Quanto può durare una serie TV? Quattro, cinque, sei stagioni? Qualcuno forse riesce ad arrivare anche alla decina e oltre ma sono casi rari. Dopo un po’ le possibilità narrative si esauriscono. Abbiamo visto i personaggi crescere ed evolversi e ora non possono rifare gli errori del passato che davano vita alle storie. E così ci sono tre opzioni: diventare ripetitivi, chiudere oppure rinnovarsi. E con una magia degna di Doctor Who è esattamente questo che ha fatto la stagione 6 di Skam Italia, in streaming su Netflix da questo week-end.
Skam Italia 6, la nuova stagione è in streaming
Ripercorriamo la storia di Skam, fin dall’inizio. Questa serie nasce in Norvegia, con quattro stagioni che raccontano la storia di altrettanti adolescenti, tutti parte di un gruppo più ampio. In una continua staffetta, il punto di vista dello spettatore cambia a ogni ciclo, scoprendo il background di ciascuno e approfondendo vicende di relazioni, amore, accettazione e discriminazione.
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Fu un grande fenomeno, esploso anche oltre i freddi confini nordici, con numerosi remake nazionali in giro per il mondo. Fra questi, Skam Italia (iniziata su TIMVision e poi passata in streaming su Netflix) è stata una delle più celebrate nel fandom e in generale di maggior successo. Tanto da aver superato l’originale norvegese per numero di stagioni.
Il desiderio di continuare però cozzava sia con i problemi di cui si parlava nell’introduzione, sia in generale con la narrazione dello show. Abbiamo visto i nostri protagonisti affrontare l’esame di maturità, non sono più dei liceali e presto non saranno neanche più degli adolescenti. Come si può andare avanti?
La risposta è arrivata nella quinta stagione (la prima davvero “indipendente” dall’originale norvegese): non tutti hanno superato quell’esame e così possiamo seguire la storia di Elia, ancora una volta in quinta. Ma questa naturalmente era solo una toppa, non poteva essere una soluzione definitiva a lungo termine. E infatti non lo era, ma non ce n’eravamo accorti davvero.
Skam Italia, con la stagione 6 compie il suo destino
Perché in realtà la quinta stagione ci stava dando solo l’inizio della risposta a quella domanda. E solo ora è arrivata la seconda metà. Perché con la sua stagione 6, disponibile in streaming dallo scorso giovedì chiude un passaggio di testimone realizzato con tutta la calma del mondo e per questo particolarmente efficace. Cosa che è rarissima nella serialità, non solo italiana.
Non c’è un brusco addio, quanto piuttosto un’attenta sfumatura, un fade out. Come quando il migliore dei deejay passa da un pezzo all’altro in maniera eccezionale, tanto che solo quando parte il ritornello della nuova canzone ti accorgi che effettivamente è cambiata.
Ed è un processo che è iniziato nella quinta stagione, quando abbiamo conosciuto qualche personaggio nuovo, appena abbozzato, a volte solo con il nome e al contempo hanno iniziato a essere meno centrali gli storici, quelli della prima generazione. E che qui prosegue quasi con lo stesso passo, mostrandoci sempre gli “originals”, con alcuni che mantengono un ruolo importante, ma sempre meno, alzando sempre più il volume dei “new breed”.
Così arriviamo alla fine in un panorama nuovo, ma che non sentiamo come estraneo. Anzi, dobbiamo attivamente riflettere sul fatto che il cast sia cambiato quasi integralmente. Perché già li sentiamo come “nostri”, come un gruppo affiatato che conosciamo bene. Che ora ha davanti altre stagioni per farsi amare come Sana, Eva, Eleonora, Martino, Giovanni, Federica, Luchino, Silvia e tutti gli altri.
Skam Italia, una stagione 6 che rilancia verso il futuro
Sui contenuti specifici di questa nuova stagione e sulla sua protagonista Asia non vogliamo entrare troppo nel dettaglio, perché non serve. Ci troviamo davanti a un nuovo ottimo risultato da parte di Skam Italia, che tratta due temi importanti (tra cui uno particolarmente ambizioso) con la sua tradizionale attenzione e naturalezza.
Se quindi non siete ancora saliti a bordo di questa nave, l’invito a farlo è ora sul piatto. Forse potete già partire dalla sesta stagione, ma vi anticipiamo che vi verrà subito voglia di tornare indietro e scoprire tutto il passato, quindi tanto vale ricominciare dalla prima. E conviene mettersi in moto presto, perché a quanto pare questo show punta a durare ancora a lungo. Per fortuna.
- Andem, Julie (Autore)