Non è proprio giornata oggi per il sito dell’INPS. Sembra un Pesce d’Aprile di cattivissimo gusto e invece non è così. Prima il sito non funzionava, poi un bug ha svelato tutti i dettagli di diversi contribuenti portando alle luci della ribarlta il signor Luciano Vangone e ora il sito è stato messo offline in fretta e furia.
INPS sito offline, nemmeno delle scuse
Non è partita particolarmente bene la giornata di INPS quest’oggi. Già dalla mezzanotte il sito è stato inondato di richieste di persone che cercavano di ottenere i 600 € del decreto Cura Italia (non tutti ne hanno diritto ovviamente).
In pochi sono riusciti ad entrare nel sito di INPS, questo perché le richieste di accesso sono state massive (si stimano milioni di persone) e probabilmente le risorse del server limitate. Ci domandiamo perché tutto ciò sia potuto accadere: non era di certo un qualcosa di inaspettato.
Ma c’è di più. I pochi fortunati che hanno avuto accesso al sito, si sono visti chiamare “Luciano Vangone“. E chi è? Un cittadino come tanti altri, i cui dati sono stati – a causa d un clamoroso bug – resi pubblici e accessibili a chiunque.
Dopo questo disastro totale il sito dell’INPS è stato totalmetne messo offline, chiuso momentaneamente per cercare di mettere delle toppe a un sito che fa acqua da tutte le parti (e che ha giusto leso la privacy di un po’ di persone). Se provate infatti a digitare www.inps.it c’è un redirect a una pagina, totalmente bianca, che recita “IL SERVIZIO NON E’ AL MOMENTO DISPONIBILE” senza nemmeno delle scuse di nessun genere.
Nemmeno un “ci dispiace per il disguido”. Niente di niente.
Aggiornamento delle ore 13.32
La homepage del sito dell’INPS viene modificata con un messaggio che continua a non comprendere delle scuse.
Al fine di consentire una migliore e piu’ efficace canalizzazione delle richieste di servizio, il sito è temporaneamente non disponibile. Si assicura che tutti gli aventi diritto potranno utilmente presentare la domanda per l’ottenimento delle prestazioni.