Una casa diventa “intelligente” quando la tecnologia semplifica attività rimaste pressoché immutate da tempo immemore. Gli smart lock – le serrature che si aprono e chiudono tramite smartphone, codice o impronta digitale – stanno cambiando il modo in cui proteggiamo la nostra abitazione e Nuki sta guidando questa rivoluzione (anche in Italia). A Berlino, il CEO Martin Pansy ci ha raccontato i passi avanti dell’azienda in termini di tecnologia (in particolare in rapporto al supporto allo standard per la smart home Matter). Ma anche come l’Italia stia diventando sempre più un mercato interessante per la società austriaca.
Le smart lock di Nuki hanno sempre più successo in Italia
Nell’evento stampa organizzato a Berlino, Nuki non ha presentato nuovi prodotti (anche se dovrebbero arrivare a breve). Ma ha raccontato coome le serrature smart siano un ambito sempre più interessante e di successo. “Nei primi sei mesi del nuovo anno, dopo l’anno record 2022, siamo riusciti a consolidare ulteriormente la nostra posizione di leader di mercato in Europa nel mercato delle Smart Lock, in costante crescita. Questo anche perché le serrature intelligenti stanno diventando importanti per un target sempre più ampio”, ci spiega Pansy. Infatti, “Nuki ha già superato nel 2023 il fatturato del 2022″, nonostante manchino ancora diversi mesi alla fine dell’anno.
Chiacchierando dopo il suo intervento con la stampa italiana, Pansy ci ha spiegato che anche nel nostro Paese la situazione diventa sempre più interessante. “Ad oggi l’Italia è il mercato più dinamico per le smart lock di Nuki, con una crescita davvero importante. Specialmente dopo i periodi promozionali (come i Prime Days di Amazon, per esempio) l’Italia diventa il nostro secondo mercato per volume dopo la Germania. E dopo queste promozioni, le vendite non tornano ai livelli precedenti, ma restano più elevate anche a prezzo intero”. Segno di una crescita che dipende non solo dal costo del dispositivo, ma anche dal passaparola che rende le Nuki Smart Lock più conosciute ai consumatori.
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Infatti, se in altri paesi molte vendite derivano anche da chi affitta casa con gli short rentals (come AirBnB, per esempio), il CEO ci spiega che in Italia le vendite arrivano soprattutto da persone che vogliono rendere la propria casa più smart. E che sfruttano non solo la qualità della tecnologia di Nuki, ma anche il design interessante.
L’integrazione con Matter
Ma oltre a vendere un numero sempre maggior di smart lock – in Italia e all’estero – il CEO di Nuki ci spiega che l’azienda ha lavorato anche per migliorare l’interoperabilità di tutto il settore. Infatti, ha collaborato per fare sì che lo standard Matter supportarse anche le porte europee, che hanno meccanismi di apertura più complessi di quelli americani.
Lo standard Matter è un protocollo di connettività open-source per dispositivi IoT e smart home, che mira a migliorare la compatibilità e la sicurezza dei dispositivi. Matter è stato sviluppato per semplificare il processo di acquisto e consentire la comunicazione tra dispositivi per la smart home, app mobili e servizi cloud. Allora standard collaborano tantissime aziende, anche giganti della smart home (e non solo) Amazon, Apple, Google, Samsung. Ma è grazie a Nuki se nella prossima release dello standard anche i meccanismi europei saranno sopportati.
Collaborando con il CSA, il comitato che si occupa di Matter, Nuki ha potuto sviluppare la funzione sblocco senza tirare il chiavistello” e migliorare così il supporto delle porte europee. “Senza Nuki, questa funzione molto richiesta non farebbe parte della nuova versione di Matter prevista per l’autunno. E questo non è solo un vantaggio per i nostri clienti, ma per l’intero ecosistema Matter”, afferma Martin Pansy.
Un nuovo dispositivo in arrivo
A proposito di Matter, il CEO ci ha anticipato che entro la fine dell’anno Nuki ha intenzione di lanciare un nuovo dispositivo sul mercato, compatibile con lo standard open-source. Non abbiamo avuto modo di capire di cosa potrebbe trattarsi, ma sembra che dovremmo attendere poco tempo prima di scoprirlo.
Pansy spiega: “Nell’ottobre del 2022 abbiamo presentato i primi prototipi di serrature intelligenti con supporto Matter e abbiamo annunciato che i primi dispositivi compatibili con Matter sarebbero arrivati nella seconda metà del 2023. Stiamo lavorando per attenerci a quanto promesso”.
Vi terremo sicuramente aggiornati. Ma voi cosa ne pensate: avete già uno smart lock o avete intenzione di acquistarlo? Oppure preferite continuare a girare le chiavi nelle serrature? Fatecelo sapere nei commenti.
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