Site icon Techprincess

Le Guide di TechPrincess – Tutto quello che hai bisogno di sapere su Spotify

Con Spotify, inauguriamo una serie di Guide di TechPrincess per rispondere a ogni vostra domanda riguardo i servizi, le applicazioni e i social network che utilizziamo quotidianamente.

Che cos’è Spotify?

Spotify è il più diffuso servizio per ascoltare musica in casa come in movimento, sorta di moderno Walkman per nativi digitali.

Il servizio permette agli utenti di ascoltare in streaming milioni di brani, podcast e playlist. Grazie alla sua versatilità, è possibile ascoltare musica sia sul computer che sui dispositivi mobili. L’applicazione è disponibile gratuitamente sia per i dispositivi Android che iOS. Ma non solo, Spotify è disponibile anche per Smart TV, Console di videogiochi, smartwatch e automobili: per ascoltare la vostra musica preferita ovunque.

Tutte le canzoni che vorrai e potrai ascoltare in tutta la tua vita. La piattaforma mette a disposizione un serbatoio praticamente infinito di brani delle principali case discografiche e anche di quelle indipendenti. Si contano più di 60 milioni di brani. A questi si aggiungono anche un numero di Podcast sempre più ampio e tantissime Playlist che coprono qualunque gusto musicale.

La qualità dei brani di Spotify varia a seconda delle tue esigenze e dal tuo abbonamento. Spotify è in grado di offrire una qualità audio che varia tra 320, 160 e 92 Kbps. Maggiore è la quantità di dati indicata dal numero dei Kbps, maggiore è la qualità audio. Una maggiore quantità di dati richiede una maggiore velocità di connessione e quindi non sempre è possibile usufruire delle migliori condizioni per ascoltare l’audio migliore. Ma con un paio di semplici cuffiette attaccate allo smartphone, anche la qualità più bassa vi risulterà più che soddisfacente.

La musica di Spotify non raggiunge mai la qualità FLAC (Free Lossless Audio Codec). I brani in questo formato non subiscono alcuna perdita di dati durante la compressione. Questo si traduce in file di maggiori dimensioni nella migliore qualità audio. Per ascoltare dei brani in questo formato, sarà necessario rivolgersi ad altre piattaforme streaming audio come Tidal.

Il variare della qualità dell’audio è strettamente legata al piano tariffario che hai scelto.

Quanto costa Spotify?

Spotify offre numerosi tipi di abbonamento dai costi differenti con possibilità differenti per adattarsi perfettamente alle tue esigenze e alla tua possibilità di spesa. Vediamoli nel dettaglio.

Questo è il piano base di Spotify per cui non è necessario pagare. È il piano che viene attivato automaticamente una volta creato un account. La qualità dello streaming è limitata ad un massimo di 160 kbps che si traduce nella più bassa qualità audio offerta dal servizio.

Con il piano Free non è inoltre possibile scaricare musica offline. Sarà quindi necessario essere collegati a internet. Su PC e Tablet è possibile scegliere artisti, playlist, album o canzoni preferite e utilizzare le funzioni social. La riproduzione dei brani sarà interrotta periodicamente da spot pubblicitari.

Sui dispositivi mobili, gli utenti con un account gratuito avranno meno controllo sulla loro musica. Con questo piano è infatti possibile ascoltare musica solo in modalità shuffle, ossia in riproduzione casuale. Questo significa che non potrete selezionare un brano o un autore specifico. L’applicazione creerà per voi una seleziona casuale basata su un determinato artista o una canzone. Sarete in grado di cambiare (Skippare) fino a 6 canzoni ogni ora. Dopo 6 brani, non avrete più la possibilità di cambiare brano prima di un’ora.

Si tratta di alcune limitazioni importanti, soprattutto sui dispositivi mobili. Condizioni che spingono la maggior parte degli utenti a selezionare un piano a pagamento tra quelli che presentiamo.

Con l’abbonamento a Spotify Premium è possibile ascoltare, senza pubblicità, qualsiasi canzone, playlist o album alla più alta qualità disponibile.

Il piano Premium elimina infatti tutte i limiti che abbiamo visto della versione gratuita. Questo significa che è possibile riprodurre qualsiasi musica in qualsiasi momento sia tramite App che su Desktop. Anche il limite dei 6 skip orari è stato eliminato. In più, non è presente nessuna interruzione pubblicitaria tra un brano e l’altro.

