Dopo aver acquisito Podz lo scorso giugno, Spotify acquista Podsights e Chartable, puntanto più che mai sui contenuti podcast.
Spotify ha acquisito Podsight e Chartable per migliorare i propri podcast
La recente polemica con Neil Young sembra non aver scalfito la mission di Spotify, che sembra sempre più una piattaforma podcast oriented. Una scelta che da un punto di vista economico ha perfettamente senso, dato che si tratta di contenuti in grado di attrarre grandi volumi di utenti e, di conseguenza, introiti pubblicitari. L’ultima novità – dopo le acquisizioni di Podz e di Wooshka – arriva oggi, con l’annuncio di acquisto di Podsights e Chartable.
Il primo è un servizio che permette di analizzare metriche e insight relativi alle pubblicità all’interno dei contenuti podcast. Una sorta di termometro che aiuterà gli inserzionisti non solo ad avere un quadro generale dei contenuti audio, ma anche a targettizzare le proprie inserzioni, scegliendo show maggiormente adatti ai propri prodotti. Chartable è invece uno strumento riservato agli editori, che consente di allargare il bacino di utenza dei singolo show attraverso un’analisi approfondita dei contenuti.
Si tratta quindi di due nuovi tool che vanno ad aggiungersi ai già comprovati strumenti Megaphone riservati ai creatori. Un ulteriore passo in avanti per un brand che sta diventando sinonimo di contenuti podcast, anche, forse, più della stessa musica che per anni è stato il vero core business di Spotify.
- Stacca la spina: con le cuffie on-ear di JBL ti godi la tua musica preferita e il piacere del Pure Bass Sound nel ottimo...
- Completamente cariche in sole 2 ore, le cuffie on ear wireless assicurano 16 ore di riproduzione musicale / Funzione di...
- Multipoint: passa automaticamente da un dispositivo Bluetooth a un altro e rispondi alle chiamate sul tuo smartphone...
Altri articoli simili che potrebbero interessarti: