerare attendibile o meno.
3 – Applicazioni di Parental Control
Una misura efficace che garantisce un maggiore controllo e protezione da eventuali contatti con i malintenzionati è installare applicazioni di parental control. Queste ultime, infatti, permettono ai genitori di monitorare le attività che l’utente compie sul suo dispositivo. Un ottimo modo per essere aggiornati tramite una notifica riguardo potenziali anomalie ed esercitare un maggiore controllo sull’utilizzo della rete. Si può, ad esempio, filtrare i risultati di ricerca su Google con SafeSearch o limitare gli utenti all’utilizzo di una sola applicazione sui dispositivi.
4 – Password complesse per una maggiore sicurezza
Nonostante le password non siano il metodo di autenticazione più sicuro per accedere online, è certamente quello più utilizzato dagli utenti, sia grandi che piccoli. In questo contesto, è doveroso spiegare ai ragazzi che è necessario creare password con combinazioni alfanumeriche complesse, non banali e difficili da indovinare. Inoltre, è sempre consigliato non utilizzare la stessa password per più servizi. Sconsigliato anche scegliere password già utilizzate in passato o riconducibili all’utente. In sostanza andrebbe evitato qualsiasi riferimento a informazioni personali come date di nascita o nomi di parenti.
5 – Schemi di autenticazione multi-fattore
Una maggiore sicurezza sul web passa dall’utilizzo di schemi di autenticazione multi-fattore, fondamentali per aumentare il livello di sicurezza dei propri account. Per questo motivo, è sempre consigliato abbinare al fattore di conoscenza (password) la verifica di un altro fattore. Quest’ultimo può essere biometrico (impronta digitale) o di possesso (smartphone).
6 – Reti domestiche più sicure
Spesso i criminali informatici sfruttano le reti domestiche per sferrare i propri attacchi, in quanto meno sicure rispetto a quelle aziendali o scolastiche. Proprio per questo, soprattutto in questo particolare periodo, è bene aumentare il livello di sicurezza delle nostre reti. Il consiglio è di implementare tutte le misure di sicurezza consentite dal proprio apparato di rete: dall’aggiornamento del firmware del router o all’installazione di firewall. Si consiglia inoltre anche l’utilizzo di una rete virtuale privata. Questa si interpone tra i propri dispositivi e Internet, e permette di mascherare il proprio indirizzo IP e di nascondere le proprie attività online.
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