Spotify Premium permette anche di scaricare musica offline. Fino a 1.111 brani su un dispositivo per un massimo di 3 dispositivi. Questo significa che, una volta scaricati i brani, non sarà più necessario essere connessi a internet per riascoltarli.

Con Premium avremo anche un incremento della qualità audio del servizio. Con un piano Premium, una buona connessione internet e gli strumenti giusti, potremo infatti godere dei nostri brani preferiti a una qualità che può arrivare fino a 320 kbps.

Spotify Premium è disponibile al costo mensile di 9,99€. Se è la prima volta che vi approcciate alla versione Premium, la piattaforma permette ai nuovi utenti di iniziare un periodo di prova gratuito della durata di 30 giorni. Per testare la prova gratuita di Spotify Premium, basta visitare la pagina dedicata.

Spotify Premium Duo è un particolare abbonamento che prevede l’acquisto di due account Premium al prezzo di 12,99€ al mese. Con questo piano una coppia, che vive insieme, ha accesso a tutti i vantaggi della versione Premium e tutta la musica offerta. A questo si aggiunge il particolare Duo Mix, una playlist per due, regolarmente aggiornata con la musica più ascoltata da entrambi gli account.

Il secondo account può essere invitato ad unirsi a Spotify Premium Duo tramite e-mail o WhatsApp. Una volta confermato l’invito, è possibile usufruire di tutti i servizi di Premium in due.

Questo piano è riservato agli studenti e permette di abbonarsi a Spotify Premium a metà prezzo. Tutti i servizi del piano Premium saranno dunque disponibile per soli 4,99€ al mese. Per essere idoneo a questo piano, è necessario essere uno studente iscritto in Università. Puoi ottenere Premium for Students per non più di quattro anni.

Lo stato di studente universitario viene verificato attraverso il servizio SheerID. Quest’ultimo permette di  scansionare la ricevuta di pagamento dell’iscrizione all’anno universitario. L’abbonamento ha una durata di 12 mesi e qualora non venga rinnovato, l’abbonamento passerà automaticamente a quello Premium a 9,99€ al mese.

Si tratta di un particolare piano che prevede la versione di Spotify Premium su 6 account per i membri della famiglia che vivono insieme. Questo piano ha un costo di 14,99€ mensili. Una volta scelta questa opzione, basterà invitare i membri della famiglia con cui vivi, quelli che accettano, dovranno solo confermare l’indirizzo e-mail e iniziare a utilizzare tutti i servizi.

La fatturazione spetta all’account Premium principale (che ha invitato gli altri). Tutti gli account collegati avranno un account separato. Questo vuol dire che è possibile creare playlist personalizzate per ciascun membro della famiglia.

Per potenziare l’account Premium in un account Premium Family, è sufficiente visitare la sezione dedicata del sito ufficiale.

È possibile utilizzare gratis Spotify Premium?

 Ci sono alcuni metodi per provare Spotify Premium gratis per alcuni mesi.

Tutti i nuovi abbonati alla versione Premium possono attivare una una prova gratuita di Spotify Premium della durata di 30 giorni. Completata la registrazione  del tuo abbonamento e inseriti gli estremi di un metodo di pagamento valido, Spotify ti permette di utilizzare il servizio che hai scelto senza addebitarti alcuna spesa. Terminato  il periodo di prova ti sarà addebitato il costo dell’abbonamento mensile, che da quel momento si rinnoverà automaticamente ogni 30 giorni.

Se disdici il tuo abbonamento Premium prima della scadenza del periodo di prova non pagherai nulla.

Un altro modo per avere Spotify Premium gratis è quello di affidarsi alle offerte delle compagnie telefoniche. Spesso, infatti, queste offerte comprendono anche alcuni mesi di Premium. Spesso, pagando solo il canone del tuo abbonamento telefonico avrai diritto a dei servizi gratuiti tra cui Spotify Premium. Il nostro consiglio è quello di tenerti informato sulle offerte del tuo provider telefonico.

Come disdire l’abbonamento a Spotify Premium?

Nel caso in cui i servizi di Spotify Premium non ti abbiano convinto appieno è possibile annullare l’abbonamento in qualsiasi momento. Per farlo è sufficiente:

Dopo aver eseguito tutti i passaggi, il sito indicherà la data a partire dalla quale l’abbonamento Premium finirà. Il servizio continuerà infatti a essere attivo fino alla data di scadenza dell’abbonamento Premium. Dopo quella data avremo accesso solo alla versione Free.

Come iscriversi a Spotify?

