Il 4 gennaio 1983 era un martedì. In Inghilterra in molti si apprestavano a vivere l’ultimo anno in serenità prima della profezia di George Orwell. Sempre in Inghilterra, poi, c’era un duo che proprio quel giorno pubblicava il secondo album. Loro si chiamano Eurythmics, il titolo del disco invece è Sweet Dreams (Are Made of This). Un album che cambierà la loro carriera per sempre, soprattutto grazie alla title track, destinata a diventare una delle canzoni più riconoscibili di sempre.
Eurythmics erano un gruppo synth pop con marcati ammiccamenti new wave tipici degli anni ’80. Il progetto era formato dalla cantante scozzese Annie Lennox e dal polistrumentista inglese David A. Stewart. Entrambi i membri della band, in questi giorni, hanno omaggiato attraverso i propri profili social il compleanno del brano che li ha resi eterni.
Gli Eurythmics festeggiano i 40 anni di Sweet Dreams (Are Made Of This)
Annie Lennox ha pubblicato uno spezzone del video ufficiale sul proprio profilo Instagram, scrivendo: “È quasi incredibile ‘Sweet Dreams are Made of This’ sia uscita quarant’anni fa! Da allora ha continuato a viaggiare per il mondo e i sette mari, il che è una storia meravigliosa e miracolosa. Le canzoni sono come le navi. Hanno i loro viaggi e le loro destinazioni particolari. Una volta che sono state varate, non si può tornare indietro. Devi solo seguire il viaggio”.
Nelle parole di Lennox c’è ovviamente una citazione al testo del brano, che recita “I travel the world and the seven seas”. Anche Dave Stewart, l’altra metà degli Eurythmics, ha festeggiato il compleanno del brano pubblicando una serie di foto Instagram, tra cui anche la celebre copertina del singolo.
Lo scorso anno gli Eurythmics si sono riuniti per una speciale e unica esibizione in occasione del loro ingresso nella Rock & Roll Hall of Fame. Per l’occasione sono stati introdotti da The Edge degli U2.
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- 03/06/2013 (Publication Date) - Editore: Sony Music