Oggi è l’anniversario dello spam e Kaspersky, in collaborazione con Wiko, ha realizzato una breve guida in grado di spiegare al pubblico, in modo semplice, come difendersi dallo spam. Di seguito vi riportiamo tutti i consigli per proteggersi.
Il 3 maggio 1978 nacque lo spam: ecco i consigli di Wiko e Kaspersky
Se le vostre caselle di posta sono invase da messaggi di posta indesiderata, newsletter e mille promozioni la colpa è di Gary Thuerk.
Thuerk è il responsabile marketing di una società informatica americana che, circa 43 anni fa, inviò un’email pubblicitaria non richiesta a 400 utenti, dando vita al fenomeno dello spam.
Negli ultimi anni il termine spam ha assunto un significato più concreto. Quando si parla di spam si intende un messaggio di posta elettronica indesiderato, un’email spazzatura. Questo significato è stato però introdotto per la prima volta nel 1993 e, da quel momento, è diventata una delle parole più utilizzate e conosciute dagli utenti di tutto il mondo, direttamente o indirettamente.
In occasione del 43° anniversario dello spam, Wiko e Kaspersky mettono in guardia gli utenti. Purtroppo negli ultimi tempi lo spam può essere più di un semplice fastidio. A volte può diventare pericoloso, soprattutto se fa parte di un tentativo di phishing.
Sempre più spesso le email spam vengono inviate in massa da spammer e cybercriminali. Il loro scopo è quello di sottrarre password, numeri di carte di credito, dettagli bancari e informazioni riservate, spesso anche per ricattare gli utenti in cambio di denaro.
Per evitare che gli utenti vengano attaccati da questo genere di email, Kaspersky e Wiko hanno stilato una pratica guida per proteggersi e saper riconoscere le email spam pericolose. Di seguito vi riportiamo i semplici ma utili accorgimenti per tenere sempre al sicuro i propri dati.
Come difendersi dallo spam
- Verificare la fonte e fare attenzione alle opzioni unsubscribe.
- È importante verificare che i messaggi provengano da fonti affidabili. Se non si è sicuri, evitare quindi di rispondere o cliccare link contenuti all’interno dei messaggi sospetti. Prestate attenzione anche alle opzioni “unsubscribe”. Gli spammer inviano false lettere di cancellazione dalle mailing list, nel tentativo di raccogliere indirizzi e-mail attivi. Facendo clic su “unsubscribe”, si aumenta la quantità di posta indesiderata ricevuta. Scaricare l’app del proprio provider di posta elettronica solo ed esclusivamente da App Store ufficiali resta sempre un valido suggerimento per proteggersi.
- Non utilizzare un unico indirizzo email privato.
- È importante creare più indirizzi mail. Il principale deve essere utilizzato solo per la corrispondenza personale e possibilmente essere composto non solo da nome e cognome. Gli spammer creano elenchi di potenziali indirizzi email, usando combinazioni di nomi, parole e numeri scontati, per cui conviene rendere il proprio indirizzo difficile da indovinare. Evitare anche di inserirlo in risorse online pubblicamente accessibili.
- Utilizzare una soluzione di sicurezza con filtri anti-spam.
- È consigliato installare sul proprio smartphone e su tutti i device una soluzione di sicurezza con database aggiornati sulle più recenti risorse di phishing e spam. Assicurarsi anche di usare le ultime versioni dei sistemi operativi o browser Web. Verificare che siano state applicate tutte le più recenti patch di sicurezza.
Per ulteriori informazioni o consigli, potete consultare il sito di Kaspersky.
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Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API