L’iscrizione a Spotify è tanto semplice quanto il suo funzionamento. Per creare un account gratuito basta visitare il sito ufficiale e cliccare sulla sezione “Iscriviti“. Da qui si aprirà la classica schermata di registrazione. La piattaforma richiede informazioni come:

Dopo aver completato la registrazione e aver confermato l’indirizzo email, potrete utilizzare la versione Free di Spotify.

Si, il sito e l’applicazione permettono anche di iscriversi attraverso Facebook. Al momento dell’iscrizione basterà cliccare sull’opzione Iscriviti con Facebook e accettare i termini e condizioni di Spotify e l’informativa sulla privacy. Se nel dispositivo con cui si sta effettuando la registrazione è stato memorizzato un profilo Facebook, è possibile iscriversi con un click.

Una volta scaricata e installata l’applicazione di Spotify, sarà possibile iscriversi o effettuare il log-in. A differenza della versione Desktop, qui abbiamo più modi per registrarsi o entrare nell’applicazione.

È possibile infatti utilizzare, oltre all’indirizzo email e al profilo di Facebook, anche l’ID di Google, nel caso si stia utilizzando un dispositivo Android, o quello di Apple, nel caso di un dispositivo iOS.

Come cancellare l’account di Spotify?

Qualora fossimo intenzionati a eliminare definitivamente l’account di Spotify è sufficiente:

Dopo aver inviato la richiesta di chiusura dell’account, Spotify provvederà a eliminare definitivamente l’account entro qualche giorno. Un messaggio di posta elettronica vi confermerà la buona riuscita dell’eliminazione.

Dove si può usare Spotify?

Spotify può essere utilizzato su tanti dispositivi. Non solo Computer e Smartphone ma anche tablet, smart tv, smartwatch, console di gioco e perfino sulle automobili.

Il servizio può essere utilizzato sia sui dispositivi Android e iOS grazie all’applicazione che può essere scaricata dal sito ufficiale oppure dai rispettivi market digitali di Google (PlayStore) e Apple (AppStore).

Developer: Spotify AB
Price: Free

Developer: Spotify
Price: Free

L’applicazione su Smartphone e Tablet presenta un design leggermente diverso da quello su Desktop. Parte delle novità riguardano la sezione dedicata alle opzioni. Quest’ultima offre infatti alcune voci specifiche per i dispositivi mobili. Siamo in grado di gestire la qualità dell’audio per adattarla alla quantità di rete dati disponibile, nel caso non si disponga di una rete wi-fi.

È presente anche un’opzione che permette all’app di collegarsi ai dispositivi locali dotati di bluetooth come speaker o automobili. A tal proposito, è presente anche una pratica Modalità Auto per collegarsi rapidamente allo schermo smart della vostra automobile senza interrompere la musica.

PlayStation Music e Spotify hanno stretto una collaborazione che permette a tutti gli utenti in possesso di una PlayStation 4 di ascoltare tutti i brani presenti sulla piattaforma anche durante il gioco.

Per utilizzare Spotify su PlayStation 4 basterà:

Per ascoltare Spotify durante il gioco è sufficiente premere il pulsante PS sul controller e selezionare il servizio. Da qui sarà possibile saltare i brani, mettere in pausa/riprendere la riproduzione o regolare il volume. Alcuni videogiochi, inoltre, permettono di disabilitare la musica del gioco così da godersi appieno quella di Spotify.

Spotify su Google Home e Amazon Alexa

Spotify è supportato anche dagli assistenti personali di Google e Amazon. Sia Google Home che Amazon Alexa, possono infatti riprodurre i brani presenti su Spotify con un nostro ordine vocale.

Attualmente, Amazon Alexa supporta solamente gli Account Premium. Questo significa che, qualora stiate utilizzando la versione Free di Spotify non potrete utilizzare Alexa per ascoltare la musica.

Per collegare Spotify ad Alexa, basterà seguire questi semplici passi:

Vi ricordiamo che Amazon Alexa tenderà sempre a preferire Amazon Music come piattaforma di riproduzione audio. Per evitare che ciò accada abbiamo due alternative:

In questo modo Alexa utilizzerà Spotify come servizio streaming predefinito.

Il comando vocale da pronunciare per acoltare un brano è: “Alexa, riproduci (Nome della canzone) da Spotify.”

A differenza di Alexa, Google Home è in grado di collegarsi anche ad un Account Free di Spotify. Per farlo, è sufficiente seguire questi passaggi:

A questo punto anche l’assistente personale di Google sarà in grado di riprodurre la vostra musica preferita su Spotify.

