Il lancio di Starship sembrava aver funzionato, ma il razzo di SpaceX esplode dopo soli quattro minuti dal lancio. Il velivolo che dovrebbe riportare sulla Luna l’umanità va in mille pezzi sopra il Golfo del Messico. SpaceX aveva rimandato il lancio del 17 aprile per un problema di pressurizzazione, ma questo secondo test risulta ancora più sfortunato.
Starship di SpaceX esplode in volo dopo quattro minuti dal lancio
Starship è il veicolo spaziale di SpaceX progettato per portare sia equipaggio che carico in orbita terrestre, sulla Luna, su Marte e oltre. Un progetto importantissimo per i viaggi spaziali, ma che risulta ancora in fase di test, che non possono sempre avere esiti positivi.
Infatti, Starship va in frantumi sopra il golfo del Messico, dopo aver lasciato la piattaforma di lancio in Texas. Il primo tentativo di raggiungere l’orbita con questo sistema di lancio riutilizzabile super pesante fallisce, ma non si può parlare di un disastro totale. Il CEO di SpaceX Elon Musk aveva già anticipato che probabilmente ci sarebbero voluti molti test prima di ottenere il successo completo della missione. Ma inutile nascondere che si sperava andasse meglio.
Il 17 aprile era previsto il primo lancio di Starship, che SpaceX ha rimandato a causa del congelamento di una valvola di pressurizzazione, come ha spiegato lo stesso Musk su Twitter. Oggi il secondo tentativo, ma le cose non sono andate come sperato.
Il lancio è avvenuto alle 14 ora locale (le 21 in Italia) e tutto sembrava procedere bene fino a quando, dopo circa quattro minuti, si è verificata una forte esplosione che ha distrutto il veicolo spaziale. Non ci sono state vittime né danni a terra, ma solo una grande nuvola di fumo e detriti visibile da chilometri di distanza.
Potete rivedere il tentativo di lancio sul sito di SpaceX.
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