Si può vivere senza Outlook? Forse, ma di certo noi non potremmo lavorare. Tutte le nostre email, gli appuntamenti del calendario, i (sempre preziosi) contatti: non possiamo permetterci di perdere queste informazioni. Ma se dovesse succedere? In questa recensione, vogliamo parlarvi di un software che riesce a recuperare tutte le informazioni che vi servono con pochi click: Stellar Converter for OST.
La nostra recensione di Stellar Converter for OST
Se utilizzate Outlook con un account Microsoft Exchange, la sigla OST (Offline Outlook Data File) è la vostra migliora amica. I file OST, infatti, contengono una copia locale dei dati di Outlook: i vostri contatti, le vostre email, gli appuntamenti a calendario e le riunioni con Teams. Se qualcosa dovesse andare storto, e non avete un backup completo, il file OST permette di recuperare i dati. Ma cosa succederebbe se qualcosa andasse storto con il file .ost?
Può succedere, per esempio, che la casella di posta di un utente venga eliminata da un server Exchange e che il profilo dell’utente eliminato dalla Active Directory di Exchange. In quel caso, il file OST diventa inaccessibile: è criptato per essere letto solamente da quell’account. La conversione da OST a PST permette di recuperare e importare nuovamente i dati in Outlook, su qualsiasi altro account.
I file PST sono aperti e permettono di recuperare informazioni su email, allegati, contatti e calendari — e Stellar Converter for OST riesce a crearli in pochi secondi. Non solo: il convertitore permette di migrare direttamente a un account Outlook, ma potete anche migrare file OST verso un server Exchange o verso Microsoft 365 in maniera diretta, conservando la stessa struttura e assicurandosi che non perdiate mail o appuntamenti importanti.
Come funziona Stellar Converter for OST
Dobbiamo confessarvi un segreto: prima di iniziare le prove per questa recensione di Stellar Converter for OST, eravamo un po’ preoccupati. Pur scrivendo di tecnologia tutti giorni, non siamo informatici e temevamo di scontrarci contro uno strumento software troppo complicato. Invece, la nostra esperienza è stata rapida e indolore.
Abbiamo scaricato il file di installazione dal sito ufficiale e seguito il classico processo di setup dei programmi Windows. Poi abbiamo eseguito la prima conversione di un file OST di prova, selezionandolo manualmente (anche se il tool può rilevare il profilo Outlook in automatico). In pochi secondi, il tool di Stellar aveva terminato la conversione e ci mostrava una panoramica di tutti i dati che aveva recuperato dal file OST.
Noi abbiamo usato un file OST di una versione recente di Outlook, ma il software supporta file OST creati con le versioni di Outlook dal 2007 in poi. Funziona su sistemi Windows 7/8/10/11.
Interfaccia semplice e possibilità di ricerca
L’interfaccia di Stellar Converter ci ha colpito per la sua semplicità, anche perché richiama in molti aspetti l’organizzazione di Outlook (che chiunque sia interessato a questo software ha senza dubbio usato).
Avrete quindi accesso a una anteprima del contenuto del file OST prima della conversione. Abbiamo trovato semplice spulciare le varie email, aprire l’interfaccia del calendario per guardare gli appuntamenti. Rispetto a una versione completa di Outlook, i link erano esplicitati (quindi scritti in HTML, invece che semplicemente incorporati nel testo), ma per il resto ci è sembrato di avere davanti una semplice casella di posta.
Questa anteprima è particolarmente utile perché permette di valutare l’integrità dei dati e scegliere quali elementi convertire (solo email, solo contatti). Suddividendo automaticamente le informazioni per tipologia, trovare quello che vi serve è facile. Ma c’è anche un’opzione di ricerca per mittente, destinatario, data od oggetto, che abbiamo trovato particolarmente utile.
Ancora più interessante è il fatto che questa anteprima potete valutarla senza pagare un solo centesimo. Solo al momento della conversione diventa necessario inserire un codice di attivazione o pagare direttamente dall’app l’abbonamento.
Recensione Stellar Converter for OST: la conversione
Una volta analizzato il contenuto del file OST, arriva il momento della conversione. Come abbiamo detto, potete salvare il file come PST (Personal Storage Table), che potete poi importare in qualsiasi profilo Outlook con un semplice click. Ma avete anche l’opzione di salvare gli elementi che preferite in MSG, EML, RTF, HTML e PDF, per la massima flessibilità. Potete persino salvare il file in DAT, per poi convertirlo in PST in un secondo momento.
L’edizione Technician permette anche di migrare direttamente un file OST verso un server Live Exchange o un account Microsoft 365, che sempre più aziende stanno utilizzando. Questa funzione promette di risolvere parecchi mal di testa per l’IT delle aziende.
Nei nostri test per questa recensione, Stellar Converter ha gestito rapidamente anche file OST di grandi dimensioni. Non avrete tempo di prendere il caffè prima della fine della conversione. E i dati sono rimasti integri e ben organizzati.
Versioni e prezzi
Tutto questo, però, a che prezzo arriva? Stellar Converter for OST è disponibile in tre edizioni:
- Corporate: 79 euro per la licenza annuale, valido per un massimo di cinque caselle di posta. Ha tutte le opzioni di conversione.
- Technician: 149 euro (annuale) o 249 euro (perpetua), senza limiti al numero di caselle di posta. In questa versione avete anche la conversione diretta a Microsoft 365 e Live Exchange.
- Toolkit: 199 euro (annuale) o 299 euro (perpetua), senza limiti alle caselle e con ulteriori servizi. Potete riparare i file PST corrotti, potete salvare in ancora più tipi di file (come DBX o MBOX), potete recuperare le password o le mail cancellate, e altro ancora. Sono sette tool in uno, un’opzione molto interessante soprattutto per i tecnici IT che si trovano spesso a recuperare le informazioni dall’account dei colleghi.
Stellar Converter for OST: conclusioni
Sebbene temessimo di dover chiamare il nostro “supporto tecnico” per risolvere grattacapi di ogni tipo, durante i test di questa recensione Stellar Converter for OST ci è sembrato semplice da usare, anche per chi come noi non ha le competenze di un professionista IT. Il tool si rivolge alle aziende che necessitano di uno strumento affidabile per la migrazione e la conversione dei dati di Outlook. Ma anche chi non ha il supporto di un team di informatici alle spalle può riuscire a convertire tutte le informazioni della propria casella di posta.
Per i reparti IT delle aziende ci sembra una soluzione semplice ed efficace per risparmiare tempo per risolvere i problemi con Outlook dei propri colleghi — soprattutto nella versione Toolkit. Gli utenti privati forse preferiranno prima cercare soluzioni dal costo più basso, ma la possibilità di vedere in anteprima le mail anche gratuitamente ci sembra valga da sola il download. Potete convertire quella mail fondamentale in men che non si dica.
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