Si può utilizzare Spotify in automobile?

Spotify può essere utilizzato su vari modelli di automobili. Quasi tutte le auto utilizzano modalità differenti di connessione. Vi consigliamo dunque di consultare il libretto delle istruzioni dell’auto. Ad ogni modo, le istruzioni di massima valide per ogni veicolo sono le seguenti.

Carplay, il software sviluppato da Apple che permette di gestire alcune funzioni dell’iPhone sul display dell’automobile, supporta anche l’applicazione di Spotify.

Per ascoltare Spotify in auto tramite CarPlay, bisognerà:

Una volta completato il collegamento tra l’iPhone e la auto, basterà individuare l’applicazione di Spotify sulla Home di Carplay. Da qui è possibile accedere alla libreria musicale e avviare la riproduzione dei brani interagendo con i comandi touch dell’automobile, attraverso lo smartphone oppure utilizzando i comandi vocali di Siri.

Su Carplay è presente anche un’applicazione di Spotify integrata chiamata Spotify Stations. Si tratta di un’applicazione molto simile all’app iOS, ma presenta un design ottimizzato per l’utilizzo in auto.

L’app è dedicata alle playlist e mostra un elenco di tutte le playlist che abbiamo impostato sul nostro account Spotify. Basterà cliccare sul nome della playlist desiderata per avviarne la riproduzione. Con l’applicazione Stations vengono ridotti tutti quei passaggi necessari per avviare una playlist. L’app è gratuita ma non è possibile, nemmeno per gli abbonati premium, selezionare i singoli brani presenti nelle playlist.

Anche Android Auto, l’applicazione che consente di duplicare lo schermo del proprio smartphone sul display dell’auto, supporta Spotify.

Dopo aver scaricato l’applicazione sul proprio smartphone sarà sufficiente:

Da questo momento in avanti sarete in gradi di utilizzare tutti i servizi di Spotify attraverso la vostra auto.

È possibile utilizzare Spotify sugli Smartwatch?

Spotify è supportato anche da una vasta gamma di smartwatch. Alcuni di questi possono utilizzare il servizio senza essere collegati allo Smartphone ma sfruttando direttamente la connessione dell’orologio. Altri invece devono essere collegati tramite bluetooth ad uno Smartphone che ha installato l’applicazione di Spotify.

Scopriamo come utilizzarlo sui marchi più famosi:

Con gli smartwatch Samsung è possibile:

Per scaricare Spotify su Gear S3, Gear Sport e Galaxy Watch:

Per scaricare Spotify su Gear Fit 2 e Fit 2 Pro:

I dispositivi Fitbit che supportano Spotify sono:

Per scaricare Spotify su questi dispositivi:

Per scaricare Spotify su Apple Watch è necessario possedere un iPhone con iOS 12 o una versione successiva e un Apple Watch con watchOS 5.2 o versione successiva.

Per iniziare ad utilizzare Spotify su Apple Watch è sufficiente associare il proprio iPhone all’Apple Watch Tramite Bluetooth. A questo punto l’applicazione sarà visibile sull’orologio e basterà aprirla per iniziare ad ascoltare.

Per iniziare a utilizzare Spotify sugli Smartwatch Garmin è sufficiente:

Come si usa Spotify?

Spotify è molto facile da utilizzare. Sia la versione Desktop che quella per i dispositivi Mobili, presentano un’interfaccia chiara e intuitiva con diverse sezioni. Scopriamo dunque tutte le funzioni di utilizzo di Spotify.

La home page di Spotify vi permetterà di muovervi agilmente tra le varie sezioni, che siano la Barra di ricerca, le Playlist, i Podcast, i Brani preferiti, quelli Ascoltati di recente e così via.

La barra di ricerca in alto a destra permette di ricercare gli artisti, le canzoni, gli album, le playlist e i podcast presenti sulla piattaforma. Durante la digitazione, il sistema di auto completamento darà agli utenti delle valide opzioni per il brano o l’artista di cui siete interessati.

Un altro modo per cercare nuovi brani e musica è fare affidamento alla sezione Naviga. Qui è possibile scoprire nuovi brani e musiche a seconda del mood desiderato o del tipo di musica: dal Pop alla musica Latina passando per quella Classica.

Una volta selezionato un genere, vi troverete di fronte a tante playlist create dagli utenti o dall’algoritmo di Spotify con i brani legati a quel determinato genere o umore. Vi sentiti tristi? ecco una serie di brani e colonne sonore strappa lacrime. Avete voglia di pulire casa accompagnati da una colonna sonora vivace? c’è una playlist anche per quello. Sotto ogni Playlist è inoltre indicato il numero di Follower. Si tratta del numero di quegli utenti che seguono quella lista e che l’hanno salvata tra le proprie playlist preferite così da trovarle più facilmente.

