Il CEO di Tesla e SpaceX, che ha lanciato la rete di satelliti Starlink, ha affermato che il servizio è ora attivo in tutti i continenti, compresa l’Antartide, il che significa che ha raggiunto l’obiettivo di fornire una copertura mondiale.
Domenica SpaceX ha lanciato domenica un lotto di 54 satelliti, che si uniscono ai 3.076 satelliti Starlink già attivi in orbita terrestre bassa. L’obiettivo è di arrivare a 42.000 satelliti entro la metà del 2027. L’obiettivo dichiarato di Starlink è quello di fornire Internet ad alta velocità anche nelle aree rurali, dove risulta difficile portare la banda larga attraverso sistemi cablati.
Elon Musk ha inoltre inviato diverse parabole Starlink anche all’Ucraina, sotto richiesta del vice primo ministro ucraino, Mykhailo Fedorov, per assicurare internet anche nelle zone colpite dall’offensiva russa.
Starlink: nonostante il mare di satelliti manca l’approvazione della FCC
Nonostante sia attivo in tutti i sette continenti, Starlink non è riuscito a ottenere l’approvazione della Federal Communications Commission (FCC). La FCC ha affermato che Starlink “non è riuscito a dimostrare che i fornitori potevano fornire il servizio promesso”. Per tutta risposta SpaceX ha dichiarato che il rifiuto della FCC è “gravemente ingiusto”.
Nel frattempo, stando ai report resi pubblici dall’azienda lo scorso maggio, sarebbero più di 400.000 gli abbonati a Starlink in tutto il mondo.
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