Sì, nella sezione Naviga è possibile prendere visione della classifica mondiale dei 50 brani più ascoltati in questo momento. Non solo, il database di Spotify vi farà scoprire anche le classifiche di molti paesi del mondo, compresa l’Italia.

Nella sezione Naviga troviamo anche le Nuove Uscite del momento di artisti internazionali e artisti meno noti. A questo si affiancano anche un utile calendario di Concerti in programma dei vostri cantanti preferiti o di quelli più vicini nella vostra zona

Man mano che l’algoritmo di Spotify inizia a conoscere le vostre preferenze e gusti musicali, sarà in grado di compilare autonomamente delle playlist con brani che potrebbero rientrare nei vostri interessi. L’App creerà voi dei Mix quotidiani con i brani più ascoltati e gli artisti o i generi che più ci si avvicinano.

Tra i vari mix troviamo:

La sezione Radio permette di scoprire nuovi e interessanti brani partendo da una canzone a vostra scelta. Si tratta di una particolare modalità casuale che vi farà scoprire canzoni e musiche simili a quella che stavate ascoltando. Il sistema, inoltre, vi offre una selezione di “stazioni radio” consigliate, generate in base alla vostra routine di ascolto.

È possibile iniziare una sessione Radio da qualsiasi brano e l’algoritmo selezionerà automaticamente le canzoni successive. Per ogni brano che ci verrà proposto, avremo la possibilità di apprezzare o nascondere il brano. In questo modo l’algoritmo diventerà via via sempre più efficiente per regalarci la radio perfetta.

Per iniziare una sessione Radio:

Spotify permette agli utenti di inserire i brani che più apprezziamo nella categoria dei Preferiti. Per farlo è sufficiente cliccare il piccolo cuore che si trova nella schermata di ogni brano.

Oltre ad aiutare l’algoritmo di Spotify a capire i nostri gusti e indirizzarlo meglio durante la selezione delle radio o dei Mix, scegliere i brani preferiti li farà comparire nell’apposita Playlist dedicata. In questo modo saremo in grado di recuperare i nostri brani più amati in pochissimi secondi.

È possibile inserire tra i preferiti anche interi album così da avere tutti i brani contenuti in quell’album all’interno della nostra personale playlist.

Il lato social di Spotify

Si, con Facebook. E nel caso in cui abbiate usato Facebook come metodo di registrazione, i due account saranno già collegati. In caso contrario, la procedura varia a seconda del dispositivo che si sta utilizzando.

Per collegare l’account di Spotify a quello di Facebook tramite Computer dovrete:

Per collegare l’account di Spotify a quello di Facebook tramite dispositivi mobili:

Si, se il tuo account di Spotify è collegato a Facebook, nella home page dell’applicazione sarà visualizzata una finestra laterale che mostra l’elenco dei tuoi amici che stanno utilizzando il servizio in quel momento. La finestra mostra anche i brani che i tuoi amici stanno ascoltando in quel momento. Sarà sufficiente cliccare sul nome del brano per ascoltarlo insieme. Si tratta di un sistema semplice ed efficace per condividere un momento a distanza. Ma non è finita qui: è possibile infatti condividere le tue playist e consultare quelle create dai tuoi amici.

Si, una volta collegato l’account, sulla versione desktop dell’applicazione comparirà la sezione “Attività Amici” così da scoprire nuovi interessanti brani che stanno ascoltando in questo momento i vostri contatti. Questa opzione non è obbligatoria e l’applicazione offre comunque valide alternative per il mantenimento della Privacy. È infatti possibile iniziare una sessione di ascolto off-line così da rendere private le vostre scelte per un determinato periodo o per sempre.

I segreti di Spotify

Come ogni applicazione che si rispetti, anche Spotify presenta delle opzioni più o meno nascoste che possono migliorare l’esperienza degli utenti. Ecco una selezione dei tips & tricks più utili

Si, utilizzando insieme Spotify e Google Clock è possibile svegliarsi la mattina con la vostra canzone preferita. Una volta scaricato sul vostro dispositivo l’applicazione Orologio di Google e impostata una sveglia, al momento della selezione del tono della sveglia, si ha la possibilità di scegliere Spotify. Da qui potremo selezionare il brano che ci sveglierà la mattina

Si, pochi sanno di questa funzione già implementata nell’app ufficiale. Una volta avviata una playlist o una sessione radio, basterà cliccare sulla sezione delle opzioni (i tre puntini in alto a destra) e selezionare Timer Pausa. Da qui possiamo scegliere di far riprodurre musica fino a un’ora, dopo la quale, l’app si silenzierà automaticamente

Si, Google Maps presenta una opzione dedicata a Spotify e ad altri servizi di musica che permettono di integrare un’interfaccia audio direttamente sull’app di Google. Basterà aprire l’applicazione di Google Maps e selezionare, una volta cliccato sul profilo, la voce Opzioni di Navigazione. Tra le varie voci, bisognerà attivare Mostra i controlli per i contenuti multimediali e connettere così le due app. In questo modo saremo in grado di selezionare la nostra musica preferita in viaggio senza necessariamente cambiare da un’app all’altra

Si, anche questa è una funzione integrata nell’applicazione ufficiale. Questa opzione non solo permette di rendere pubblica una playlist creata da noi stessi ma di dare la possibilità ai nostri amici di espanderla e inserire al suo interno brani e canzoni. Per attivare questa opzione basterà cliccare su una playlist creata da noi e selezionare la voce Rendi Collaborativa.

La storia di Spotify

Spotify nasce nel 2006 in Svezia (a Stoccolma) dalla startup Spotify AB fondata da Daniel Ek e da Martin Lorentzon. Dopo alcuni anni di perfezionamento, la versione ufficiale dell’applicazione viene lasciata nell’ottobre del 2008 con solamente una versione a pagamento. Una versione gratuita del servizio era riservata soltanto ad un ristretto pubblico selezionato.

Nonostante un primo anno di grande popolarità e di importanti accordi con le case discografiche, Spotify segnala una perdita di 4,4 milioni di dollari. A questo si aggiungono, nel 2009, alcuni problemi di sicurezza e di account rubati che, malauguratamente, si ripeteranno nuovamente nel 2016. Nel 2010 arriverà però la prima versione di Spotify Free per tutti gli utenti che permetteva un ascolto di 20 ore di musica al mese. Nel 2011, arriva negli Stati Uniti dove conosce un vastissimo pubblico, nuovi contratti discografici e un successo clamoroso. È in questo periodo che nasce la modalità di ascolto casuale che accompagna, fino a oggi, questa formula vincente.

Negli anni Spotify ha conosciuto un incredibile successo che l’hanno portato a diventare un vero e proprio sinonimo di “streaming musicale”. Il servizio ha trovato il suo posto insieme a colossi di internet come YouTube o Facebook diventando una delle più grandi compagnie in rete. Nel Luglio del 2020, infatti, la compagnia ha annunciato di avere 299 milioni di utenti attivi ogni mese di cui 138 milioni abbonati alla versione Premium. Questi numeri hanno generato nei primi mesi del 2020 una quantità di denaro a pari a 1.85 miliardi di euro.

Ad Aprile del 2018, il valore di mercato di Spotify si aggirava intorno ai 23,5 miliardi di dollari.

Nel 2019, Daniel Ek, fondatore dell’azienda, ha affermato che: “Il numero di creatori che si stanno impegnando direttamente con la piattaforma di Spotify continua ad crescere, aumentando fino a oltre 3,9 milioni.” Esistono quindi 3,9 milioni tra artisti e podcaster all’interno della libreria digitale.

Tra questi troviamo degli Artisti che hanno creato interessanti collaborazioni con Spotify e che hanno raggiunto la notorietà proprio grazie al servizio. L’esempio più esplicativo è certamente quello di Billie Eilish, la giovanissima cantante americana che nel giro di pochi mesi è riuscita a scalare le vette di Spotify grazie alla sua Ocean Eyes. L’artista è rimasta molto legata alla piattaforma per la quale ha realizzato una serie di video verticali pensati appositamente per essere visti all’interno di Spotify.

Un altro esempio più recente che ha ottenuto un grande successo riguarda il Podcast di Michelle Obama intitolato semplicemente The Michelle Obama Podcast. Si tratta di uno degli Spotify Original Podcast di maggior successo che vede protagonista l’ex First Lady Americana parlare insieme ai propri cari e colleghi sulle relazioni e su cosa ci rende quello che siamo. La semplicità con cui si sviluppa il podcast, la grandissima personalità coinvolta e il successo sensazionale hanno decretato un altro trionfo per Spotify.

Exit mobile version